Come spero si sia capito, il mio "animale guida" è il medico della peste: lo considero un degno rappresentante di quelle che considero le mie "virtù". Sintetizzabili, grossomodo, in una lotta Leopardiana contro qualcosa di superiore, nonostante la consapevolezza di non poter vincere (non a caso, l'outfit dei medici della peste era reso volutamente, vagamente "militaresco").
Piccolo aneddoto divertente: anche in famiglia mi riconoscono per la mia pazienza (anzi, in alcuni casi mi rivelo fin troppo passivo). Infatti, quando mostrai questa carta personalizzata di Yu-gi-oh! a mio fratello, lui fece "Ma perchè in posizione d'attacco, Simone? Tu non sei una persona aggressiva!"
Ed io: "Guarda i valori..." E dopo averli guardati, esclamò "AAAAAAAAh! Allora ok, ha senso!"