Gisli
Veterano





Prime impressioni dopo una campagna svolta in solo.
Premessa dovuta ... Sono un giocatore che si accontenta con poco, basta dirmi Dungeon e il carrello si riempie... Inoltre ultimamente gioco con DC brevi che si possano fare in solo.
Into the dark dungeon si inserisce perfettamente in queste mie richieste.
Giocato in true solo, molto aleatorio: tiri dei dadi e pesca di carte decidono il tuo futuro. Le Quest sono fondamentalmente ricerche di obiettivi che, se si è fortunati, si possono trovare dopo aver girato 4 carte dungeon, invece se si è sfortunato può trascorrere molto più tempo (ed il rischio d'essere sconfitti aumenta). Ho affrontato un paio di partite e poi ho fatto una campagna che consiste nel raggiungere il livello Eroe dopo 6 avventure. Gli amanti della vita in città tra un dungeon ed un altro saranno accontentati: si pescano nuove Quest, si comprano oggetti, si guarisce, si aumentano le proprie capacità. Buona giocabilità perché le tessere dungeon sono 26 come gli oggetti da pescare che sono 79. Meno bene i nemici che sono poco vari ma si parla di un dungeon di goblin... Sono pochi perché quando si finisce il mazzo di 12 nemici entra un boss. A mio parere non serve imbustare le carte, sono spessissime, al massimo dungeon ed oggetti perché vengono mischiato spesso. Qualcuno chiedeva rispetto a Dark Tomb. Io ho la terza serie "The ICE chasers". Sono due giochi che hanno in comune i cubetti al posto delle miniature e piccole tessere quadrettate. Into the dark dungeon è molto più ampio e può durare molto di più. Ho trovato Dark Tomb molto piacevole ma, alla lunga, potrebbe risultare ripetitivo.
Inviato dal mio MI 8 Lite utilizzando Tapatalk
Premessa dovuta ... Sono un giocatore che si accontenta con poco, basta dirmi Dungeon e il carrello si riempie... Inoltre ultimamente gioco con DC brevi che si possano fare in solo.
Into the dark dungeon si inserisce perfettamente in queste mie richieste.
Giocato in true solo, molto aleatorio: tiri dei dadi e pesca di carte decidono il tuo futuro. Le Quest sono fondamentalmente ricerche di obiettivi che, se si è fortunati, si possono trovare dopo aver girato 4 carte dungeon, invece se si è sfortunato può trascorrere molto più tempo (ed il rischio d'essere sconfitti aumenta). Ho affrontato un paio di partite e poi ho fatto una campagna che consiste nel raggiungere il livello Eroe dopo 6 avventure. Gli amanti della vita in città tra un dungeon ed un altro saranno accontentati: si pescano nuove Quest, si comprano oggetti, si guarisce, si aumentano le proprie capacità. Buona giocabilità perché le tessere dungeon sono 26 come gli oggetti da pescare che sono 79. Meno bene i nemici che sono poco vari ma si parla di un dungeon di goblin... Sono pochi perché quando si finisce il mazzo di 12 nemici entra un boss. A mio parere non serve imbustare le carte, sono spessissime, al massimo dungeon ed oggetti perché vengono mischiato spesso. Qualcuno chiedeva rispetto a Dark Tomb. Io ho la terza serie "The ICE chasers". Sono due giochi che hanno in comune i cubetti al posto delle miniature e piccole tessere quadrettate. Into the dark dungeon è molto più ampio e può durare molto di più. Ho trovato Dark Tomb molto piacevole ma, alla lunga, potrebbe risultare ripetitivo.

Inviato dal mio MI 8 Lite utilizzando Tapatalk