Mortalità nella quarta edizione

[iena]

Dopo mesi passati a discutere molto su questa edizione (più in male che in bene a dire il vero) ho deciso di dare "una possibilità oggettiva" a D&D 4° e di trascinare in questa esperienza il mio solito party.
Dobbiamo ancora studiarlo bene ma un fatto secondo noi è evidente:
La mortalità pare davvero davvero bassa.
L'ammontare di Punti Ferita iniziale è abbastanza alto (visto che si aggiunge l'intera costituzione e non solo il bonus alla stessa...).
Ogni personaggio può curarsi da solo diverse volte al dì e quando si cade a terra a zero PF o meno, prima che la cosa si riveli davvero letale...
A noi piacerebbe una campagna con più alta possibilità di morte (più difficile in buona sostanza...). Nessuno di voi può consigliarmi delle buone Home-rules??

 

[Pelle92]

è vero che i punti ferita sono molto più alti,ma se hai visto lo stesso vale per i mostri riguardo ai punti ferita e ai danni inflitti. E nel caso tu voglia renderla più difficile fai semplicemente incontri di un tot di gradi sfida più alti rispetto al gruppo.

 

[Merlino666]

dopo esperienze sul campo dipende da:
- quanto "guidi" bene i mostri e sfrutti le loro capacità
- usa gs + altini

byeeezzzzzzz

 

[Jalavier]

Beh, vero... ma è un difetto da correggere? Veder morire il proprio personaggio non è davvero bello... anche se in quarta edizione è relativamente più facile resuscitare.

Diciamo che dopo tanti combattimenti ho notato che molti nemici anche deboli sono generalmente più letali di uno solo molto forte (aka drago solitario ecc...).

Oltre a questo è inutile cercare di abbattere il defender (guerriero - paladino ecc... ) se prima non stendi il curatore (nel caso del mio party, il condottiero che utilizzo io).

Se la strategia non basta, proponi di diminuire il numero di impulsi curativi o di diminuirne il valore di pf recuperati... o semplicemente invece di 1 - 2 scontri prima del riposo esteso, fagliene fare 3 - 4. La salute del party non si vede da quante ferite hanno, ma da quanti impulsi hanno rimasto ;-)

 

[iena]

Proverò una delle soluzioni che hai suggerito...
In quanto all'opportunità di aumentare le probabilità di morte... Secondo me è giusto che un giocatore sia consapevole del fatto che se fa un'errore, questo si può pagare caro... E' una sorta di incentivo a stare attento a ciò che si fa. Come giocatore a me piace perchè dà più suspance...

 

[Cyrano]

Beh non è che cambi molto dalla 3.5

In fondo il "fascino" delle ultime due edizioni è proprio l'impersonare l'eroe di turno. Se non ti soddisfa la cosa il consiglio più facile è AD&D.

Inutile cercare di "piegare" il sistema alle tue esigenze quando ne esistono di pronti e testati. Parere mio.

 

[Normanno]

Proverò una delle soluzioni che hai suggerito...
In quanto all'opportunità di aumentare le probabilità di morte... Secondo me è giusto che un giocatore sia consapevole del fatto che se fa un'errore, questo si può pagare caro... E' una sorta di incentivo a stare attento a ciò che si fa. Come giocatore a me piace perchè dà più suspance...

Beh io non sono d'accordo nè sulla mortalità alta nè su quella troppo bassa. Perdere un proprio personaggio perchè il master vuolre rendere le cose difficili e quindi ci sono più tiri di dadi sfigati è veramente una brutta cosa. Esistono, inoltre, sistemi migliori per far pagare gli errori ai personaggi, sistemi che peraltro generano ulteriore roleplay.
In ogni caso i consigli dati in questo thread, senza necessità di house rules, funzionano benissimo. La mortalità in D&D4, anzi, è elevatissima se i pg fanno stupidaggini in battaglia e si gioca con le regole come sono scritte. Prova a mettere dei coboldi arcieri ben protetti e backuppati da uno sciamano che li guarisca, e vediamo dove arriva la mortalità dei pg se caricano a testa bassa...

 

[Merlino666]

l'iter esatto per rendere letali gli scontri è il seguente:

1. ammazzo il curatore
2. ammazzo lo striker (ladro/ranger)
3. il defender e tutti gli altri

byeeeeeeeezzzzzzzz

 

[DeathFromAbove]

Un bravo GM non crea situazioni mortali in ogni dove.

Anche utilizzando sistemi ad altissima mortalità il tutto sta nel creare incontri che abbiano senso. Sopratutto dare ai giocatori la corretta percezione del pericolo imminente.

Di contro, con un sistema a bassa mortalità, si rischia di non poter inniettare quella giusta dose di eccitazione/attenzione che rende il gioco vivo ed intrigante.

I personaggi non sono eroi perchè accumulano milioni punti ferita, ma perchè i giocatori dovrebbero fare la differenza.

Altro problema indotto dalla pesudo-immortalità è che dopo un pò bisogna incontrare creature sempre più potenti, che, al dunque, non fanno altro che più PF della precedente, inserendo un falso senso di crescita.
Effettivamente la crescita c'è, del personaggio, ma non del giocatore, che utilizzerà sempre le medesime mosse, combinazioni ed azioni.
Il tutto risultando ripetitivo e monotono.

meno fino alla prossima enciclopedia dei talenti.Al

 

[Ultramarine]

IMHO penso che d&d 4 sia il migliore dal punto di vista del combattimento, ogni errore tattico si paga caro e i mostri picchiano forte... si hai più PF ma lo stesso vale per i nemici che colpiscono con facilità dati gli ottimi modificatori al TpC... house rule nn voglio usarle consiglio solo di leggere bene il manuale in quanto regole corte ma importanti spesso sfuggono... come ad esempio (visto che è successo nel mio party) i tiri contro la morte da effetuarsi quando si è sotto gli zero PF, questi tiri sono in pratica 1d20; se fai 10 o più rimani stabile se fai 20 ti rimetti in piedi come se usassi un impulso e se fai 10 o meno metti un segnalino morte. quando arrivi a 3 segnailini morte muori. il fatto importante che a noi era sfuggito è che i segnalini si resettano solo dopo un riposo, quindi se cadi più volte morente nello stesso incontro ti rimangono i segnalini morte di prima (e cadere morente è frequente).

quindi giovani adepti leggete bene i manuali, il gioco è ottimamente testato dal punto di vista del combattimento e assicuro che morire è difficile e soprattutto ai livelli più alti (dove nelle precedenti edizioni con un mago o chierico eri immortale) gli scontri sono assai impegnativi.

 

[Cyrano]

Cavoli ma a 'sto punto il sistema di combattimento di Descent non è meglio?

 

[Falcon]

Cyrano, non è che mi passi troppo tempo con Domon? :roll: (Non me ne voglia il buon Dom, ma ormai è paragone supremo di stoccate e fucilate :twisted: ) Che c'entra adesso Descent; c'è un provocatorio topic apposito per comparare i due giochi, qui si parla d'altro. 8)

 

[Cyrano]

No era una provocazione. Quello che non mi piace della quarta edizione sono essanzialmente due cose: la SMODATA attenzione per il combattimento che appiattisce le trame inevitabilmente di cui soffriva anche la 3 è una e l'attenzione malriposta al lavoro di squadra che invece obbliga i giocatori ad assumere sempre ruoli o classi diverse (non puoi fare il mago perché già lo faccio io tu fai il cleico, no il ladro non è altrettanto utile) è l'altra.

Per questo quando sento osannare la praticità del combattimento mi sorge sempre il dubbio di quanto sia un gdr quello che si cerca.

 

[ZioCino]

la SMODATA attenzione per il combattimento che appiattisce le trame inevitabilmente

è fatto così da sempre... e, oltretutto, visto che dnd è un gioco di ruolo fantasy con personaggi ALMENO eroici il combattimento è una parte fondamentale... sennò si è quantomeno scelto il gioco sbagliato... oltretutto nn appiattisce la trama, ma, al massimo, la rallenta... e cmq questo dipende dal gruppo e dal master... se il master minimizza gli incontri a livello di numero massimizzandoli a livello di impegno richiesto si riesce tranquillamente ad andare spediti anche con la storia...

obbliga i giocatori ad assumere sempre ruoli o classi diverse

Nulla di più falso... o meglio... se un gruppo di quattro persone decide che è un gruppo composto solo da maghi avrà seri problemi fintanto che nn si rende conto di aver bisogno di qualche mercenario... ma qui è anche il master a doverglielo far notare... e se se ne fottono... beh, meritano la morte...

Per questo quando sento osannare la praticità del combattimento mi sorge sempre il dubbio di quanto sia un gdr quello che si cerca.

A me dnd nn piace molto... o meglio preferisco altri gdr... ma dnd è un gdr a tutti gli effetti... di sicuro nn è il gdr assoluto... ha tanti difetti... ma è un gdr, semplicemente è fatto così, e se si cerca altro dall'esperienza di gdr ci sono tantissimi altri prodotti che aiuteranno a trovare ciò che si cerca...


cmq... tornando IT...
la mortalità in quarta è alta nel momento in cui il master decide di sfruttare appieno le capacità dei mostri... seppoi si segue il consiglio già dato da altri (ordine per killare meglio i party) ogni incontro è potenzialmente letale per tutti...

ZioCino

 

[Cyrano]

Se si cerca qualcos'altro basta osservare le prime due versioni dove tutti i pèroblemi da te posti e sviscerati venivano a cadere...