Libri game: come evitate la noia del "morto e da capo"?

[Mailok]

Rispolveravo alcuni vecchi libri game di lupo solitario e mi sono ricordato del passato e delle volte che iniziavo con buone intenzioni salvo poi cascare nella noia ogni volta che c'era il classico capitolo "vicolo cieco" o morte che ti lasciava sempre il dubbio: " e mo' che faccio?" . L' ipotesi era tornare indietro all'ultimo capitolo e scegliere in modo diverso oppure riniziare da capo, ma in ogni caso sembrava sempre uno sbattere la testa finche' non si imboccava la via giusta e questo mi lasciava con una sensazione agrodolce: voi come fate in questi casi? Cosa fate per rendere quelle situazioni meno tediose e in generale, come affrontate i librigame?

 

[Ren]

Rigorosamente dito che tiene il segno dell'ultimo paragrafo e si torna indietro. :sisi:
Certi libri in particolare hanno fin troppe morti improvvise. Mi pare fosse "Traversata Infernale" (mi pare!) che a 10 anni non riuscii a finire perché c'erano troppi momenti di "apri una porta e muori per nessuna ragione"... maledetto Dever...
Invece se muoio in combattimento o per ragioni meno sceme, ricomincio da capo e pace.

Oppure si può giocare la versione online che non consente di barare.

Oppure a volte me li gioco mappandoli tutti, quindi proprio andando a leggere tutti i paragrafi per fare l'albero della storia. :rotfl: Dubito che le persone normali si divertirebbero così però.

 

[LupoSolitario]

No no

Se si muore si inizia da capo.
Per evitare la noia:
- si prendono altri bivi inesplorati
- si lascia da parte il libro a decantare per un po’ di tempo e si legge altro.

Traversata infernale effettivamente è parecchio punitivo.