Lobo":2acv3nli ha scritto:
Sei veramente una povera cosa.
Sei veramente un piagnone.
Lobo":2acv3nli ha scritto:
1) i dialoghi lio definirei tutto tranne che scontati. Sono essenziali, non sono fioriti di stupidaggini varie. Quando Clint e Morgan parlano (es. calzini) dicono cose che ne celano altre. E poi l'argomento è quello quando sei paralizzato non credo ti vada di parlare del Royal De Luxe.
Tutta la tiritera di lui burbero che non la vuole allenare e la tratta male non è un cliché?
Lei che lo chiama "boss" e lui non vuole me lo chiami originale?
Lui che alla fine si ritrova solo e disperato nel bar che fa le torte al limone me lo chiami originale?
Ma daaai! Sono scene "regalate", cliché cinematografico-narrativi visti e rivisti, scontati e prevedibili.
Ti concedo che la scena dei calzini è simpatica, come pure quel matto di Danger ed il 110° incontro, ma 3 scene non fanno un film.
Lobo":2acv3nli ha scritto:
2) Prevedibile non direi proprio. Ad esempio hai notato che non ti dice assolutamente nulla sulla tizia che stende Hilary? Che fine ha fatto? In realtà non serve alla storia. Si fa piangere, ma l'emozione è la chiave del cinema.
La tizia che stende Hilary non è importante dopo, ma prima. Dopo, nel mondo vero, sarebbe probabilmente in prigione per tentato omicidio e lesioni gravissime, nonché squalificata. Prima, la si vede in un incontro con un'altra pugilessa, dal quale si evince istantaneamente che se la nostra eroina si troverà a combatterla farà una brutta fine, come in effetti avviene.
In effetti, non è esatto dire che la "cattiva" non serve alla storia: essa è uno strumento della storia, che serve per far evolvere la storia stessa nel polpettone melodrammatico che è il finale.
Lobo":2acv3nli ha scritto:
3) Non sarà che il mondo della boxe è così?
Mha, io conosco gente che ha fatto della boxe e non è né un ex-pugile panzone fallito coi calzoni bucati, né un allenatore depresso ed iperprotettivo (una figura molto bella, comunque), né un piccolo coglioncello picchiatore di dementi. C'è gente che fa box per sport, come tutti gli sport. 'Ste figure tipo "I Miserabili" che ruotano nel mondo della boxe ce li stanno a riproporre collo stampino dai tempi di Toro Scatenato e Rocky... maddaàài! mabaààsta!!
Lobo":2acv3nli ha scritto:
Comunque nel complesso lo trovo un film asciutto, crudo ed essenziale, fotografato nello stesso modo. Bellissimo.
Nel complesso lo trovo un film umido (perché fa piangere), stracotto (per via dei clichés) e pieno di fronzoli inessenziali atti a far piangere (il soprannome, la vita disperata della protagonista, la mamma cattiva, la bistecca, l'incidente, la solitudine dei protagonisti, la figlia che non risponde alle lettere, la fine triste, ecc.). La fotografia, almeno quella, m'è piaciuta.
Lobo":2acv3nli ha scritto:
Poi se mi dici che ami un altro gener di cinema non posso darti torto,
Infatti. Non amo il genere piagnucoloso-melodrammatico.
Pensavo fosse un film, come dici tu, asciutto, crudo ed essenziale sulle vicende di una piccola pugile determinata. Purtroppo, si perde in luoghi comuni, discorsi telefonati, personaggi standard e scene struggenti cacate a forza, con finale da ululato disperato. Insomma: 2 palle (mi stavo per addormentare).
Lobo":2acv3nli ha scritto:
d'altronde io mi sono comprato Bad Boys I & II..
E che è?!?!