Venerdì scorso Sbem è venuto in soccorso alla mia curiosità e dopo una partita a Keyflower (gioco scelto da Carlo) ha proposto a quanti rimasti (tutti meno Carlo
, ovvero 5 ) Lifeboat.
Scatola da filler, materiali da filler (disegnati veramente bene! Ti gettano alla grande nell'ambientazione del gioco) durata... ehm :ehm: due ore? Ci abbiamo messo piu' o meno due ore vero' ragà? :look:
:bua:
Giuro ad una certa non vedevo l'ora che finisse!
Il gioco ha una struttura un po' ripetitiva.
Peschi carte, distribuisci carte, fai una azione.
Nella nostra partita non c'è stata molta enfasi sulla corretta distribuzione dei posti in barca, in pochi abbiamo voluto il timone della navigazione, e in pochi abbiamo levato la leadership a Sbem.
Per un particolare caso nella distribuzione dell'ammmore e dell'odio si è creata una fase molto noiosa in cui prima facevo del male al mio amato e dopo lo curavo
A parte l'ilarità del tavolo (ma questo è sempre vero qualsiasi gioco si impiatti!) dopo un po' scoccia. Sapere chi è con te non aiuta granchè.. tanto che verso la fine il mio amato mi volta pure le spalle in una scelta decisiva (e io rispettandolo e amandolo ugualmente gli ho detto: se ti ri-ferisci, muori pure perchè io non ti curero' piu' :tsk:
)
Quando invece il gioco ti mette con le spalle al muro: pochi punti ferita residui, un solo gabbiano alla fine del gioco allora sì che diventa divertente!
Tutto quanto fatto fino a quel momento viene dimenticato e si pensa solo a recuperare quanto possibile per segnare quel punticino che potrebbe fare la differenza. In quel momento mi sono divertito veramente molto... ma non vedevo lo stesso l'ora finisse
Dopo 2 ore ci sta.
Nota negativa per l'azione navigare. Ci espone tantissimo alle ferite e non ci permette poi così tanto di influire sul gioco. Doveva essere l'azione per fare male al prossimo (e quindi uccidere chi odi) e invece spesso si rivela poco utile se non deleteria. Andrebbe vagamente riequilibrata per me.
Non ho trovato grandi difficoltà in assoluto e anche l'inglese mi pare poco e abbastanza comprensibile. Le carte non sono tantissime e alla fine si impara a cosa servono (parlo per i non anglofoni). Certo se l'edizione Uplay avrà pure tutte le espansioni allora :approva:
Per concludere: fosse stato dentro l'ora sarebbe forse il mio gioco preferito di diplomazia/sopravvivenza. Superando, e di tanto, questo lasso di tempo purtroppo cede il passo alla ripetitività e un po' allo scoramento (diciamo che quando le "fazioni" sono fatte c'è poco da cercare azioni e non si hanno poi così tante opzioni). Voglia di giocarci? SI. Voglia di comprarlo? SI. Non convintissimo, ma dopo una sola partita il mio piu' che un giudizio è una impressione. :grin:

Scatola da filler, materiali da filler (disegnati veramente bene! Ti gettano alla grande nell'ambientazione del gioco) durata... ehm :ehm: due ore? Ci abbiamo messo piu' o meno due ore vero' ragà? :look:
:bua:
Giuro ad una certa non vedevo l'ora che finisse!

Il gioco ha una struttura un po' ripetitiva.
Peschi carte, distribuisci carte, fai una azione.
Nella nostra partita non c'è stata molta enfasi sulla corretta distribuzione dei posti in barca, in pochi abbiamo voluto il timone della navigazione, e in pochi abbiamo levato la leadership a Sbem.
Per un particolare caso nella distribuzione dell'ammmore e dell'odio si è creata una fase molto noiosa in cui prima facevo del male al mio amato e dopo lo curavo

A parte l'ilarità del tavolo (ma questo è sempre vero qualsiasi gioco si impiatti!) dopo un po' scoccia. Sapere chi è con te non aiuta granchè.. tanto che verso la fine il mio amato mi volta pure le spalle in una scelta decisiva (e io rispettandolo e amandolo ugualmente gli ho detto: se ti ri-ferisci, muori pure perchè io non ti curero' piu' :tsk:

Quando invece il gioco ti mette con le spalle al muro: pochi punti ferita residui, un solo gabbiano alla fine del gioco allora sì che diventa divertente!
Tutto quanto fatto fino a quel momento viene dimenticato e si pensa solo a recuperare quanto possibile per segnare quel punticino che potrebbe fare la differenza. In quel momento mi sono divertito veramente molto... ma non vedevo lo stesso l'ora finisse

Nota negativa per l'azione navigare. Ci espone tantissimo alle ferite e non ci permette poi così tanto di influire sul gioco. Doveva essere l'azione per fare male al prossimo (e quindi uccidere chi odi) e invece spesso si rivela poco utile se non deleteria. Andrebbe vagamente riequilibrata per me.
Non ho trovato grandi difficoltà in assoluto e anche l'inglese mi pare poco e abbastanza comprensibile. Le carte non sono tantissime e alla fine si impara a cosa servono (parlo per i non anglofoni). Certo se l'edizione Uplay avrà pure tutte le espansioni allora :approva:
Per concludere: fosse stato dentro l'ora sarebbe forse il mio gioco preferito di diplomazia/sopravvivenza. Superando, e di tanto, questo lasso di tempo purtroppo cede il passo alla ripetitività e un po' allo scoramento (diciamo che quando le "fazioni" sono fatte c'è poco da cercare azioni e non si hanno poi così tante opzioni). Voglia di giocarci? SI. Voglia di comprarlo? SI. Non convintissimo, ma dopo una sola partita il mio piu' che un giudizio è una impressione. :grin: