tassonik
Novizio
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Spesso sulla Tana si parla del rapporto tra giocatori e non giocatori, o forse sarebbe meglio dire tra giocatori abituali e non.
Si parla della difficoltà a convincere i non giocatori a fare qualcosa di diverso da Taboo, della resistenza opposta ai regolamenti in inglese e addirittura degli sguardi di compatimento riservati a noi giocatori abituali.
Però a volte ci sono delle soddisfazioni: vi è mai capitato che alla fine di una serata di gioco uno o più degli "altri" decidesse di *acquistare* un gioco?
A me è capitato un paio di volte, anche se in un caso il proposito non è stato ancora messo in pratica (ma se capita, io - in quanto giocatore e divulgatore - avrò raggiunto l'apoteosi: mio suocero vorrebbe comprarsi La guerra dell'anello)
Andrea
Si parla della difficoltà a convincere i non giocatori a fare qualcosa di diverso da Taboo, della resistenza opposta ai regolamenti in inglese e addirittura degli sguardi di compatimento riservati a noi giocatori abituali.
Però a volte ci sono delle soddisfazioni: vi è mai capitato che alla fine di una serata di gioco uno o più degli "altri" decidesse di *acquistare* un gioco?
A me è capitato un paio di volte, anche se in un caso il proposito non è stato ancora messo in pratica (ma se capita, io - in quanto giocatore e divulgatore - avrò raggiunto l'apoteosi: mio suocero vorrebbe comprarsi La guerra dell'anello)
Andrea