Il Trono di Spade VS Fief

[dmc977]

Quale preferite tra i due? Quali meccaniche hanno in comune?

 

[odlos]

Il Trono di Spade, per i seguenti motivi:

1) Fortuna zero o quasi (in Fief è abbastanza presente).
2) Meccaniche di gioco eleganti e fluide (Fief è un po' caotico).
3) Adoro A Song of Ice and Fire.

Detto questo, trovo che anche Fief sia un titolo valido e divertente con il gruppo giusto, in particolare ho apprezzato gli aspetti collaborativi e diplomatici che determinano una serie di intrighi, patti e tradimenti.

 

[odlos]

Quali meccaniche hanno in comune?

Dimenticavo, direi poco o nulla, l'unica cosa che mi viene in mente è che in entrambi la diplomazia è importante.
Poi al massimo ci sono delle similitudini circa le condizioni di fine partita (se si raggiungono tot punti il gioco termina).

 

[beorn]

Io, considerato che hai già sia Runewars che Starcraft, ho votato Fief.

 

[Anonymous]

Domanda difficile...

Il Trono ha alea zero, impianto scacchistico e forte componente diplomatica/bluff...

Fief ha una forte componente di alea, partenze sempre diverse, e....forte componente diplomatica/bluff.

 

[slivers]

Ma l'impressione è che Il Trono sia più gioco "scacchistico" da spaccacranio ... Fief un pò più leggero. Io ho votato il secondo. Per la tua Band of Brothers mi sa il primo è un pò troppo !

 

[beorn]

Ma l'impressione è che Il Trono sia più gioco "scacchistico" da spaccacranio ... Fief un pò più leggero. Io ho votato il secondo. Per la tua Band of Brothers mi sa il primo è un pò troppo !

già, Claudio il Trono è per hard gamer, non ci possiamo giocare... :cry: :lol: :lol: :lol:

 

[Agzaroth]

vai di Trono.
- meno lungo di Fief (e già col Trono sei sulle 3 ore)
- meno dipendente dalla fortuna
- meno dipendente dalla propensione alla diplomazia dei giocatori al tavolo.

 

[dmc977]

Ma l'impressione è che Il Trono sia più gioco "scacchistico" da spaccacranio ... Fief un pò più leggero. Io ho votato il secondo. Per la tua Band of Brothers mi sa il primo è un pò troppo !

Caro slivers, la tua affermazione mi sorprende, dovresti saperlo che per la nostra combriccola (della quale ti ricordo fai parte anche tu!) un gioco più è complicato e più ci piace :grin:

 

[digio]

Mi permetto di dissentire da chi dice che il trono ha impatto fortuna = 0.
Assolutamente no, ed è più crudele di quelli che contengono molta più alea (tiro di dado) perchè nel totale degli scontri un po' si bilancia.
Le casate sono quasi alla pari. A parte i poteri delle carte che sono assolutamente sbilanciati e dovrebbero compensare con le migliori o peggiori posizioni delle casate sulla mappa ( da valutare perchè non ho così tante partite alle spalle per verificarlo ).
Tutto è in equilibrio e ciò che spesso spezza la parità e assegna la vittoria è la posizione della propria casata lungo il percorso spada, trono e corvo. queste posizioni vengono decise in un asta ma...e quì c'è il bug del gioco, queste aste vengono chiamate dal gioco in maniera assolutamente casuale e a frequenze irregolari.
un esempio dell'ultima partita, l'asta è stata chiamta per 3 volte di filato avvantaggiando chi aveva sbagliato (a detta sua eh!) le 2 aste precedenti, ma aggiudicandosi tutti i primi posti della terza ed ultima asta. ultima perchè poi per 4 (o 5 non ricordo) non è più uscita la carta per l' asta.
Immaginatevi voi avere per 4 turni (dal 3° in poi che sono più importanti) avere un vantaggio simile dove si parteggia spesso (anche il bonus di attacco +1 o diveso +2 dati dal corvo sono fondamentali....).

Un altro svantaggio è quello della pessima scalabilità del gioco. Esempio in 4 i Tyrrel hanno troppo spazio e con regioni ricche.Invece di essere bilanciate con un mazzo da gioco scarso, gli è stato dato uno tra i più potenti.

In 5 è la configurazione più equilibrata perchè vengono aggiunti i Martell che sono costretti ad aggredire i Tyrrel e hanno un mazzo molto forte.

In 3 meglio lasciar perdere ed in 6 i Stark e Lannister hanno vita difficile e troppa concentrazione di pedine in una unica zona!!

Ad ogni modo, in tutte le configurazioni ci sono casatte meno avvantaggiate come posizione o mazzo di carte vedi i Lannister.

 

[WildChild]

Trono di sicuro.
Zero caso e fortuna, ambientazione eccellente e buona interazione tra giocatori.
Come strategico ha tutto quello che serve.

 

[odlos]

Mi permetto di dissentire da chi dice che il trono ha impatto fortuna = 0.

Vero, la fortuna è presente nell'estrazione delle carte evento, ma non è così determinante come in altri giochi del genere (guerra - controllo territorio).
Le questioni riguardanti ill bilanciamento e la scalabilità sono differenti. Per quanto riguarda il primo aspetto, non ho mai percepito uno squilibrio nei mazzi di carte, mentre probabilmente è vero che ci sono delle differenze sostanziali nelle posizioni iniziali sulla plancia.
Il secondo aspetto è il vero tasto dolente del prodotto, Game of Thrones perde tantissimo se non viene affrontato con il limite massimo di giocatori.

 

[Agzaroth]

Il secondo aspetto è il vero tasto dolente del prodotto, Game of Thrones perde tantissimo se non viene affrontato con il limite massimo di giocatori.

e tuttavia nei download ci sono le house rules per bilanciare il gioco in 4 e 5 giocatori (parlo della 2a edizione)

 

[Anonymous]

Il Trono di Spade è ad alea zero nel senso che le singole giocate non dipendono né da tiri di dado né da pesca di carte. Tutto in mano al giocatore.

Le carte Westeros sono eventi validi per tutti i giocatori, influenzano tutti "parimente". Per questo mi sento di dire che il TdS è ad alea zero.

Di più nel dubbio si può giocare con la variante carte westeros scoperte: riduci ulteriormente l'imprevedibilità. Cosa diversa dal dire alea.