La scintilla permotore

[LordBalod]

Da piccolo (7-8 anni d'età) mi feci comprare da papà a tutti i costi Frega la Strega, affascinato e terrorizzato da quel pentolone in copertina pronto ad azzannarti la mano, e lo giocai con piacere.A ruota seguì, regalo di zio, Calciomania, che fece una brutta fine a causa della mia scelleratezza (ma lo trovai anni dopo in un negozio vicino casa e lo ripresi senza pensarci troppo. A casa degli stessi zii trovai la scatola di Italia'90 e la aprii:mancava quasi tutto (facendo zia la maestra elementare era probabile che qualche bambino nel doposcuola ci avesse messo mano e disperso i componenti) ma aperto il tabellone l'immagine della Coppa del Mondo catturò la mia attenzione e rimase impressa.Intorno ai 15 anni lo rividi sempre in quel negozio e risparmiai per comprarmelo (39000 lire); il pomeriggio e in estate coi ragazzini del vicinato ci giocavamo con passione, più e più volte al giorno tanta era la sete di rivincita.
Dopo qualche anno in cui pensavo a tutt'altro che il gioco, cercando in rete non ricordo cosa, mi imbattei in Bang! :colpo di fulmine. Dopo aver letto in pdf le regole decisi che doveva essere mio.E completo. Ordinai Pallottola e Wild West Show, che rimasero inattive finché non iniziai a fare in solitario partite di prova a 8 e di nascosto (a casa non avrebbero visto di buon occhio tutto ciò), poi finalmente comprese le meccaniche lo proposi alla ragazza di allora con le sue amiche e a quello che ora è il mio gruppo:successo su tutta la linea!
Un annetto dopo il B.R. (proprio lui) dopo averci giocato con altri mi fa "a te piace di sicuro, stasera vuoi giocare ad Arkham Horror con noi?" E il velo di Maya è caduto.
Non sapevo esistesse il gioco cooperativo, all'inizio tutto pareva farraginoso ed incomprensibile, con mostri impronunciabili e chili di dadi da tirare per le caratteristiche.A fine partita, tuttavia, la sensazione che mi rimase fu uno sbigottimento misto a gioia, come nell'acquisizione della consapevolezza pirandelliana...da lì iniziai a sfogliare cataloghi online, mi tenni costantemente informato su nuove uscite e recensioni di svariati titoli e soprattutto mi comprai Arkham Horror in bundle con tutte le espansioni.
Ringrazio di cuore chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui e concludo:
se dovessi ripercorrere all'indietro la mia vita per trovare la "scintilla permotore" del titolo, la individuerei in tre fasi, ovvero
-Italia'90 nell'adolescenza
-Bang! dopo i vent'anni
-Arkham Horror la conoscenza dell'esistenza di uno sterminato mondo.
E voi, quali titoli riconoscete come vostra scintilla?

 

[Innominato76]

Sicuramente l'Isola di Fuoco, regalo agognato per i miei dieci anni.
Poi, zampettando per internet, trovai che stava per uscire La Guerra dell'Anello ª ed. e fu l'inizio della fine
Ma aprii prima una scatola dei Coloni di Catan: amore a prima vista! E poi tutto il resto.

 

[Nebbia]

Ah quanti ricordi!!
Il primo gioco che mi diede la spinta fu sicuramente Heroquest (acquistato dopo aver guadagnato faticosamente i denari necessari potando gli ulivi di mio padre!) anche grazie alla folgorazione avuta dopo aver visto tra gli artigl... ehm le mani di un mio carissimo amico la mitica Scatola Rossa (il maiuscolo è d'obbligo per Sua Maestà) di D&D e all'influenza della lettura de Lo Hobbit.
Poi passai dagli orchi di Heroquest al mitico Dreadnought di Starquest e agli infami Ladri Genetici della seconda edizione di Space Hulk.
Ma un gioco mi rimarrà sempre nel cuore perchè mi catapultò nei giochi un pò più da "grandicelli": Ambush
Nebbia

 

[MPAC71]

Ciao a tutti!
Ho già scritto, altrove, che il mio primissimo gioco da tavola a cui abbia mai potuto accedere (prima vedevo solo altri, sempre più grandi di me, seduti al tavolo) é stato Stratego.
E' stato a casa di un mio compagno di classe, originario del Belgio e che aveva in casa una piccola ludoteca (ciò, nel 1979, era qualcosa di veramente inconsueto).
Ricordo come fosse ora quanto fui impressionato dalla cosa e quanto mi piacque giocare.
Seguì un' estate trascorsa con la classica scatola del Gioco dell'Oca, che mio papà mi portò di ritorno da un viaggio e che -purtroppo- poi ho finito per perdere chissà dove....
Poco dopo, mi venne regalato il tradizionale Monopoli, quello della EG.
Nel 1982, altra folgorazione: la mia prima partita a Risiko!, che acuì inevitabilmente il mio interesse per il mondo del gioco da tavola.
Ma la scintilla definitiva, quella che ha inossidabilmente dato inizio alla passione (ed alla mia collezione) mi é stata fornita da Scotland Yard.
Dal 1986 non ho mai più smesso di cercare nuovi giochi e di giocare, alternandoli, quelli che sono in mio possesso.
Ed ora, un poco per volta, sto tramandando queste mie esperienze ai miei due cuccioli.
Cosa che, fra tutte, mi sta regalando in assoluto i momenti migliori ed i più gioiosi nell'ambito di questo bellissimo hobby.
Ciao,
Paolo (MPAC71)

 

[Enomis]

"L' illuminazione sulla via di Damasco" avvenne tramite D&D (scatola rossa), Cyberpunk 2020 e il richiamo di Cthulhu.
Che seppur gdr sono cugini stretti dei Gdt.

Poi in epoca scuole superiori, (94 o giù di lì) io e il mio amico scopriamo in un negozietto a 30 km da casa uno strano gioco di carte: Magic l' Adunanza: addio, rapiti totalmente, folgorazione istantanea.
Giocavamo ovunque, soprattutto quando "bruciavamo" a scuola .
Ricordo ancora quando alle otto di mattina con un cappuccio e una brioche occupavamo il tavolo del bar per ore 5. E mentre gli altri briscolavano o tiravano di biliardo (sì era il classico "bar sport") ci guardavano con due occhi così.
Ovviamente facevamo proselitismo che neanche vi sto a raaccontare.

Sono molto legato al gioco di quel periodo, un amore intenso durato un paio d' anni circa, che era sicuramente molto diverso al Magic "moderno" a cui dopo anni ho, anzi abbiamo, provato a riavvicinare.
Ma l' alchimia non c' era più. Magic era cresciuto ed anche noi con lui.

Ma per me MtG sarà sempre IL gioco di carte per eccellenza e che in un certo senso ci ha formato dal punto di vista di gamer.



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[kagliostro]

Beh sicuramente la compagine formata da: Risiko, Monopoly, Brivido, Manager e Heroquest fu la prima scintilla che durò fino ai circa 14 anni, poi dopo anni di buco arrivò la coppia d'oro della DV games: Lupus in tabula e Bang! a riaccendere la fiamma che però non esplose mai del tutto per diversi anni, non tanto perchè io non amassi giocare, ma quanto perchè non trovavo con chi farlo costantemente.
Il terzo step, cioè quello definitivo che mi ha portato fin qui è stata la mia prima partita a Stone Age..... e da li la fine!!!!

 

[Naftalino]

La mia scintilla è stata Monopoli, a cui si sono aggiunti giochi vintage dell'epoca: Guerre Stellari, Spazio 1999, Portobello. Poi un buco per alcuni anni, e la ripresa con Risiko. Poi un nuovo stop, finché mi ritorna la vecchia passione e grazie alla tana scopro il mondo dei giochi da tavola moderni. Prima Carcassonne, poi Ticket to Ride, ed infine il grande salto: Agricola! Amore a prima vista con i german...

 

[Innominato76]

Avevo dimenticato il caro, vecchio buon Risiko: giocato un sacco di volte in due a conquistare tutto il mondo. Poi comprai Risiko Più, una porcata di gioco. Quello che ho amato più di tutti è stato, infine, Futurisiko giocato intensivamente a 20. E dopo una pausa di 13 anni, mi sono riavvicinato ai giochi da tavolo con quanto detto precedentemente!

 

[BaroneSengir]

Iniziai a giocare con Brivido e Hotel da pischello con i cugini più grandi...
Ma la vera scintilla che accese il sacro furore la dobbiamo al sommo HeroQuest, seguito da Tunnel & Troll (anche se è un gdr)... Poi Risikate con gli amici fino a notte fonda... E poi, dopo anni di buio, Magic e l'esplosione dei bg più "moderni", tra cui Bang.
Che ricordi...

 

[Anonymous]

Nel 87 o 88 a stregaremi fu la Scatola Rossa di D&D... Mai più alcun gioco fu così immersivo e capace di monopolizzare totalmente la mia fantasia, per così tanto tempo.

Se proprio devo citare qualche GdT che allietò i miei pomeriggi da bambino:
- Mix Max, che giocavo con le mie cuginette negli anni '70
- Cascadix e MisterMind, che giocavo con mio papà.

 

[Thegoodson]

direi Brivido e l'Isola di Fuoco per le affascinanti componentistiche e ambientazioni, e Chinatown e Supercluedo per l'imperitura passione per mystery deduttivi :sisi:

 

[Poldeold]

"L' illuminazione sulla via di Damasco"

:grin:

Io ricordo che la vera scintilla si verificò in montagna con Cluedo a casa di un amico. Era uno dei primi giochi da tavolo che feci e lo trovai geniale (e pensare adesso quanta acqua sotto i ponti è passata...). Ricordo che mi colpì a tal punto che tornai a casa e lo ricostruii io con i materiali che avevo a casa mia (plancia, carte con un mazzo tradizionale, miniature, armi. Fu più dura con il regolamento).
La mia "opera d'arte" è ancora nella casa di montagna.

Come tributo, quando mi sposai, misi in lista nozze proprio Cluedo!!!

 

[rockrob74]

Io fin da piccoli hosempre giocato ai gdt.
I miei x natale mi regalavano sempre un gioco:
Monopoly,hotel,crack,pacman,il labirinto magico,il trabocchetto.
Erano gli anni 80....
Mi ricordo un trittico di giochi spirtivi di cui non ricordo il nome con la scatola biamca:
Uno era sulla F1 ,uno sul basket e uno sul footbal americano...avevano regole per giocarli in solitaria e li ho letteralmente consumati!
Mi ricordo che con mio cugino passavamo interi pomeriggi a giocare .
Poi durante l adolescenza ho cominciato a giocare a d&d scatola rossa(mitttica),bloodbowl,battletech e warhammer fantast battle e partite infonite a risiko....anni 90...
Poi anni dopo cpn l avvento di internet ho conosciuto il newsgroup sui dgt e da li la scoperta dei buovi gdt:
Puerto Rico,wallenstein,citadels etc etc...


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[morris]

bellissimo post :cuore: vecchi ricordi che mi passano per la mente.... da bambino avevo molti classici giochi come monopolino, risiko, brivido, l'erede misterioso (che ho ancora) e tanti giochi in scatola che riprendevano un format televisivo come tira e molla, in bocca a lupo, grande fratello, la macchina del tempo etc avevo quelli elettronici come strizza cervelli e trixx (che possiedo gelosamente). poi mia madre realizzò il mio peggior incubo che un giocatore può avere... Ha regalato tutti i miei giochi :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :-G :-G :-G :-G :-G :-G :-G :-G e quindi avevo perso tutto e sono cresciuto comprando e avendo uno. Poi nel 2009 in vacanza in puglia una mia amica tira fuori "solo" la variante di "uno". ed io : caspita caruccia questa versione. La voglio acquistare e nel girovagare su internet mi trovai in un sito di giochi in scatola oh: è stato amore a prima vista :scimmia:. Non mi sono comprato solo ma Wazabi e atmosfear dvd. Poi il collegamento con il mondo ai giochi moderni è stato l'acquisto fatto successivo ai due. Mi sono comprato l'intera saga di Arkham horror! ( si lo so sono un pazzo ho incominciato subito leggero ) da quel momento il mio portafoglio sta ancora piangendo i miei 294 gioiellini :scimmia2:
riassumendo i miei titoli accendi motore nel "mondo moderno" sono stati :

- solo (conoscenza)
- wazabi e atmosfear dvd (primo acquisto da adulto)
- Arkahm horror (la scoperta dei giochi moderni )

 

[LordBalod]

bellissimo post :cuore: vecchi ricordi che mi passano per la mente.... da bambino avevo molti classici giochi come monopolino, risiko, brivido, l'erede misterioso (che ho ancora) e tanti giochi in scatola che riprendevano un format televisivo come tira e molla, in bocca a lupo, grande fratello, la macchina del tempo etc avevo quelli elettronici come strizza cervelli e trixx (che possiedo gelosamente). poi mia madre realizzò il mio peggior incubo che un giocatore può avere... Ha regalato tutti i miei giochi :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :-G :-G :-G :-G :-G :-G :-G :-G e quindi avevo perso tutto e sono cresciuto comprando e avendo uno. Poi nel 2009 in vacanza in puglia una mia amica tira fuori "solo" la variante di "uno". ed io : caspita caruccia questa versione. La voglio acquistare e nel girovagare su internet mi trovai in un sito di giochi in scatola oh: è stato amore a prima vista :scimmia:. Non mi sono comprato solo ma Wazabi e atmosfear dvd. Poi il collegamento con il mondo ai giochi moderni è stato l'acquisto fatto successivo ai due. Mi sono comprato l'intera saga di Arkham horror! ( si lo so sono un pazzo ho incominciato subito leggero ) da quel momento il mio portafoglio sta ancora piangendo i miei 294 gioiellini :scimmia2:
riassumendo i miei titoli accendi motore nel "mondo moderno" sono stati :

- solo (conoscenza)
- wazabi e atmosfear dvd (primo acquisto da adulto)
- Arkahm horror (la scoperta dei giochi moderni )

Su Arkham Horror come ti capisco mi hai fatto tornare in mente il mitico Monopolino e Pac-Man, due titoli dell'infanzia che mi hanno regalato ore liete

 

[morris]

monopolino ci ho giocato centinaia di volte con miei cugini amici sorelle... non mi stancava mai. ora se mi chiedi di giocare a monopoli scappo ahahahjahhahaha

 

[acidshampoo]

Il mio primo gioco in assoluto fu, a sei anni, Doctor Doctor, un deduttivo della MB. Poi vennero Cluedo, Supercluedo, Videocluedo, Crack, Ludus, Hotel, Dragon, Lie Detector (bellissimo!), Capitan Disastro, Easy Money, Twenty Questions, Monopoli, Dragon, Communication, TopoTrap, Brivido, i vari Risiko (mai piaciuti) e molti altri. Era la seconda metà degli anni '80. E poi la folgorazione totale per Hero Quest, a cavallo coi '90. In compenso, non ho mai minimamente amato i giochi di ruolo. Ho scritto per anni in riviste di videogiochi e non mai amato nemmeno quelli. A meno che non ricordassero i giochi da tavolo.
Poi, anche durante le scuole superiori, continuavo a tornare nei negozi di giocattoli per vedere se era uscita roba nuova. Ma trovavo ormai solo i classici, i party game e i giochi tratti da programmi tv. E avevo come la percezione che il mondo dei giochi da tavolo non esistesse più. Ormai una decina di anni comprai Stratego e per anni non ho giocato che a quello, pensando che fosse l'unico gioco da tavolo per adulti che potevo reperire in giro.
Poi tre anni fa scopro questo questo mondo fantastico. Finisco su un tutorial video di Caylus e me lo compro. Da lì mando a monte molte mie storiche passioni (a partire dal cinema) per i giochi da tavolo. E il bello è che non ho nessun rimpianto, non c'è una passione che abbia sentito più mia di questa e che mi abbia reso più felice.

 

[Magio]

non c'è una passione che abbia sentito più mia di questa e che mi abbia reso più felice.

Lo stesso per me. :sisi:

 

[Alexandor]

Studiando per un viaggio in Normandia / Bretagna mi imbatto in un numero di Meridiani che per introdurre l'argomento foresta di Re Artù sfrutta le immagini di un gioco da tavolo ambientato nella saga Arturiana.
Shadows over camelot.
Cerco su internet e scopro che si può acquistare ma solo in lingua inglese , così non mi perdo d'animo cerco e stampo il regolamento in italiano (nel mentre scopro la tana dei goblin) e decido per provarne l'acquisto.
Penso fosse il luglio 2009.
Una folgorazione.
Prima di allora il mio gioco preferito e del quale mi vantavo era Hotel della MB.
Oggi posseggo quasi 90 giochi e relative dispendiose espansioni e ogni settimana mi trovo con amici a giocare.
Poche cose mi hanno dato tanto sano divertimento in compagnia e ho la stima massima di tutti gli amici che ho avuto il piacere di introdurre in questo magico mondo allora sconosciuto ai più.

 

[odlos]

Io ho sempre giocato fin da piccolo, sia a carte con nonni e prozie, sia ai giochi da tavolo soprattutto con mia madre, la prima scintilla non la ricordo, avevo molti giochi: Brivido, Midnight Party, la scatola con tutti i "classici" (dama, scachi, backgammon, gioco dell'oca, yahtzee, memory, non t'arrabbiare,...), Esploriamo il Sistema Solare, Esploriamo la Prestoria, Viaggio in Europa, Cluedo, Monopoli. Un po' più tardi sono passato ai Maestri del Labirinto, Scarabeo, Scotland Yard, Futurisiko e StarQuest (mai sfruttato fino in fondo). Con i miei amici giocavamo spesso ad Hotel e Risiko (l'unico gioco che ho continuato a giocare dall'adolescenza fino a 20 anni).
Il titolo che mi ha fatto veramente rinascere l'interesse nei confronti dei gdt è stato I Coloni di Catan, più di 10 anni fa.
Mentre la prima scintilla tra i giochi complessi è stata Le Havre, da quel momento la mia passione verso questo mondo non ha fatto che crescere. ))