Il Tempio del Demone Scimmia (Hóu Yāo Miào 猴妖庙)
Il Tempio del Demone Scimmia, uno spirito maligno noto come Hóu Yāo (猴妖) è un'antica roccaforte, ormai in rovina. Ora è un luogo di oscurità, pervaso da una presenza malvagia e infestato da creature terribili. Muri, pareti e pavimenti sono realizzati in pietra, i soffitti e il pavimento del primo piano sono realizzati in legno massiccio. Le stanze sono arredate con mobili in stile cinese, come letti a baldacchino, paraventi dipinti e armadi laccati. Le pareti al piano terra non hanno finestre, quelle al primo piano hanno finestrelle poco più grandi di feritoie.
Piano Terra
1) Ingresso
Un ampio portone di legno intagliato si apre su una stanza umida e buia, adornata con statue di leoni guardiani in pietra. L'aria è pesante e l'odore di muffa persiste, mescolato con il profumo di incenso stantio.
2) Corridoio Oscuro
Un lungo corridoio con lanterne rosse che emettono una luce debole e tremolante. Le pareti sono decorate con dipinti che raffigurano scene di battaglia e adorazione del Demone Scimmia. Infondo al corridoio c’è una scala che sale al primo piano.
Mostri: 3 Guerrieri Umani sotto controllo mentale dello Jiangshi.
3) Stanza della Trappola a Dardi
Una stanza apparentemente vuota con pareti tappezzati da pannelli di legno intagliato e pavimenti di pietra. I fori nei muri sono nascosti tra i motivi decorativi.
Trappola: Dardi avvelenati si attivano quando viene calpestata una piastra di pressione nascosta sotto un tappeto di seta.
4) Stanza dei Prigionieri
Una stanza umida con prigionieri incatenati alle pareti. Gli umani sono emaciati e deboli, legati con catene arrugginite.
Mostri: 2 Guerrieri Umani sotto controllo mentale, 1 Umano normale che implora aiuto.
5) Sala dei Banchetti
Un grande tavolo rotondo in legno di ciliegio, decorato con intarsi in madreperla, è apparecchiato con piatti di porcellana e bacchette di mogano. Il cibo avanzato emana un odore dolciastro di decomposizione.
Tesori: Un servizio di porcellana antico del valore di 500 monete d'argento.
6) Cucina
La cucina del Tempio del Demone Scimmia è una stanza semplice ma funzionale, arredata con mobili in legno scuro e utensili di bronzo. Un grande focolare in pietra disadorno, domina il centro della stanza. Sopra il focolare pende un paiolo di bronzo lucido, e accanto ad esso si trovano grandi vasi di porcellana contenenti spezie rare e ingredienti esotici. Tavoli da lavoro sono disposti lungo le pareti, coperti da coltelli affilati, ciotole di ceramica, e cesti di bambù contenenti verdure fresche e riso.
L'aria è satura di aromi speziati, che mascherano appena l'odore più sottile di qualcosa di più oscuro e sinistro.
Mostri: Una Hébiān Wáng (Cuoca sotto controllo mentale): La cuoca della cucina è una Hébiān Wáng, una creatura dall'aspetto umanoide con caratteristiche anfibie. In forma umana, appare come una donna anziana e robusta, con la pelle leggermente squamosa e occhi di un verde intenso che ricordano le acque di un lago. I suoi capelli, grigi e sottili, sono raccolti in un nodo ordinato dietro la testa, e indossa abiti semplici e pratici, adatti al suo lavoro.
Nonostante il suo aspetto innocuo, la Hébiān Wáng è una creatura potente, in grado di manipolare l'acqua e invocare spiriti fluviali. Tuttavia, è completamente sotto il controllo mentale dello Jiangshi, il quale sfrutta la sua abilità culinaria e le sue capacità sovrannaturali per i propri scopi. La cuoca esegue i suoi compiti con precisione meccanica, senza traccia di volontà propria, e reagisce con violenza se qualcuno interferisce con il suo lavoro o minaccia il tempio.
7) La Biblioteca Oscura
La Biblioteca Oscura è una stanza avvolta in un'atmosfera di mistero e conoscenza proibita. Le pareti sono ricoperte da scaffali in legno laccato nero, ornati con intagli intricati che raffigurano draghi sinuosi e nuvole tempestose. Gli scaffali sono pieni di antichi libri e tomi polverosi, scritti in lingue dimenticate. Al centro della stanza, su un basso tavolo di legno intagliato, sono disposte pergamene sparse e candele consumate, le cui fiammelle tremolano in modo inquietante.
Un tappeto di seta finemente ricamato copre il pavimento di pietra, attenuando i passi di chi attraversa la stanza. Un grande lampadario di bronzo, ornato con campanellini che tintinnano dolcemente, pende dal soffitto, proiettando ombre danzanti sulle pareti. L'intera stanza è pervasa dall'odore di incenso, mischiato al profumo dolciastro dei fiori di loto secchi.
Mostri: 2 Guerrieri Umani sotto controllo mentale: Questi guerrieri sono schierati ai lati della stanza, immobili come statue, con le armi pronte a difendere la biblioteca da intrusi non autorizzati. I loro occhi, privi di espressione, tradiscono la completa sottomissione alla volontà del Jiangshi.
Huli Jing in forma di bellissima donna: La vera presenza dominante nella stanza è una Huli Jing, un antico spirito volpe in grado di assumere forma umana. In questa stanza, appare come una donna straordinariamente bella, con lunghi capelli neri e occhi a mandorla color ambra che brillano di un'intelligenza acuta e pericolosa. Indossa un abito tradizionale di seta rossa, ornato con motivi di fiori e uccelli, che avvolge il suo corpo con grazia e eleganza.
La Huli Jing è dotata di poteri magici e di un'intelligenza astuta. Usa la sua bellezza e il suo fascino per confondere e manipolare gli intrusi, spesso giocando con loro prima di sferrare un attacco letale. La sua presenza aggiunge un ulteriore strato di pericolo alla biblioteca, poiché la sua vera natura può essere rivelata solo da chi possiede una conoscenza profonda delle creature sovrannaturali.
8) Corridoio con Trappola a Lame
Un corridoio stretto con pavimenti coperti da piastrelle decorate. Segni di graffi profondi suggeriscono la presenza di una trappola.
Trappola: Lame affilate scattano dai muri quando qualcuno passa sopra un punto specifico del pavimento decorato.
9) Laboratorio Alchemico
Tavoli pieni di vasi di porcellana, fiale di vetro colorato e ingredienti misteriosi disposti su scaffali di legno. Incenso brucia in bracieri di bronzo, riempiendo la stanza di un odore pungente.
Mostri: 2 Alchimisti Umani sotto controllo mentale.
Tesori: Tre pozioni cura ferite leggere, due pozioni cura ferite gravi, una pozione antidoto e una pozione cura malattie.
10) Sala del Trono
Un trono imponente fatto di legno scuro intagliato con figure di demoni e spiriti maligni. I dettagli in oro e giada decorano il trono.
Mostri: 3 Amazzoni Umane sotto controllo mentale, armate di jian (spade cinesi) e archi.
11) Sala del Tesoro
Una stanza con tre pedane di pietra, ognuna con uno scrigno laccato rosso e decorato con simboli dorati e draghi intagliati. Ogni scrigno è ornato da borchie di metallo.
Trappola: Ogni scrigno è incantato con una trappola magica che rilascia una scarica elettrica quando viene tentato di aprirli.
Tesori: Due scrigni contengono 5000 monete d’argento. Il terzo scrigno contiene due zaffiri del valore di 1000 monete l’uno, un grimaldello incantato con bonus nello scassinare le serrature, una catenella d’argento a cui è appeso un medagliano d’argento, è un amuleto incantato per essere particolarmente efficace nel proteggere dalle Huli Jing e dai loro poteri magici d'illusione e fascino e un anello di giada nera, è maledetto: chi lo indossa non può più toglierlo senza prima dissolvere la magia o scacciare la maledizione. Chi indossa questo anello durante le notti del plenilunio di Yuǎn Yuè (la Luna Lontana cioé un giorno ogni 56 circa per una sola notte, dal tramonto all'alba, si trasforma in un lupo.
12. Stanza dell'Illusione
Una stanza con pareti e pavimenti in pietra levigata che sembrano distorcere lo spazio. L'illusione crea l'effetto di una stanza senza fine.
Trappola: Questa stanza causa confusione e smarrimento.
13 Camera del Rituale
Una stanza con una statua colossale in basalto che rappresenta un Demone Scimmia con quattro braccia, seduto su un trono di nuvole. Davanti alla statua c'è un altare macchiato di sangue con candele rosse accese.
Mostri: 1 Sacerdote Oscuro sotto controllo mentale, 2 Cultisti Umani sotto controllo mentale.
14. Stanza della Trappola a Fossa
Una stanza decorata con dipinti di battaglie mitologiche. Il pavimento sembra solido, ma una sezione centrale nasconde una trappola.
Trappola: nel pavimento è nascosta una botola che si apre quando vi poggia sopra un peso di almeno 50 Kg, la botola dà su un pozzo profondo 12 metri col fondo coperto da lance.
15. Cripta dello Jiangshi
Una stanza fredda e oscura con un sarcofago di pietra decorato con talismani cinesi rossi e oro. Il sarcofago è sorvegliato da statue di guardiani demoniaci.
Mostro: Lo Jiangshi riposa nel sarcofago, pronto a difendersi. Tutti gli abitanti del dungeon sono sotto il suo controllo mentale.
Primo Piano
1) Scala di Accesso
Una scala ripida e stretta che conduce al pian terreno. L'aria è più fresca e meno umida. Lungo le pareti, ci sono dipinti di paesaggi montani avvolti nella nebbia.
2) Corridoio Principale
Un lungo corridoio con finestre di carta di riso che filtrano una luce morbida e rilassante.
3) Camera da Letto
Una stanza semplice con tre letti a baldacchino decorati con tende di seta e lenzuola di cotone grezzo.
4) Bagno
Una stanza con una grande bacinella di porcellana disadorna e un mobile di legno per gli asciugamani.
5) Camera da Letto
Una stanza con due letti ben fatti con lenzuola di seta, ma con segni di usura.
6) Camera da Letto
Una stanza con un grande letto centrale adornato con cuscini ricamati e una coperta di seta con motivi di fiori di loto.
7) Bagno
Una stanza con una piccola vasca da bagno in legno di cedro e un lavandino in pietra decorato con draghi scolpiti.
8) Camera da Letto
Una stanza con tre letti disposti lungo le pareti, ognuno con un paravento decorato che offre un po' di privacy.
9) Bagno
Un bagno con un grande specchio circondato da un telaio di legno intagliato e una piccola stufa in ceramica.
10) Camera da Letto
Una stanza con tre letti, ognuno con un baldacchino decorato con tende di seta.
11) Bagno
Una stanza con un lavello di pietra decorato con scene di battaglie tra draghi e una pompa di metallo dorato.
12) Camera da Letto
Una stanza con due letti e una piccola finestra sbarrata, decorata con un mobile laccato in rosso.
13) Camera da Letto
Una stanza con tre letti in legno massiccio e cuscini ricamati con simboli di buon auspicio.
14) Bagno
Una stanza con una piccola vasca da bagno in legno di cedro, un lavandino in pietra e un mobile da toletta con specchio intagliato.
15) Camera da Letto Stregata
Alla porta di questa stanza, chiusa a chiave, alla porta sono applicati tre talismani di carta rossa, scritti con inchiostro nero. La stanza è più fredda rispetto alle altre e contiene tre letti in legno scuro.
Mostro: Un fantasma femminile in abito tradizionale cinese, pallido e con movimenti lenti, vaga per la stanza con una candela in mano. Il suo tocco è freddo e può drenare la forza vitale dei viventi.
Trappola: rimuovendo i tre talismani di carta rossa il fantasma è libero di uscire dalla stanza 15 e di usare i suoi poteri contro gli odiati abitanti del Tempio, in particolare il Sacerdote Oscuro.
MOSTRI MAGICI
Jiangshi
Lo Jiangshi, conosciuto come "Bao Long", è alto circa 170 cm, ha una corporatura emaciata, quasi scheletrica; ha la carnagione d’un colorito tra il cianotico e il verdastro, chiazzata da leggeri segni di decomposizione. La pelle è tirata, dando un aspetto scheletrico al viso. Ha occhi dorati e luminosi, sempre spalancati, che riflettono la malvagità e il potere del Jiangshi. Indossa abiti antiquati, con un lungo mantello decorato con simboli di protezione e draghi. Un copricapo tradizionale completa l'abbigliamento. Il Jiangshi si muove con salti rigidi, tipici della sua specie, a causa della rigidità dei suoi arti.
Poteri
Controllo Mentale: Bao Long può controllare mentalmente gli umanoidi senzienti, piegando la loro volontà ai suoi comandi. Questo potere è particolarmente forte, rendendo i suoi servitori completamente devoti e incapaci di ribellarsi.
Forza Sovrumana: Nonostante la rigidità dei suoi movimenti, il Jiangshi possiede una forza immensa, capace di abbattere porte e spezzare ossa con facilità.
Drenaggio di Energia Vitale: Con un tocco, Bao Long può assorbire l'energia vitale delle sue vittime, rinvigorendo il suo corpo non morto.
Resistenza Magica: Il Jiangshi è altamente resistente a molti incantesimi, specialmente quelli che riguardano il controllo mentale o la manipolazione fisica.
Vulnerabilità
Talismani di Carta: Talismani di carta rossa scritti con inchiostro benedetto possono paralizzare temporaneamente il Jiangshi se applicati sulla sua fronte.
Sole: Il Jiangshi teme la luce solare diretta, che può indebolirlo notevolmente o addirittura distruggerlo se esposto per troppo tempo.
Specchi: Bao Long evita gli specchi, poiché essi possono riflettere la sua immagine deformata e indebolire la sua forza.
Incenso e Agenti Spirituali: Alcuni tipi di incenso e polveri spirituali possono confondere o allontanare temporaneamente il Jiangshi.
Questo Jiangshi è il guardiano oscuro del Tempio del Demone Scimmia, usando i suoi poteri per proteggere il tempio e controllare gli abitanti del dungeon, mantenendo la sua influenza malefica su tutto il complesso.
Huli Jing:
Mei Ling (la Huli Jing), appare come una donna di rara bellezza, con una pelle liscia e chiara, lunghi capelli neri che cadono in morbide onde, e occhi color ambra che sembrano brillare di una luce propria. I suoi movimenti sono aggraziati e sensuali, e la sua voce è dolce e ipnotica, in grado di ammaliare chiunque l'ascolti. Indossa abiti tradizionali di seta, riccamente decorati, che accentuano la sua figura perfetta.
Quando decide di rivelare la sua vera natura, Mei Ling si trasforma in una volpe dorata con una coda fluente e vaporosa. In questa forma, è incredibilmente veloce e agile, capace di sferrare attacchi con una precisione letale.
Poteri:
Illusione e Fascino: Mei Ling può creare potenti illusioni per confondere e disorientare i suoi nemici. È anche in grado di affascinare chiunque con il suo aspetto e la sua voce, rendendoli vulnerabili ai suoi comandi.
Manipolazione Mentale: La Huli Jing possiede abilità di controllo mentale, simili a quelle del Jiangshi, ma più sottili e manipolative. Può instillare dubbi, paure o desideri nei suoi bersagli, spingendoli a compiere azioni che altrimenti non farebbero.
Magia Elementale: Mei Ling ha anche la capacità di controllare gli elementi, in particolare il fuoco e il vento, utilizzando queste forze per proteggersi o attaccare i suoi avversari.
Vulnerabilità:
Specchi e Riflessi: Come molte creature soprannaturali, Mei Ling evita gli specchi, poiché essi possono rivelare la sua vera forma. In presenza di uno specchio, la sua capacità di mantenere la forma umana e le illusioni sono notevolmente ridotte.
Talismani e Preghiere: Talismani scritti con preghiere o mantra specifici possono indebolire i suoi poteri, specialmente se posizionati direttamente sulla sua persona o nel luogo in cui risiede.
Argento: L'argento è particolarmente efficace contro la Huli Jing, sia come arma che come elemento di difesa. Le armi d'argento possono infliggere ferite gravi, e amuleti d'argento possono proteggerne i portatori dal suo fascino.
Mei Ling è una creatura astuta e pericolosa, che usa la sua bellezza e i suoi poteri magici per manipolare e controllare coloro che osano entrare nella Biblioteca Oscura. La sua lealtà al Jiangshi è legata a un oscuro patto, e la sua vera motivazione rimane un mistero, celato dietro il suo sorriso seducente e i suoi occhi penetranti.
Hébiān Wáng
Shuǐ Lán (Cuoca sotto controllo mentale): La cuoca della cucina è una Hébiān Wáng, una creatura dall'aspetto umanoide con caratteristiche anfibie. In forma umana, appare come una donna anziana e robusta, con la pelle leggermente squamosa e occhi di un verde intenso che ricordano le acque di un lago. I suoi capelli, grigi e sottili, sono raccolti in un nodo ordinato dietro la testa, e indossa abiti semplici e pratici, adatti al suo lavoro.
Nonostante il suo aspetto innocuo, la Hébiān Wáng è una creatura potente, in grado di manipolare l'acqua e invocare spiriti fluviali. Tuttavia, è completamente sotto il controllo mentale dello Jiangshi, il quale sfrutta la sua abilità culinaria e le sue capacità sovrannaturali per i propri scopi. La cuoca esegue i suoi compiti con precisione meccanica, senza traccia di volontà propria, e reagisce con violenza se qualcuno interferisce con il suo lavoro o minaccia il tempio.
Nome: Shuǐ Lán (水兰)
In forma umana Shuǐ Lán appare come una donna anziana e robusta, con lineamenti duri ma saggi. La sua pelle, leggermente squamosa, ha una tinta verdastra, e i suoi occhi, di un verde profondo, sembrano nascondere una conoscenza antica e segreti inaccessibili. Indossa abiti modesti e adatti al lavoro in cucina, con maniche arrotolate e un grembiule di lino.
Quando rivelata, la Hébiān Wáng assume una forma più mostruosa, con la pelle interamente ricoperta di squame, mani palmate con artigli affilati, e occhi che brillano come smeraldi. Le sue gambe si trasformano in potenti arti da nuotatore, e la sua bocca si allunga in un sorriso predatorio pieno di denti aguzzi.
Poteri:
Controllo dell'Acqua: Anche sotto il controllo mentale dello Jiangshi, la Hébiān Wáng conserva la sua capacità di manipolare l'acqua, che usa per pulire la cucina o per attaccare chiunque osi minacciarla. Può creare getti d'acqua ad alta pressione o evocare nebbie umide per confondere gli intrusi.
Invocazione di Spiriti Fluviali: Può chiamare a sé piccoli spiriti dell'acqua per aiutarla nei suoi compiti o difendersi. Questi spiriti possono manifestarsi sotto forma di piccole creature acquatiche o flussi d'acqua animati.
Forza Sovrumana: Nonostante la sua apparenza anziana e fragile, la Hébiān Wáng possiede una forza straordinaria, sufficiente a sollevare pesanti paioli di bronzo o colpire con la forza di un'onda in piena.
Vulnerabilità:
Sale: Come creatura acquatica, la Hébiān Wáng è particolarmente vulnerabile al sale. Il contatto con il sale provoca dolore e indebolisce i suoi poteri. Per questo quando cucina indossa dei guanti lunghi fino al gomito.
Luce Solare Diretta: Sebbene non sia distruttiva come per uno Jiangshi, la luce solare diretta indebolisce la Hébiān Wáng e la costringe a ritirarsi.
Specchi: Simile ad altre creature sovrannaturali, la Hébiān Wáng è disturbata dalla propria immagine riflessa, che può rivelare la sua vera natura e indebolire il suo controllo mentale.
La Hébiān Wáng serve fedelmente lo Jiangshi, non per scelta, ma per effetto del controllo mentale che la costringe a obbedire. Chiunque si avventuri nella cucina del Tempio del Dio Scimmia dovrà affrontare questa temibile creatura, che nasconde la sua natura letale sotto l'apparenza di una semplice cuoca.
Descrizione del Fantasma della Camera da Letto Stregata (Stanza 15)
Nome: Lán Yīng (兰英)
Lán Yīng appare come una donna pallida ed eterea, con una bellezza inquietante e malinconica. Indossa una lunga vestaglia di seta bianca, decorata con motivi di fiori di pruno, che fluttua leggermente come se fosse sospinta da una brezza invisibile. I suoi capelli, lunghi e neri come l'inchiostro, cadono lisci sulle sue spalle e coprono parzialmente il suo volto. Gli occhi di Lán Yīng sono vuoti, senza pupille, e brillano di una luce spettrale che riflette il dolore e la sofferenza della sua esistenza.
Il suo volto è delicato, ma perennemente segnato da un'espressione di tristezza profonda. La sua pelle è quasi traslucida, con venature bluastre che si intravedono appena sotto la superficie. Cammina lentamente, quasi galleggiando, e tiene sempre in mano una candela accesa, la cui fiamma ondeggia senza mai spegnersi, nonostante l'assenza di vento.
Poteri:
Tocco Gelido (阴寒触摸 - Yīn Hán Chùmō):
Il tocco di Lán Yīng è gelido come il ghiaccio e drena la forza vitale di chiunque entri in contatto con lei. Questo tocco può causare paralisi temporanea e debolezza estrema, e chi viene toccato sente un freddo intenso che sembra penetrare fino alle ossa.
Invisibilità (隐形 - Yǐnxíng):
Lán Yīng può diventare invisibile a piacimento, scomparendo alla vista dei vivi. Usa questa abilità per spaventare e tormentare gli intrusi, comparendo e scomparendo all'improvviso. Anche quando è invisibile, la fiamma della sua candela può ancora essere vista, fluttuante nell'aria.
Manipolazione delle Emozioni (情绪操纵 - Qíngxù Cāozòng):
Il fantasma ha il potere di manipolare le emozioni dei vivi, instillando in loro sentimenti di tristezza, paura e disperazione. Questo potere è particolarmente efficace contro coloro che hanno una mente debole o già tormentata da pensieri oscuri.
Canto Spettrale (鬼魅之歌 - Guǐ Mèi Zhī Gē):
Lán Yīng può emettere un canto spettrale che ha l'effetto di ipnotizzare chi lo ascolta. Chi cade sotto l'influenza di questo canto può essere indotto a seguire il fantasma o a compiere azioni contro la propria volontà.
Evocazione di Nebbia Spettrale (鬼雾 - Guǐ Wù):
Lán Yīng può evocare una nebbia densa e fredda che riempie la stanza, riducendo la visibilità e aumentando la sensazione di oppressione e angoscia. La nebbia può anche fungere da barriera, rendendo difficile per gli intrusi trovare la via d'uscita dalla stanza.
Vulnerabilità:
Luce del Sole (阳光 - Yángguāng):
Come molti spiriti del folklore cinese, Lán Yīng è estremamente vulnerabile alla luce solare. La luce del giorno può indebolirla gravemente o costringerla a fuggire e nascondersi. Esporla alla luce solare diretta potrebbe dissolverla temporaneamente.
Talismani di Carta (符咒 - Fúzhòu):
Talismani di carta rossa, scritti con inchiostro sacro o benedetto, possono respingere o paralizzare Lán Yīng. Se attaccati sulla sua fronte o sul corpo, possono indebolirla o impedire che utilizzi i suoi poteri.
Specchi e Riflessi (镜子 - Jìngzi):
Gli specchi sono strumenti potenti contro Lán Yīng, poiché riflettono la sua vera natura spettrale e possono confonderla o respingerla. Un grande specchio può persino catturare il suo spirito, intrappolandola temporaneamente all'interno.
Preghiere e Incensi Sacri (祷告与香 - Dǎogào Yǔ Xiāng):
Preghiere recitate con sincera devozione o l'uso di incensi sacri possono purificare la stanza e indebolire il fantasma. Lán Yīng teme particolarmente le preghiere e gli incensi che onorano gli antenati o le divinità protettrici.
Storia:
Lán Yīng era una donna di grande bellezza, amata e ammirata nel suo villaggio. Tuttavia, la sua vita fu tragicamente interrotta in circostanze violente. Non riuscendo a trovare pace dopo la morte, il suo spirito rimase legato al Tempio dove fu immolata, trasformandosi in un fantasma tormentato fu poi imprigionata dal Sacerdote Oscuro in una delle camere da letto. Il suo spirito è ora intrappolato nella Camera da Letto Stregata del Tempio del Demone Scimmia, dove continua a vagare, cercando vendetta contro il suo assassino, Xuán Mù (玄慕), l’Oscuro Sacerdote del Demone Scimmia.
Il fantasma di Lán Yīng è una presenza pericolosa e inquietante, che rappresenta un legame tragico tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Chiunque osi disturbare il suo riposo rischia di cadere vittima dei suoi poteri e di essere consumato dalla sua inestinguibile tristezza e rabbia.