[Il gestionale medio per "eccellenza"]: Stone Age.

[Francescodv]

Alt! Fermi tutti, il titolo del post è una mera provocazione, nella speranza che attiri gli estimatori ed i detrattori di questo gioco.
Il perchè ho deciso di aprire questo post, è per cercare di capire, da chi l'ha giocato più di me, cos'ha questo gioco più degli altri "gestionalini", in termini di giocabilità, profondità, innovazione, presentabilità ai neofiti, longevità; e qui è d'obbligo citare i più famosi del genere:

-il suo più acerrimo nemico: I Pilastri della Terra.
-Mondo senza Fine
- Kingsburg
-il recente Fresco
- Notre Dame
-Yspahan, anche se questo proprio un gestionale non è, in quanto non è presente una dinamica a medio-lungo termine.

Questi i più famosi, che non sfiorano lontamente il predominio che si è ritagliato Stone Age, in termini di gusti nella classifica più famosa, quella di BGG. Gusti che sono accreditati anche da molti giocatori esperti, perchè il titolo è più in alto di giochi come Age of Empire III, Goa e altri, anche più complessi. Da questa classifica emerge che è appena sotto i titoli "immancabili", e questa sua posizione così alta mi ha fatto aprire questo topic.
Questo suo predominio su molti giochi anche più complessi, e sui grandi classici come Carcassonne, i Coloni di Catan, mi fa sempre più pensare a questo gioco, come "il gioco che la moltitudine di giocatori di oggi desidera."

Forse il segreto è da ricercarsi nella possibilità che altri non hanno di essere presentato ad una moltitudine di giocatori, o forse perchè è semplicemente più divertente?
Insomma io non lo sò, per cui...

...a voi la parola.
Un saluto.
Francesco.

 

[ZetaZeta]

Stone Age è semplice e divertente. Ha azzeccato un buon mix tra strategia, tattica e fortuna. Si gioca splendidamente in 2, 3 o 4 persone, dura meno di 90 minuti.

Pilastri secondo me è molto inferiore: per alcune cose è più strategico, forse la fortuna è gestita peggio, sicuramente è meno divertente. Unico vantaggio rispetto a Stone Age: funziona anche con 5 o 6 giocatori (con l'espansione).

Fresco mi tenta, ma non l'ho mai provato, non mi esprimo sugli altri.
Parlano bene anche del nuovo Die Burgen von Burgund.

 

[GabrielGeek]

Tra i gestionali medi che ho provato Stone Age è quello forse meglio bilanciato. Ottimi componenti e tema molto accattivante aiutano molto, ma sotto sotto c'è un gameplay equilibratissimo che vede un doppio livello di strategie dipanarsi:

al primo livello dobbiamo scegliere cosa vogliamo ottenere piazzando i nostri lavoratori:
- risorse = parte superiore del tabellone
- miglioramenti permanenti = parte centrale del tabellone
- punti = parte inferiore del tabellone

una volta fatta la prima scelta, bisogna scendere ad un secondo livello, più sofisticato di scelte:
- quali risorse: il legno, più facile da ottenere e ideale per raccogliere carte, oppure le materie più "costose" ma anche più remunerative se si prendono le capanne? Senza trascurare il cibo, necessario a non perdere punti
- quale miglioramento? Un lavoratore extra fa sempre comodo, ma come la mettiamo con la ricerca dell'autosufficienza agricola? E non sottovalutiamo gli utensili, che ci danno il controllo dei dadi e aumentano le probabilità di un fruttuoso procacciamento di risorse
- quali punti? Quelli immediati, sicuri, ma costosi, che ci danno le capanne? Oppure quelli meno cari, ma più rischiosi, delle carte, che ci portano bonus molto elevati a fine partita?

Il bilanciamento delle scelte secondo me è perfetto e chi snobba Stone Age liquidandolo come un gioco fortunoso in cui i dadi la fanno da padrone, non ha capito nulla del ingegnoso meccanismo di questo gioco.

Degli altri giochi citati, vorrei spezzare una lancia a favore di Fresco, l'unico che forse si avvicina molto a Stone Age per ingegnosità, ricchezza della componentistica e fascino del tema. A patto di usare i 3 moduli inclusi nel gioco base e definiti "espansioni" per una maldestra tattica di marketing!

 

[mikivr]

Mi sono avvicinato da poco ai boardgame (escludendo heroquest che giocavo da piccolo), SA mi è stato consigliato su questo forum, è piaciuto subito alle persone con cui gioco, neofiti dei boardgame e ne hanno apprezzato subito le strategie imparando in breve tempo i meccanismi, giocando bene dopo poche partite.
Non ho mai capito bene la critica del dado per le risorse (anche perchè non conosco altri giochi gestionali), gli imprevisti potevano certo capitare a dei poveri cavernicoli che andavano a caccia, legno, ecc. :grin:

 

[Giulia_Matteo]

Vade retro Kingsburg!!!

 

[WoodY]

Dei giochi citati ho provato solo Stone Age e Pilastri.

A dire il vero Stone Age alla Play non mi aveva particolarmente colpito, ma convinto che una partita non basta ho iniziato a giocarci online e in effetti è veramente un bel gioco.

Pilastri è un degno rivale però secondo me perde (ingiustamente) contro Stone Age perché raggiunge un buon livello solo con l'espansione che però ne aumenta di molto il prezzo. In effetti io ho avuto la fortuna di comprare gioco+exp insieme usati. Se avessi preso solo pilastri nuovo non penso che come gioco mi avrebbe spronato a comprare l'espansione perdendo una ricca esperienza di gioco. Per di più un gioco tratto da un libro/romanzo/film o altro secondo me rischia di partire svantaggiato in un mercato di nicchia come quello dei giochi intelligenti. Infatti io ho molto riflettuto sull'acquisto proprio perché pensavo che fosse il solito gioco insulso che cercava di farsi pubblicità più con il nome che con il gioco in se.

Detto questo per me la sfida tra Stone Age e Pilastri della Terra è come quella tra Pawtucket Red Sox and Rochester Red Wings

(scusate le mie reminescenze giovanili)

 

[Nylo]

secondo me ci sta proprio come definizione... :twisted:

 

[rozan80]

non sono daccordo preferisco di gran lunga pilastri e mondo senza fine ( piu ambientato) stone age risente di quelle che chiamo le combo malefiche.
Non mi è mai piaciuto il fatto che a fine partita si possano fare con le carte combo fino a 70 80 punti , è una cosa che odio e che sbilancia tutto preferisco una pianificazione gestita diversamente quindi il titolo diverte ( lanciare dadi diverte sempre è una regola matematica ) ma secondo me è inferiore a diversi giochi della sua categoria

8)

 

[Francescodv]

non sono daccordo preferisco di gran lunga pilastri e mondo senza fine ( piu ambientato) stone age risente di quelle che chiamo le combo malefiche.
Non mi è mai piaciuto il fatto che a fine partita si possano fare con le carte combo fino a 70 80 punti , è una cosa che odio e che sbilancia tutto preferisco una pianificazione gestita diversamente quindi il titolo diverte ( lanciare dadi diverte sempre è una regola matematica ) ma secondo me è inferiore a diversi giochi della sua categoria

8)

Quest'ultima affermazione è degna di nota. Non l'avevo annotata perchè ho giocato il titolo una volta sola.
Quindi potremmo parlare dell'equilibrio o meno di Stone Age, rispetto agli altri.

 

[fulmine69]

Se non veniva creato I Pilastri della Terra, Stone Age non esisteva. E' un clone!

 

[ZetaZeta]

non sono daccordo preferisco di gran lunga pilastri e mondo senza fine ( piu ambientato) stone age risente di quelle che chiamo le combo malefiche.
Non mi è mai piaciuto il fatto che a fine partita si possano fare con le carte combo fino a 70 80 punti , è una cosa che odio e che sbilancia tutto preferisco una pianificazione gestita diversamente quindi il titolo diverte ( lanciare dadi diverte sempre è una regola matematica ) ma secondo me è inferiore a diversi giochi della sua categoria

8)

Quest'ultima affermazione è degna di nota. Non l'avevo annotata perchè ho giocato il titolo una volta sola.
Quindi potremmo parlare dell'equilibrio o meno di Stone Age, rispetto agli altri.

Stone Age non ha alcun problema di equilibrio, anzi, secondo me è perfetto.

Le capanne danno punti durante la partita, e sono punti tattici, poiché non devi pensare a nulla, semplicemente converti le risorse nei punti corrispondenti.

Ci sono poi a fine partita dei punti che premiano la strategia, poiché devi aver pensato a cosa ti conviene prendere: le carte con le capanne se hai molte capanne, le carte con gli attrezzi se hai molti attrezzi, etc etc.

Se non ti è piaciuto il fatto che a fine partita ci sia un ulteriore punteggio, anche consistente, che ottieni a fronte delle scelte fatte durante il gioco, significa che ti piacciono i giochi tattici e non gli strategici.

Stone Age è bello proprio perché è ben bilanciato, addirittura nel lancio dei dadi che è calmierato dagli attrezzi.

 

[ZetaZeta]

Aggiungo che volendo si può anche giocare lasciando visibili le carte prese dai giocatori, cosi le informazioni sono tutte pubbliche e si riesce a tenere la situazione maggiormente sotto controllo.
Io spesso gioco in questo modo, soprattutto quando c'e' qualche novizio.

 

[notfound]

mi trovo d'accordo sull'analisi di GabrielGeek e senza fare confronti con altri titoli dico che Stone Age è un ottimo gioco, è semplice da spiegare e da giocare anche se non è banale, questo suo punto di forza permette di presentarlo a chiunque (o quasi) introducendo di fatto i neofiti nel mondo dei gestionali.

Non tutti hanno aspirazione a tenere sotto controllo ogni cosa o pianificare per le prossime 20 mosse la partita (del resto non tutti sono giocatori di scacchi professionisti), ci sono persone che vogliono giocare per rilassarsi e divertirsi senza troppo impegno o che per indole non hanno inclinazioni verso giochi più corposi dalle meccaniche articolate.
Questo gioco, a mio avviso, permette di non penalizzare nessuno.

Insomma Stone Age è "il coltellino svizzero" versatile e pronto all'uso per ogni occasione, graficamente appagante, ben ambientato, con una piccola componente aleatoria data dal lancio dei dadi che può essere in parte mitigata attraverso gli utensili che altro non sono che dei modificatori al lancio.

Il gioco scorre liscio e veloce senza intoppi, non ci sono mille regole da ricordare, ed il sistema dei punteggi è divertente proprio perchè è stato diversificato, attraverso le capanne e le carte che devono essere tenute sempre sott'occhio per accaparrarsi le combo più succulente, questo è anche molto divertente perchè talvolta si creano situazioni dove si hanno più "luoghi" da dove poter attingere punti che genererà una "corsa feroce" al piazzamento dei pupetti di legno...

Poi, aspetto non da poco, piace alle donne, forse per il fatto che qui si costruisce e non si distugge o si fanno guerre, ed io posso giocarlo tranquillamente con mia moglie senza che sbuffi o lanci occhiatacce...quindi cosa potrei volere di più???? :grin: