L'ordine del giorno - Eric Vuillard

[sava73]

carichi di libri regalati per Natale, torna il Gruppo di Lettura Condivisa della TdG!
Selezione firmata Sportacus che delude solo il sottoscritto proponendo zero sci-fi, ma tanta introspezione, Storia e spunti di dialogo e confronto.


Ma, solito mezzo passo indietro: COS'E' LA LETTURA CONDIVISA? In breve: leggere è bello, ma leggere insieme è bello diPPiu'!
Per questo chiunque abbia passione per la lettura e abbia pure voglia di confronto ha trovato finalmente il posto ideale dove passare il tempo su 'sto forum di pazzi per i gdt :-D

Qui qualche news in piu'
Questa volta si legge:

L'Ordine del Giorno
Eric Vuillard

nessuna 4a da stavolta, ma solo i motivi che hanno spinto a questa selezione

Se è vero che, come credo qualcuno abbia detto, durante la seconda guerra mondiale il Male camminò sulla terra, bhe, non ha certo camminato da solo. Chi lo ha accompagnato? Perchè? Per quale tornaconto personale? In questo libro si narra dell'"Anshluss" e dell'inizio di un conflitto devastante, che ha segnato le e segna ancora le vite di tutti noi.

Sull'autore:

Nato nel 1968 a Lione, vive e lavora a Rennes.
Dopo una giovinezza irrequieta passata tra le colline della Croix-Rousse, il collegio, il cinema, varie facoltà universitarie e soggiorni in Spagna, Portogallo e Italia, ha esordito nella narrativa nel 1999 a 31 anni con il romanzo Le Chasseur.
Autore di una raccolta poetica e otto opere di narrativa, nei suoi testi lo spunto iniziale è spesso un celebre evento storico (come la Rivoluzione francese in 14 juillet o la caduta dell'impero Inca in Conquistadors).
Tra i numerosi premi ricevuti spicca il Goncourt conferito nel 2017 per il romanzo storico L'ordine del giorno sui retroscena tragicomici dell'Anschluss.
Attivo anche in ambito cinematografico, ha esordito alla regia di un lungometraggio nel 2008 con Mateo Falcone, adattamento di un racconto di Prosper Mérimée del 1829.

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/%C3%89ric_Vuillard


Le "REGOLE" per il meeting di lettura:

• il gruppo di lettura è aperto a tutti, anche adesso!
• si inizia postando le proprie aspettative.
• di volta in volta, quando uno di noi leggerà qualche pagina posterà qui (avendo cura di utilizzare gli spoiler se necessario) le sue impressioni sommarie e piu' attuali a quanto letto.
• (appunto sugli spoiler: dovranno essere scritti indicando la pagina fin dove si è letto).
• è possibile, e anzi è quello il bello, discutere quotidianamente delle proprie impressioni sul romanzo con chi si trova al Ns pari nella lettura.
• alla fine del romanzo mega-commentone-finale.

that's all. :sava73:


Segnalatemi la Vs adesione per essere aggiunti a questa lista.

Partecipanti:
sava73
[tag]Sveltolampo[/tag]
[tag]arwen67[/tag]
[tag]akiosix[/tag]
[tag]Boiler[/tag]
[tag]sportacus[/tag]
[tag]glokta[/tag]
[tag]tania-94[/tag]
[tag]obione[/tag]
[tag]nynaeve[/tag]
[tag]monty_ratarsed[/tag]
[tag]tsam[/tag]
[tag]Nayda[/tag]




Sicuramente mi sono dimenticato qualcuno :look:
In ogni caso potete aggiungervi anche ora, pure se non avete partecipato alla selezione.



as usual: limitare al massimo lo spam (che verrà cancellato per permettere una migliore lettura del topic) soprattutto nella fase iniziale del meeting.
E' possibile INIZIARE a postare le proprie ASPETTATIVE.
Non è ancora permesso di iniziare la lettura. pianificata per Sabato 11 Gennaio p.v.
(ovviamente NON PRIMA di aver postato le aspettative eh! )


Segnalo che è stata anche aperta una chat su Whatsapp al fine di spammare (li' si), coordinarci nella lettura e per commenti estemporanei non direttamente inerenti con quanto verrà poi in ogni caso postato in questo topic. Per chi volesse aggiungersi ... inviare MP al sottoscritto.

 

[Nynaeve]

Aspettative: discrete. Mi preoccupa il genere non proprio romanzesco ma mi rassicura la dimensione. L'argomento è forte e rilevante per la nostra storia e conoscenza personale. Inoltre in questo momento mi preparo a spiegare a una classe di tredicenni come sia stato possibile per gli esseri umani imbarcarsi in un secondo conflitto
Mondiale dopo tanto dolore portato dal primo.
Mi aspetto nuove prospettive e di imparare qualcosa

 

[sava73]

ASPETTATIVE
non conosco l'autore e non apprezzo tantissimo il genere, seppur di cose sulla 2a GG ne ho lette. Insomma nemmeno lo disprezzo.
Mi aspetto un romanzo (si, storico, ma romanzato) pesante ed introspettivo che ponga piu' domande che risposte.
Incrocio le dita per una lettura di livello, a prima vista ne ha tutta l'aria.

 

[Khenneth]

ASPETTATIVE
Non conosco l'autore ne' il libro, ma non mi dispiaciono i romanzi storici ed anzi ne ho letto diversi in passato e la mia preferenza va a quelli dove ciò che succede nel romanzo è più attinente possibile alla Storia conosciuta
L'intervento del narratore lo concepisco in questi casi più come storico che come romanziere non nel senso che tutto quanto succede deve essere documentato, ma sicuramente che lo sia il più possibile e laddove invece si intervenga con la fantasia lo si faccia nel modo più verosimile possibile
Ho apprezzato ad esempio tantissimo i romanzi di Hilary Mantel sulla Rivoluzione Francese (anche se ammetto di non avere ancora terminato la trilogia)
Ecco, questo: mi aspetto un romanzo che mi racconti un fatto storico aiutandomi a capire meglio i come ed i perchè
E credo che non ne sarò deluso

 

[Tsam]

ASPETTATIVE

Ho sempre adorato (meramente come curiosità storica :sisi: ) la seconda guerra mondiale e la scelta di un romanzo avente come protagonista proprio questo periodo ha accesso la classica lampadina. Le aspettative sono così alquanto alte, anche se mi sembra di capire che questo libro proponga una struttura narrativa non proprio convenzionale, con il rischio che esca dalle mie corde prima della conclusione. La brevità credo possa nel caso compensare questa eventualità.

Ottima scelta, considerato che non conoscevo né libro né autore.

 

[Sveltolampo]

Aspettative

Premessa...mi aspettavo vincesse Infinite Jest...infatti non mi tornano i conti

Comunque, visto che il gruppo massone ha deciso quasi all'unanimità...non ho proprio idea di cosa mi aspetta...la seconda guerra mondiale non mi ha mai attirato rispetto gli altri mille mila anni di storia...forse perchè troppo "vicina" a me e al fatto che mio padre e i miei nonnni non mi hanno mai voluto raccontare niente... :-(
Comunque leggo perchè ci siete voi punto primo...punto secondo...l'ha proposto Sporty e quindi mi fido...punto terzo è un bel po' che non leggo un libro di poco più di 100 pagine quindi lo "uso" come defaticante dall'ultimo mattonazzo :alcolico:

Adesso aspetto che mi arrivi il libro quindi mi sa che, come al solito, parto in ritardo :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

[Obione]

ASPETTATIVE

Altro romanzo sulla seconda guerra mondiale. Tali romanzi e saggi sono spesso piacevoli e scorrevoli, pur nella loro crudezza, ma anche talvolta inflazionati e ripetitivi (dispiace dirlo, ma purtroppo temi come la Shoah sono importantissimi e Repetita Iuvant). Riguardo questo? Non ho proprio idea di cosa mi trovero' davanti, speriamo qualcosa di un po' diverso ma che non banalizzi troppo il tema come altri romanzi "diversi" hanno fatto (Le Assaggiatrici della Postorino il primo che mi viene in mente ad essere caduto nella trappola). Per il resto aspettiamo sabato e buona lettura.

 

[Sportacus]

ASPETTATIVE

Le aspettative di un libro che tu stesso hai proposto sono indubbiamente alte.

Mi aspetto un libro che in parte risponda alla domanda: Come è potuto accadere?
E che mi dia alcuni strumenti per far si che possa guardarmi attorno e che possa operare in modo che altri dopo di me non abbiano a chiedersi più: Come è potuto accadere?

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

 

[AkioSix]

[glow=red]Aspettative[/glow]






Non è decisamente il mio genere e non è un tipo di lettura che sceglierei autonomamente, ma questo è il bello del gruppo di lettura!
Spero mi aiuti a vincere il rifiuto che ho verso il romanzo storico e che anzi mi sproni ad approfondire l'argomento

 

[Nayda]

Non conosco l'autore e, nonostante abbia letto decine di libri sulla WW2 e visto altrettanti film, dell'"Anshluss" so solo che c'è stato. Nulla di più. Quindi il poter approfondire questo evento, mi intriga assai.
L'autore è del 1968, quindi non ha vissuto in prima persona gli avvenimenti. Mi domando quanto sia ampia la parte romanzata, (mi auguro che non ci abbia infilato la storia d'amore, che non diventi "Tutti assieme appassionatamente") rispetto ai fatti storici e quanto abbondi nei commenti personali. Ho grandi aspettative e un po' di timore. Ma è breve e comunque lo si leggerà velocemente.

 

[glokta]

ASPETTATIVE
Uno dei periodi storici che preferisco, ma non conosco l'autore. mi aspetto una bella pietra sullo stomaco, ma scritta in modo avvincente.

 

[Tania-94]

Aspettative

Non conosco ne l’autore ne il genere, son curiosa di scoprire che esperienza ci regalerà questo libro.

 

[arwen67]

Come il resto della banda, non conoscevo né l'autore né il libro... L'argomento è estremamente interessante ed importante e arrivare a capire cosa c'è stato dietro alcuni eventi devastanti per la storia dell'umanità non sarebbe poco. Aspettative alte e impegno massimo a non rimanere indietro nella lettura come al solito...

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

 

[TaoTeo]

Aspettative: contrastanti.
Sinceramente non amo particolarmente il periodo storico, dopo tutta una serie di film, libri, giochi, dibattiti, mostre e chi più ne ha più ne metta che mi son dovuto sorbire più o meno volontariamente sono "saturo".
L'autore non lo conosco quindi sempre felice di approcciarmi a qualcosa di nuovo.
Dopo la fatica con il prolisso Norrell cerco riscatto per il gruppo di lettura pelleverde, sperando che la prima esperienza sia stata solo un episodio sfortunato in una lunga serie di soddisfazioni future... se non altro questa volta il numero di pagine è inferiore...

 

[Nynaeve]

Sono a pag. 30 dell'ebook.
Stile notevole. Ci sono alcuni passi molto stimolanti come il confronto fra i quadri del "folle" Louis Soutteur e l'incontro tra Hitler e Shuschnigg

 

[Nayda]

Finito adesso.
Prima impressione a caldo.
Mi è sembrato di essere in un museo, davanti a tanti quadri, descritti dall'autore come se ne volesse sviscerare i toni e i significati. Man mano che si procede nella lettura i quadri diventano più piccoli, più cupi e purtroppo più famigliari.
In poche parole, verso la fine del libro, l'autore riesce a descrivere il vero lato oscuro dell'umanità e della tragedia della Shoah.


Frase preferita.

Anticipazione (Spoiler)

Le più grandi catastrofi si annunciano spesso a piccoli passi.

Posizione 551 di 1056
(Il mio vecchissimo kindle non mi dice la pagina)

Inviato dal mio LG-H970 utilizzando Tapatalk

 

[Obione]

Finito un paio di giorni fa.

Il romanzo breve ha soddisfato abbastanza in pieno le aspettative postate in precedenza, cosa allo stesso tempo positiva e negativa per i motivi che vado ora a commentare. Si tratta infatti del "solito" romanzo sul nazismo e la seconda guerra mondiale, tema inflazionato, ma come detto Repetita Iuvant su tali tragedie. L'autore non ha poi banalizzato il tema secondo me. Ci ha inserito dell'ironia, e ha descritto i fatti in modo piuttosto critico. Quanto i fatti possano essere romanzati o meno non lo so, @sava73 mi ha impedito giustamente di andare a verificarlo prima di scrivere questo resoconto. L'ironia potrebbe in effetti farlo pensare, ma come detto e' stata secondo me ben inserita, anche per mettere piu' in evidenza la crudezza di quanto stava accadendo. L'aspetto piu' negativo e' forse la durata, l'autore poteva effettivamente dilungarsi un po' di piu', e aggiungere dettagli (che sicuramente non mancano) o anche ulteriori critiche.

In sintesi, buono, si legge in un attimo, ma non poi cosi' imprescindibile in un tema affrontato decine di volte.

 

[Sveltolampo]

Iniziato ieri alle 21.35 e concluso ieri alle 22.35.
Non male visto il precedente
Mi sento un lettore un po' sterile ultimamente spero di rimediare...

Ma torniamo al libro.
La lettura è stata fluida, anche perchè fra nomi e fatti questo libro va letto tutto d'un fiato...almeno per me.
Comunque brividi...ma come cavolo può essere successo tutto questo ancora non me ne capacito...
Mi è venuto in mette un battito d'ali che dall'altra parte del mondo diventa un uragano...e spazza via tutto...brividi...
Descritti così i fatti mi ha dato la sensazione di essere davanti ad un affresco grottesco...
Propendo anch'io che forse è un po' corto per descrivere tutto...

Bella lettura, anche se l'argomento mi è ostico che sia un libro da 100 pagine o da 500 pagine...

Per la frase concordo con Nayda...

Comunque grazie Sporty del libro :clap: :clap: :clap:

 

[AkioSix]

Eccomi, finito ieri.

E'un libro che fa riflettere. Nomi che abbiamo sotto il naso tutti i giorni, grandi potenze industriali ed economiche, hanno foraggiato il regime e soprattutto hanno sfruttato la disponibilità di schiavi lasciati a morire lavorando per diventare poi quello che sono oggi. Qualcuno ha chiesto scusa, qualcuno neanche quello, si sono lavati le mani pagando qualche spicciolo e hanno continuato ad andare avanti sotto gli occhi di tutti.

Ma anche chi non ha fatto nulla, chi è stato fermo e si è fatto trascinare dagli eventi, ha altrettanto contribuito al disastro.

Dal punto di vista della scrittura non mi ha fatto impazzire, i contenuti sono sempre un pugno nello stomaco.

 

[Nynaeve]

Amaro e ironico allo stesso tempo, quasi umoristico nel senso pirandelliano del termine ci mostra l'assurdità tragicamente comica di uomini che hanno contribuito a un disastro fingendo di non volerlo e non saperlo.
Ben scritto, lo stile è scorrevole, piacevole, scivola via come la gravità colossale dei fatti sulle spalle dei responsabili.
Messaggio più eclatante: era gente come noi. Si nota dietro l'amarezza l'indignazione ed è giusto ancora oggi indignarsi e esprimere la propria rabbia anche senza neutralità così come fa l'autore.
Citazioni, passo preferito e personaggio prediletto

Anticipazione (Spoiler)

Il personaggio preferito in questo caso è molto difficile da definire ma per me è Churchill un po' perché sono affezionata a quest'uomo scorretto e poco amabile che anche comparendo un istante mostra tutto se stesso.
In merito a questa scelta concordo con Nayda e la metafora dei quadriche vale anche per il passo che ho apprezzato di più, il paragone con l'arte di Louis Soutter. "L'artista intinge le dita ritorte nel vasetto dell'inchiostro e ci consegna la verità morta del suo tempo. Una grande danza macabra".
Citazioni preferite
All'inizio
Sono i sacerdoti di Ptah. E sono lì, impassibili come ventiquattro macchine calcolatrici, alle porte dell'inferno.