[INFO] Kult

[kadaj]

Oggi, passando dal mio negoziante di fiducia e chiedendogli se gli fosse FINALMENTE arrivato Sine Requie, a ben 16 ore di distanza dall'ordine effettuato (e non gli è arrivato, il che presuppone che gli dovrò presto spezzare le ditine, che a me i discorsi del tipo: "C'è stato capodanno e il primo" mi fanno un baffo di yeti, che per me poteva anche essere il secondo che poi sai...), mi è caduto l'occhio su questo gdr: "Kult".

Leggendo in giro ho sentito commenti entusiastici ma, con la mia naturale diffidenza, chiedo a voi pelleverde della Tana cosa ne pensate (da cui comunque diffiderò, e allora chiederò al forum dark gdr, da cui poi diffiderò, e allora... ).

Diciamo che le domande che principalmente mi sorgono sarebbero queste:

- il gioco ho visto che è un d20 system. La cosa mi fa parecchio titubare. E comunque valido come sistema? (ovvero, sono riusciti ad ovviare la bruttura dei tiri col d20 di D&D?)

- E sufficiente il manuale di Kult per giocare o c'è bisogno anche di altri manuali? Ho visto che dovrebbero essercene un secondo, ma da quello che ho capito è in inglese e le speranze che esca in italiano sono pari a 0. In questo caso, il gioco gira bene solo col primo o il secondo è utilissimo/necessario?

- Si basa di più sul ruolare pesante o sul "ammazz'e'sbudella"?


Grazie mille
Kadaj

 

[essere]

Allora, Kult a mio avviso è una delle migliori ambientazioni horror di sempre.
Trae spunto dallo gnosticismo e ne tira fuori un mondo fortemente splatter-punk.

Per rispondere alle tue domande:

-il gioco non è d20 system, anche se usa per la maggioranza dei tiri un d20. Per quanto riguarda i tiri "normali" il sistema regge. In pratica tiri 1d20 e devi stare sotto il tuo punteggio di abilità. Bonus e Penalità a parte. Quando però si tratta di combattimento il sistema è una ciofeca pazzesca, si complica inutilmente senza però raggiungere le vette di complessita del d20 system, ma senza aggiungere tatticità o verosimiglianza allo scontro. Considera che più o meno con un 1 si ammazza sempre o quasi l'avversario (questo dopo aver consultato mille tabelle) e il gioco ne perde tanto, in quanto la fortuna ha un peso predominante.

-Il manuale base è sufficiente a giocare persone più o meno comuni che scoprono la verità sull'esistenza. La Raven ha annunciato circa 200 anni fa che sarebbe uscita la guida di approfondimento alla magia per giocare personaggi un tantinello più consapevoli, ma tutti gli anni pare che abbia una qualche scusa per rinviare. Comunque il sunto del discorso è NON USCIRA' IN ITALIANO. La guida in questione non è comunque necessaria a giocare a mio avviso.

-Nonostante il sistema orribile di combattimento è un gioco che va ruolato. Gli avversari 9 volte su 10 sono aldilà delle capacità combattive dei personaggi. Giocare alla D&D è praticamente un suicidio.

Parere finale: prendilo. Leggiti l'ambientazione spettacolare e piazzaci sotto il sistema di Sine Requie. Una volta avevo anche tentato una conversione al sistema coi tarocchi, ma purtroppo non l'ho conclusa :-(

Spero di esserti stato utile. Se volessi maggiori informazioni su ambientazione e sistema non hai che da chiedere.

 

[LeonardZombi]

non posso che quotare in tutto e per tutto Essere. :grin:
Secondo me è un gioco da avere, l'ambientazione molto Hellraiser è bellissima! Il sistema mooooooolto meno.
Io ce l'ho e ne consiglio l'acquisto.
Il manuale base basta per giocare, per fortuna, visto che in italiano dubito che uscirà mai qualcos'altro.

 

[MarcoC]

Se vuoi avere un manuale da leggere come un libro, allora te lo consiglio anche io. Ci sono belle idee, un'atmosfera molto azzeccata e tutti quegli occhiolini che un manuale del genere può mandare ad un GM voglioso di inserire millemila cose lette sul manuale nella propria campagna (cosa che generalmente non accade mai...o piace solo al GM).

Se invece ci vuoi giocare il mio consiglio è: lascia perdere.
Le regole sono oltremodo complicate (leggendole sembra proprio che chi le ha fatte si sia messo giù pensando "ok, come posso rendere davvero macchinoso e difficile questo sistema?) e l'edizione italiana è stata abbandonata subito dopo il manuale base (dopo promesse mai mantenute dalla casa editrice e battaglie e scazzi da chi lo aveva comprato).

In sintesi: se vuoi un bel libro, prendilo.
Magari puoi adattarlo a qualche altro sistema.

Se ti piace il genere e non hai problemi con l'inglese butta un occhio su Unknown Armies.

 

[Domon]

Se ti piace il genere e non hai problemi con l'inglese butta un occhio su Unknown Armies.

concordo. è anche molto più viscerale e terrificante, come setting.

 

[essere]

Unknown Armies lo trovo molto molto bello, e soprattutto ha un sistema funzionale; però a livello di ambientazione, a mio modesto parere, kult è superiore.

 

[Falcon]

difficilmente ho visto un'ambientazione figosa come quella di Kult se si parla di horror e sovrannaturale. :grin: (ahi, Sine stai giù, anche tu non te la cavi male, ahi ,ahi, lasciami la gamba!)

Detto questo, il sistema NON è un d20 system, ed è anche abbastanza semplice (almeno per me e i miei amici lo è stato), purtroppo non manca di qualche indubbia imprecisione. La Guida all'Invocatore (*ed ora Falcon si rotola in preda a spasmi solo per averlo pronunciato*) non credo proprio vedrà mai la luce, nonostante la Raven continui a promettere che "prima o poi" si farà, e sarebbe stato assai utile, ma in effetti non indispensabile.
Detto questo, Kult non è certo un "squarta'ammazza", bensì un gdr con una forte ambientazione, spesso teso all'investigativo o comunque all'esplorazione intesa come scoperta del mondo dietro al velo, che i giocatori all'inizio ignorano. 8)

 

[kadaj]

Mmmmm...

Quindi in sintesi state dicendo che è un gioco con un'ambientazione molto forte ma un sistema di combattimento spaventosamente di basso livello...

un vero peccato, per quanto ami creare ambientazioni forti con investigazioni e situazioni "pesanti" ogni tanto il semplice combattimento fa sfogare non poco il gruppo... E un'ottima valvola ma la cosa non deve apparire frustrante a nessuno, altrimenti è peggio che non inserirla...

Mmmmmm... :roll:

 

[Domon]

Unknown Armies lo trovo molto molto bello, e soprattutto ha un sistema funzionale; però a livello di ambientazione, a mio modesto parere, kult è superiore.

we agree to disagree. a me l'ambientazione di kult ha poco impressionato per la poca originalità, la schematicità assoluta, e l'impostazione "a franchising", nel senso che si vede che è un "prodotto da vendere", una proprietà intellettuale per supportare gioco di ruolo, gioco di carte ecc...
nel gioco di ruolo soprattutto perchè mi ritrovavo a non usarne il 90%.


ma non nego sia molto evocativa e robusta. solo che mi da la solita impressione di "pensata per essere letta e accendere entusiami, ma non per essere giocata in un gdr"

 

[Falcon]

Mmmmm...

Quindi in sintesi state dicendo che è un gioco con un'ambientazione molto forte ma un sistema di combattimento spaventosamente di basso livello...

Si e no. Ovvero è di basso livello perché ci sono un paio d'intoppi. Io l'ho sempre trovato semplice, con un elevata mortalità, ma di certo non particolarmente dettagliato.

 

[kadaj]

we agree to disagree. a me l'ambientazione di kult ha poco impressionato per la poca originalità, la schematicità assoluta, e l'impostazione "a franchising", nel senso che si vede che è un "prodotto da vendere", una proprietà intellettuale per supportare gioco di ruolo, gioco di carte ecc...
nel gioco di ruolo soprattutto perchè mi ritrovavo a non usarne il 90%.


ma non nego sia molto evocativa e robusta. solo che mi da la solita impressione di "pensata per essere letta e accendere entusiami, ma non per essere giocata in un gdr"

Beh Domon, non mi considero certo un esperto come te... Io sono uno di quelli che più è dettagliata un'immagine più è contento... :lol:

Quindi se a molto maggiori esperti l'ambientazione risulta evocativa, per me dev'essere il massimo... :grin:

Mi disturba un poco questa storia del combattimento non particolarmente buono.

Come già detto non amo abusarne (anzi...) ma quando c'è dev'essere un momento importante (es: finalmente si trova la spia da catturare o che so io...). Se reso male o con lunghi tempi morti è pessimo per tutti... (soprattutto se fino a poco prima si è rimasti col fiato sospeso grazie al contributo dell'ambientazione...)

 

[Domon]

non è una questione di essere esperto o meno... ho espresso semplicemente la mia opinione insieme ai miei criteri: ciascuno così potrà valutare l'intervento in base a quanto trova ragionevoli i cirteri...

e poi in particolare l'ho fatto in rapporto a unknown armies, che per me è il non-plus-ultra nel campo dei setting di orrore personale.

 

[Cyrano]

Beh l'ambientazione di kult è una sorta di derivazione della gnosi moderna. Direi che per chi si impiastriccia un po' della cosa la certosina capacità di citazione degli autori è qualcosa di fenomenale (le torri degli arconti tra MAnzoni e S. Agostino sono sbavose!!!!!). Dipende dal paramentro di "horror" che si vuole usare.

Il combattimento effettivamente non è un granché di tecnica ma si lascia fare...

 

[kadaj]

e poi in particolare l'ho fatto in rapporto a unknown armies, che per me è il non-plus-ultra nel campo dei setting di orrore personale.

Ecco, per esempio questo unknown armies non l'avevo mai sentito...

Adesso devo effettivamente pensare se prenderlo o meno, già che ora mi arriva Sine Requie (sbav) che possiede un sistema di combattimento più intelligente e possiede comunque una buona ambientazione horror (o almeno, a me attira molto)

 

[Domon]

UA è molto semplice e brutale. si tira sotto una %. quando colpisci se combatti corpo a corpo il danno è la somma dei dei d10 tirati (+3 se l'arma è tagliente, a due mani o pesante, cumulabili). se spari il danno è la percentuale tirata. complicazioni se tiri due numeri uguali (in corpo a corpo ad il danno diventa pari alla percentuale) e grazie all'abilità di "flipfloppare" i risultati (scambiando decine e unità), sfruttando le ossessioni e le reazioni ("cosa odio?" "cosa temo" e "cosa mi suscita il mio lato migliore?")

i punti ferita sono pari al corpo (mediamente 40-60) e il master è tenuto ad essere l'unico che sa i totali, e di riferire solo in modo generico (ma chiaro) il valore.

in generale è molto poco tattico e molto di cattiveria, fight club sarebbe un buon esempio.

la magia è... un riflesso oscuro di quella di dnd. davvero!

le magie costano cariche, e le cariche sono di 3 "livelli" (minore, importante e maggiore). le cariche si generano facendo cose relativamente comuni (carica minore); difficili o pericolose (carica importante); oppure irripetibili (carica maggiore). il livello di potenza è direttamente proporzionale... se puoi passare inosservato con una carica minore, puoi diventare invisibile con una carica importante, e puoi venire dimenticato dal mondo con una carica maggiore. d'altra parte per ottenere una carica minore ti basta bere una birra, per una carica importante devi magari stenderti completamente di cognac di prima qualità della collezione personale di silvio berlusconi. per una carica maggiore devi bere l'ultimo goccio di jack daniels rimasto nella bottiglia che jim morrison stringeva a se mentre moriva.
le cariche restano con te finchè non commetti un tabù. come ad esempio essere sobrio.

la magia è un paradosso della realtà, spesso riflesso distorto delle subculture dei nostri giorni. per poterla fare devi CREDERCI, ma nel senso proprio di essere un po pazzo. le varie scuole sono Entropomanzia (più ti esponi ai pericoli, più hai controllo sul fato), dipsomanzia (devi sbronzarti, come nell'esempio) o pornomanzia (una scuola quasi religiosa, che venera una pornostar ascesa a divinità mentre girava un film; il tabù per loro è fare sesso per piacere, invece che per venerazione della dea nuda)

e questo è solo la punta dell'iceberg, ci sono le cospirazioni (bune o cattive...) i "demoni", gli uomini che nascono senz'anima ma nessuno se ne accorge, l'invisible clergy e il cammino dell'avatar, che è ancora più estremo e surreale della magia, e che non richiede nemmeno di essere pazzo...

 

[kadaj]

Oh mamma, che follia pazzesca è questo gioco????

Mi sa che è addirittura troppo per il mio povero cervellino senza speranze... :grin:

 

[pliskin_it]

Kult - La realta' e' una menzogna

Forum aperto a tutti coloro che amano Kult GCC e GDR (eng: CCG & RPG)
Questo è un nuovo forum che ho or ora fondato per permettere a tutti gli amanti di questo fantastico gioco di carte degli anni '90 che ancora sopravvive e agli amanti del Gioco di Ruolo di trovarsi e parlarne magari trovando momenti di ritrovo durante l'anno, visto che spesso si è assai lontani tra di noi.

In ogni caso ecco il link al forum:
http://kult.freeforumzone.leonardo.it/

- Pliskin - :roll:

 

[pliskin_it]

UP!

 

[vertigo]

Summon moderatori

 

[Cyrano]

Se vuoi un consiglio i forum si aprono solo se hai già un piccolo zoccolo di utenti. Altrimenti è meglio la cara vecchia ml. Kult in Italia conta solo il manuale base e procurarsi gli altri è un'impresa titanica (persino illegalmente si trovano solo in ispanico ) e messo così com'è meccanicamente fa poco.

Rimane una bella ambientazione anche se troppo "gnostica" per i miei gusti