MindbendeR":10fdhc8j ha scritto:
Non è una riscrittura completa, ma la trovo un'ottima riedizione organizzata dei migliori manuali susseguitisi negli anni e aggiornati con varie faq. Nulla di veramente innovativo, anzi un ottimo complemento alla linea di CoC in una chiave più moderna.
Orpolà, l'intera Appendice II è sulla conversione fra le edizioni precedenti (sostanzialmente omogenee nelle regole) e questa, che introduce cambi tanto sostanziali da non essere direttamente compatibile con il materiale precedente.
A partire dalle caratteristiche non più a numeri discreti, ma espresse in percentuali come le abilità, la Fortuna non più legata al MAN (ehrrmm :-/ ) o i punti occupazionali nella generazione del PG non più legati all'EDU (checcazz :morto: ), il Tiro Idea è cambiato in modo sostanziale, la lista delle abilità è cambiata, e ovviamente tutta una serie di valori derivati che slitta di conseguenza.
E per concludere (ma mica tanto), non c'è più la Tabella della Resistenza per i confronti di punteggi vari - vabbè adesso è tutto percentuale.
L'idea che mi ha dato è che non ci siano più certe estremizzazioni un po' fasulle nei numeri sulla scheda del PG, ma la normalizzazione della curva rende il quadro un po' troppo blando per i miei gusti, tipo la risposta di Dash a Elastigirl
"se tutti sono speciali, allora vuol dire che davvero non lo è nessuno". Magari non così drastico, ma la direzione è quella.
Ora, non mi metto certo a discutere che il gioco "al tavolo" sia cambiato (non penso, sinceramente), ma se prima si poteva saltare da una terza ad una quinta edizione senza accorgersene o quasi, con questa si può dire che le differenze si sono fatte pesanti o persino determinanti.