Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnologie

[buoneacque]

Mi chiedevo se qualcuno avesse già affrontato il tema dell'abuso delle nuove tecnologie e della rete, utilizzando il gioco da tavolo o il gioco in generale come strumento per socializzare/educare.

Immagino che esempi pratici ce ne siano, penso a tutte le volte che ognuno di noi ha spiegato giochi in varie convention e situazioni... anche se a volte mi capita di vedere giocatori che fanno la loro mossa e poi passano il tempo, fino al loro prossimo turno, incollati al monitor del cell.

Mi piacerebbe trovare qualche testo che tratti questo argomento in modo specifico. Quindi chiedo aiuto alla comunità ludica.

 

[diesel]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

Faccio spesso questo ragionamento.

In un mondo pieno di media che ci permettono di comunicare a qualsiasi distanza del globo, molto spesso senza nulla da dirci, a livello sociale il gioco da tavolo è ancora uno strumento che permette e costringe ad avere un contatto umano reale.

E' un aspetto molto spesso sottovalutato, anche dalla stessa comunità ludica.

Se trovi qualche testo fammelo sapere!

 

[kanaglia]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

(scusate non ho resistito..)

[BBvideo 560,340:6ybmyspn]https://www.youtube.com/watch?v=FHBbFCHagp8[/BBvideo]

 

[basil451]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

Ci sono diversi studi sull'abuso delle tecnologie, in particolare da psicologi americani. Qui magari trovi qualche spunto: http://www.unipd.it/ilbo/content/uso-e-abuso-della-rete

Esiste inoltre la Play Therapy in psicologia ma riguarda quasi esclusivamente il mondo dell'infanzia e in pochi attribuiscono al gioco una funzione educativa per adulti e ragazzi.

Di usi terapeutici esclusivamente dei giochi da tavolo per socializzare non ne ho mai sentito parlare e sinceramente l'idea di "gioco" nelle riflessioni sociologiche, filosofiche e psicologiche non credo che goda di sufficiente considerazione per essere approfondita e sviluppata (il che è un peccato). Platone diceva che si possono scoprire più cose su una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione. Non mi pare ci sia spinti molto avanti da allora.

Qualcosa esisterà di sicuro ma la verità è che non verrà mai presa in considerazione. Nell'articolo che ti ho linkato dice che in Italia l'unico centro di cura per l'abuso delle tecnologie si trova all'ospedale Gemelli di Roma (ma è un articolo di 5 anni fa), il che ti fa capire che nell'ambiente scientifico la cosa viene vista come una patologia e trattata come tale, ovvero con terapie cognitivo-comportamentali e psico-dinamiche e a volte anche con gruppi di sostegno. In soldoni non credo venga visto come un problema "sociale" (e qui si inserirebbe bene l'uso dei GdT che dici tu) ma come un problema "psicologico".
Questo secondo me è un grosso problema perché invece di considerare la cosa con "leggerezza" e ponendo l'attenzione sulle responsabilità individuali si "patologizza" un comportamento e si de-responsabilizzano gli individui. Poi ovviamente ci sarà chi me soffre per davvero ma credo siano in pochissimi.

My two cents.

 

[MPAC71]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

Bravo Kanaglia, video spassosissimo!!
:clap:
Sono d'accordo al 100% con tutto quello che ho letto fino ad ora.
Non ho competenze per poter contribuire seriamente alla discussione; la mia modesta opinione - la quale é corroborata degli anni che ho vissuto fino ad oggi (46) ma che risente certamente dell'invecchiamento cerebrale - é che i rapporti umani diretti e le interazioni personali sono le migliori esperienze che si possano fare.
Il gioco ha svolto e continua svolgere nella mia vita (e, per ora, in quella dei miei congiunti) un ruolo di potente stimolo al confronto ed alla socializzazione. In casa nostra (finora) non c'è stata la tentazione di sostituire l'attività ludica con le nuove tecnologie: le quali affiancano, senza rimpiazzare, i contatti diretti.
Non ho la presunzione di dire che sarà per sempre così; per il momento, mi considero un fortunato ed un privilegiato perché quello che vedo attorno a me ed alla mia famiglia, molto spesso, mi spaventa.
:sisi:
E' il mio parere.
Ciao,
Paolo (MPAC71)

 

[buoneacque]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

Per ora la ricerca continua, provo a mandare una mail anche a Liga il Ludologo che forse ne sa qualcosa: http://www.ludologo.com/2016/05/13/i-gi ... ia-parte1/

 

[Thegoodson]

Re: Il gioco in scatola come alternativa alle nuove tecnolog

Come ho già scritto in un altro thread l'abuso delle nuove tecnologie è un fenomeno, per quanto ampio, ancora recente, perciò dati davvero solidi ancora non ce ne sono, nonostante vi sia una rilevante attenzione mediatica e, per dire, su amazon si possono trovare diversi titoli sull'argomento usando il suo motore di ricerca. Ancor più difficile trovare testi che parlano di "giochi da tavolo terapeutici rispetto a giochi digitali patologici".
Materiale più solido (se non altro anche per una riconosciuta storia illustre) si trovano in certi autori celebri come Winnicott (quello della famosa "coperta di Linus"; come "gioco e realtà", piuttosto specialistico) e in studi psicologici e psicometrici sugli scacchi e sul go (ho letto ultimamente "Scacchi e psicologia" di Vezzani, molto carino).
Però forse hai ragione a rivolgerti ad aree di formazione più "pedagogica" che "sanitaria", lì forse troverai approfondimenti più idonei.