Starmaster":18zezib5 ha scritto:
Di questi 2 giochi non trovo la recensione in Tana
Batavia
Eketorp
Entrambe riedizioni della Queen, sono giochi di complessità medio bassa, comunque entrambi interessanti e adatti a qualsiasi tipo di giocatore, anche se gli amanti della strategia pura potrebbero storcere il naso.
Eketorp non ha cambiato nome, ha solo avuto un notevole rinnovo nella grafica e nei materiali. E' di Dirk Henn (Atlantic Star, Alhambra).
In estrema sisntesi si gioca a fare più punti. I punti corrispondono ai materiali con cui costruisci la tua fortezza, i materiali (4 in tutto di valore progressivo) li recuperi in 7 aree del tabellone che all'inizio di ogni turno vengono allestite con diverse quantità di risorse. Il cuore del gioco è la scelta segreta delle tua azioni. Una volta allestita l'area delle risorse infatti ogni giocatore sceglie secretamente (tramite una plancia personale) i punti del tabellone dove impiegherà i propri omini. Poi si scopre tutti insieme si disribuiscono e, nel caso in cui nell'area scelta ci siano più omini che risorse si risolvono combattimenti con un sistema di carte che si autobilancia in quanto alla fine del combattimento i giocatori si cedono l'un l'altro la carta usata. Chi perde un combattimento finisce in ospedale e ci rimane per alcuni turni (riducendo le disponibilità di omini nel turno successivo). E' possibile piazzare omini anche per attaccare le fortezze avversarie, rubando quindi le risorse dagli altri giocatori invece che recuperandoli dalla cava. Il tutto dura un numero di turni prestabilito. Poi vince chi ha più punti delle risorse, più alcuni bonus.
Scala bene grazie all'allestimento parametrizzato delle risorse in campo.
Divertente, i combattimenti si affrontano sempre un po' alla cieca ma lalla lunga il sistema si autobilancia, c'è un piccolo di bluff e una fase decisionale importante in cui poter fare deduzioni e controdeduzioni... e alla fine va sempre a finire che tutti si buttano nell'area con la risorsa di minor valore e quella più preziosa nessuno la raccoglie per paura di dover sacrificare omini. Meccanismo comunque piuttosto ripetitivo, l'unico vero evolversi della partita è la possibilità via via sempre più apetibile di attaccare le fortezze degli altri anziché raccogliere risorse. Anche per questo, sepprur divertente soffre un po' di rigiocabilità bassa. Comunque, ripeto, per me divertente e ben fatto.