Impressioni IKI

[Skywalker87]

Provato ieri una prima partita in 2 di questo Eurogame che è stato obiettivamente poco pubblicizzato qui da noi forse perchè trattasi di una riedizione forse perchè non ha fatto troppo breccia nei nostrani youtubers (ne ha parlato solo Teoh non so se per copia di review o meno).
Una cosa è certa se ne sente parlare un gran bene e il 9 di dicetower mi aveva incuriosito così come la recensione qui in tana.
Apro un topic di pareri perchè secondo me val la pena di parlarne

Avevo ben studiato il flusso di gioco e ciò nonostante la partita ieri è stata spesso scandita da ricontrolli de regolamente perchè signori ci troviamo veramente di fronte ad un regolamento a mio avviso scritto (ma dall'originale) male.
Questo ha inficiato molto la godibilità di un titolo che è già molto ricco di sottofasi, scelte, cose da ricordare (nonostante un turno di gioco super snello) lasciandomi un opinione per ora tiepida.

Ma veniamo ai pro e ai contro senza troppo scendere nei dettagli del gameplay , per quello c'è la recensione.

PRO:
amo i pesi medi di durata contenuta. IKI è rientrato in 2 in 90 minuti, scendibilissimi visto che abbiamo praticamente giocato col freno a mano tirato per i continui dubbi
Se entra nei citati 60-90 direi che fa il suo dovere perchè offre una esperienza di gioco piuttosto impegnativa in un tempo contenuto. E questo per me è sempre un pro

materiali e grafica splendidi. Ambientazione non pervenuta se non in maniera superficiale, ma questo mi interessa poco. Tutto il comparto grafico è semplicemente splendido a partire dall'interno scatola con il monte Fuji acquarellato.

Bella la meccanica della rondella qui declinata in maniera interessante con le carte e la loro evoluzione

L'interazione c'è, se pur indiretta, ed è solo apparentemente blanda

Mi è parso che ci sono davvero diverse strade da poter percorrere visto che il gioco propone una discreta insalata finale e gli obiettivi da poter perseguire sono vari

CONTRO:
molto dispersivo, forse è la cosa che più per ora mi ha lasciato freddino.

prono parecchio a PDA, nella scelta delle carte, dove posizionarle, dove muoversi, cosa attivare

Il gioco è spesso spezzettato da sottofasi che generaro introiti, scoring di punti ed eventi negativi (incendi) che sono le parti sicuramente più feldiane del titolo. Cosa che più essere ovviamente anche un pro.

 

[Giauz]

Provato ieri una prima partita in 2 di questo Eurogame che è stato obiettivamente poco pubblicizzato qui da noi forse perchè trattasi di una riedizione forse perchè non ha fatto troppo breccia nei nostrani youtubers (ne ha parlato solo Teoh non so se per copia di review o meno).
Una cosa è certa se ne sente parlare un gran bene e il 9 di dicetower mi aveva incuriosito così come la recensione qui in tana.
Apro un topic di pareri perchè secondo me val la pena di parlarne

Avevo ben studiato il flusso di gioco e ciò nonostante la partita ieri è stata spesso scandita da ricontrolli de regolamente perchè signori ci troviamo veramente di fronte ad un regolamento a mio avviso scritto (ma dall'originale) male.
Questo ha inficiato molto la godibilità di un titolo che è già molto ricco di sottofasi, scelte, cose da ricordare (nonostante un turno di gioco super snello) lasciandomi un opinione per ora tiepida.

Ma veniamo ai pro e ai contro senza troppo scendere nei dettagli del gameplay , per quello c'è la recensione.

PRO:
amo i pesi medi di durata contenuta. IKI è rientrato in 2 in 90 minuti, scendibilissimi visto che abbiamo praticamente giocato col freno a mano tirato per i continui dubbi
Se entra nei citati 60-90 direi che fa il suo dovere perchè offre una esperienza di gioco piuttosto impegnativa in un tempo contenuto. E questo per me è sempre un pro

materiali e grafica splendidi. Ambientazione non pervenuta se non in maniera superficiale, ma questo mi interessa poco. Tutto il comparto grafico è semplicemente splendido a partire dall'interno scatola con il monte Fuji acquarellato.

Bella la meccanica della rondella qui declinata in maniera interessante con le carte e la loro evoluzione

L'interazione c'è, se pur indiretta, ed è solo apparentemente blanda

Mi è parso che ci sono davvero diverse strade da poter percorrere visto che il gioco propone una discreta insalata finale e gli obiettivi da poter perseguire sono vari

CONTRO:
molto dispersivo, forse è la cosa che più per ora mi ha lasciato freddino.

prono parecchio a PDA, nella scelta delle carte, dove posizionarle, dove muoversi, cosa attivare

Il gioco è spesso spezzettato da sottofasi che generaro introiti, scoring di punti ed eventi negativi (incendi) che sono le parti sicuramente più feldiane del titolo. Cosa che più essere ovviamente anche un pro.

Solo un commento: ho l’edizione inglese. A me pare un regolamento davvero ben fatto. Ricordo un qualche commento su YouTube che addirittura lo definiva l’esempio di come andrebbero fatti i regolamenti. Possibile che la versione ita sia così penosa?

 

[mistake89]

Confermo: il regolamento è scritto bene ed è molto chiaro.
Il fatto di averti lasciato tiepido, azzardo, è più per la partita in due - il gioco scala davvero male.

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[Fenix]

Concordo, in 2 è loffietto.
In 3 e 4 invece esplode nel suo potenziale grazie alla meccanica "semicollaborativa"

 

[Giauz]

Concordo, in 2 è loffietto.
In 3 e 4 invece esplode nel suo potenziale grazie alla meccanica "semicollaborativa"

Confermo. Come detto più volte anche in passato non è un gioco che scala bene in 2, nonostante la mappa ad hoc.

 

[Skywalker87]

Rigiocato ieri sempre in 2, sempre con lo stesso avversario. Con le regole chiare me lo sono goduto di più ma ho riavuto la sensazione di un gioco di cui apprezzo le meccaniche, che adoro come design ma a cui manca qualcosa che me lo faccia sembrare "divertente" da giocare. Forse perchè trovo le 8 azioni sul tabellone spesso non tutti ottimali per la strategia che sto seguendo e se non ci sono carte che compensino la cosa, mi è sembrato spesso di dover girare un turno a vuoto o essere sotto produttivo.
Devo dire che alcune azioni fisse spesso e volentieri le abbiamo ignorate o usato pochissimo.

Ma come dite voi probabilmente non rende in 2, anche perchè avevamo in molte fasi il tabellone con poche carte piazzate, e c'è da ricordare ad ogni fine round di fare delle cose aggiuntive alle già tante presenti nel regolamento per 3-4 che ammetto spezzano di continuo un flusso di gioco altrimenti elegantissimo e snello.
Devo dire stavolta ci ha molto aiutato la plancia giocatore che avevamo ignorato nella prima partita e che ci ha reso il flusso di gioco davvero più veloce senza lasciarci troppe incertezza.
Il mio avversario l'ha bocciato perchè lo trova dispersivo (gusti, ci sta)e non ha apprezzato la casualità degli incendi che ieri (nel mio caso) poteva penalizzarmi molto o molto poco (come è successo) in base alle uscite. Io un pò condivido ma adoro quella parte di imprevedibilità e continuo ad apprezzarlo e mi è rimasta la voglia di rigiocarlo, anche se speravo in 2 girasse meglio (ne avevo letto diverse lodi in questa configurazione) e che stesse poco sopra l'ora e ieri pur andando veloci, 90 minuti pieni senza il calcolo del punteggio sono andati via. E onesto titoli di medio-medio alto peso per due che giochiamo in 90 minuti ne abbiamo, e alcuni ci piacciono decisamente di più per quel che offrono.

Sul regolamento:
Da nessuna parte viene spiegato in che ordine in una partita a due si fa il posizionamento delle carte neutrali, perchè parla di fine round, ma a fine round ci sono in alcuni casi delle sottofasi da seguire, per cui la carta neutrale si posiziona prima o dopo di aver fatto introiti/incendio ? Se si analizza la plancia giocatore dopo ti accorgi che la risposta è chiara, cioè prima ma il regolamento non mi pare lo specifichi chiaramente e farlo prima o dopo cambia completamente il gioco.


Comunque si concordo che devo riprovarlo in 3.
In 4 mi spaventà un po la PDA e nn è un gioco che protrarrei oltre i 90 minuti onestamente.
Voi in 3-4 in quanto ci state come durata complessiva ?

 

[mistake89]

Assolutamente. È un gioco con decisioni piuttosto snelle, anche se non banali.
Poi alla paralisi da analisi non c'è mai limite, ma generalmente non eccede i 90 minuti, nemmeno in 4.

In due, oltre ad avere poco.mordente, è proprio depotenziato a livello strategico.

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[SGart68]

Io l'ho preso per curiosità, in quanto avevo letto una recensione molto positiva ed i giochi sul misteroso oriente mi affascinano.
Ancora non giocato, ma solo imbustato le carte...
A naso, credo sia molto bello, specie per chi, come me, pianifica poco, rompe le scatole a chi é "sistematico" sulla raccolta PV e reagisce ad istinto molto spesso...
Impressione personale senza averlo intavolato....

 

[aleaiacta]

A differenza di alcuni pareri negativi letti qui, personalmente ritengo che in due giocatori Iki funzioni molto bene. Anzi, finora ho giocato solamente in questa configurazione e, devo dire, con soddisfazione ogni volta. Riporto di seguito alcune considerazioni.

1. In due il gioco è stretto, strategico ma con una forte componente tattica. È infatti fondamentale ottimizzare ciascun turno se non si vuole rimanere indietro rispetto all’avversario. Spesso è necessario ricalcolare, quando tocca a noi, qual è il massimo beneficio ottenibile, anche a scapito di ciò che ci si era prefissi per quel turno. Il gioco è punitivo in questo senso, non solamente per via degli incendi che sembrano essere la preoccupazione maggiore di molti.

2. L’interazione positiva è praticamente azzerata. Si cerca infatti di evitare di sfruttare il bonus di una carta dell’avversario facendo così salire di livello il suo Kobun. Quando lo si fa, è per mandare in pensione un artigiano altrui giusto prima del conteggio dei punti armonia o perché necessario in un particolare momento, ma accade comunque poco.
Di conseguenza, è più difficile ottenere punti con i set di carte a fine partita. Per farlo bisogna far procedere velocemente il proprio Oyakata sul tracciato di Nihonbashi e chiudere l’anello quante più volte possibile, in modo da far avanzare noi i nostri Kobun sulle rispettive carte.
Poiché avremo quindi un tabellone molto più saturo di carte qui che non nel gioco in tanti, non sempre gli incendi si rivelano così catastrofici. Se anche perdo una carta d’angolo, si libera però uno spazio per una nuova carta magari più remunerativa o un edificio che volevo costruire.

Nell’espansione Akebono l’autore modifica il regolamento per correggere l’assenza di interazione positiva. Lo fa inserendo la pedina Gran maestro che altro non è che un mercante neutrale che gira in senso contrario a quello degli Oyakata dei giocatori, e si muove di tanti spazi quanto indicato dalla tessera blocca spazio sul tracciato delle azioni. Sullo spazio in cui si fermerà innescherà l’avanzamento degli eventuali Kobun presenti sulle carte a esso adiacenti.
Volendo, la regola del Gran maestro è applicabile anche al gioco base, basta aggiungere un Oyakata di un colore che non si usa al tabellone. Sebbene con il mercante neutrale le partite risultino più dinamiche, tuttavia preferisco giocare senza, in modo da avere un gioco più controllabile e meno dipendente da eventi casuali.

3. Le carte neutrali sono un ottimo strumento tattico per le maggioranze. Possono essere infatti piazzate ad hoc in uno spazio a noi favorevole per il conteggio dei punti armonia, magari giusto nel round in cui questo si verifica. Inoltre, possono essere anche piazzate in combinazione con la prossima azione che andremo a svolgere, in modo da potenziarla.

4. La modifica della regola per l’utilizzo del tracciato delle azioni che l’autore ha voluto in questa edizione migliora, a mio avviso, un aspetto del regolamento della prima edizione relativo alle varianti per due giocatori. Inoltre va a incrementare la difficoltà del gioco, perché ora c’è uno spazio in meno tra quelli remunerativi in cui piazzare l’Ikizama. Si gioca quindi come se si fosse in tre, ma sempre per secondi o terzi, mai primi. Da qui l’importanza di avere sempre una buona scorta di sandali: chi è senza rischia di sprecare turni con azioni subottimali.

Per concludere, ritengo Iki in due un buon gestionale vecchia scuola, stretto, lineare e con una discreta interazione (ti frego lo spazio/la carta/il pesce da 7/il bonus della carta neutrale, ecc.), magari un po’ troppo un’insalata di punti per i miei gusti, ma dalla spremitura di meningi garantita.

 

[LordBalod]

Esiste una variante ufficiale per il solitario?

 

[Tullaris]

Ieri sera vado in associazione e sbircio che giochi hanno portato.
In un tavolo tirano fuori IKI e cominciano ad apparecchiarlo. Ora, il Giappone Feudale non è una ambientazione che mi attragga particolarmente, ma il gioco mi sembra interessante e mi siedo al tavolo.
La preparazione e la spiegazione non sono proprio rapide, ma il gioco mi ispira, prendo il viola (finalmente un gioco dove posso prendere i segnalini viola) e partiamo in quattro giocatori.
All'inizio parto benino, mi porto avanti sul tracciato del fuoco, così da essere anche il primo giocatore e decido di puntare sulla collezione set delle botteghe di tipo diverso. Mi disinteresso ai pesci, dato che ci hanno già puntato altri giocatori, e vorrei qualche pipa e sigaro.
La meccanica del gioco è molto interessante, dato che si sceglie la posizione seguendo l'ordine sul tracciato del fuoco, ma queste scelta influenza di quanto ci si potrà muovere sulla strada principale, dove meno movimenti si fanno e prima si agisce.
Dopo si possono assoldare artigiani o prendere soldi, muoversi ed eseguire le azioni delle bancarelle dove si è arrivati.
Anche qui la meccanica è interessante: ogni casella ha una azione fissa e due che possono essere aggiunte posizionando i negozi acquistati. Se si utilizza un lavoratore altrui lo si fa salire sul tracciato dell'esperienza, che garantisce rendite maggiori al proprietario.

Arriviamo alla fine della prima stagione e dobbiamo sfamare i lavoratori: mi viene già l'ansia all'Agricola, ma per fortuna le entrate delle mie botteghe mi consentiranno di vivere di rendita fino alla fine del gioco. Un punto a suo favore!
Da qui in avanti qualcosa si è inceppato e il mio gioco non è andato più avanti così fluido come prima, complice anche la maggiore esperienza degli altri giocatori. Sono sempre rimasto indietro sul tracciato del fuoco, accontentandomi di scegliere come terzo/quarto le mosse che erano rimaste.
Anche il rischio di incendi me lo sono vissuto sempre sul filo del rasoio, dato che in due occasioni l'uscita della tessera sbagliata avrebbe potuto distruggermi una bottega, ma me la sono sempre cavata.
Arriviamo così alla fine dove non sono riuscito a capitalizzare le azioni, infatti sono rimasto con 3 legni inutilizzati, senza riuscire ad acquistare nessun palazzo (mancava l'oro). L'unico vantaggio, sono arrivato decisamente avanti sul tracciato dei punti in partita, doppiando un giocatore. Pensavo di aver fatto un buon lavoro con le botteghe di colori differenti, ma l'avevano fatto quasi tutti.
Risultato finale: terzo su quattro, a 14 punti dal primo.

Devo dire che il gioco è stato molto interessante per le meccaniche e per come sono combinate insieme: la collezione set, qualche spruzzata di combo, la scelta del primo giocatore, la "rondella" sul tabellone. In quattro giocatori l'interazione è buona, ho letto di lamentele in meno, ma in questa partita abbiamo sgomitato.
Come detto l'ambientazione non è di quelle che mi attraggono, ma le illustrazioni sono belle, l'iconografia un po' complicata ma quando si prende la mano abbastanza chiara, il flusso di gioco qualche volta un po' prono a paralisi da analisi. La tattica ha un forte peso, con un po' di strategia.
In definitiva non male come gioco, lo riproverei anche con più consapevolezza, ma non è scattata la scintilla.

 

[titillo80]

Ieri sera vado in associazione e sbircio che giochi hanno portato.
In un tavolo tirano fuori IKI e cominciano ad apparecchiarlo. Ora, il Giappone Feudale non è una ambientazione che mi attragga particolarmente, ma il gioco mi sembra interessante e mi siedo al tavolo.
La preparazione e la spiegazione non sono proprio rapide, ma il gioco mi ispira, prendo il viola (finalmente un gioco dove posso prendere i segnalini viola) e partiamo in quattro giocatori.
All'inizio parto benino, mi porto avanti sul tracciato del fuoco, così da essere anche il primo giocatore e decido di puntare sulla collezione set delle botteghe di tipo diverso. Mi disinteresso ai pesci, dato che ci hanno già puntato altri giocatori, e vorrei qualche pipa e sigaro.
La meccanica del gioco è molto interessante, dato che si sceglie la posizione seguendo l'ordine sul tracciato del fuoco, ma queste scelta influenza di quanto ci si potrà muovere sulla strada principale, dove meno movimenti si fanno e prima si agisce.
Dopo si possono assoldare artigiani o prendere soldi, muoversi ed eseguire le azioni delle bancarelle dove si è arrivati.
Anche qui la meccanica è interessante: ogni casella ha una azione fissa e due che possono essere aggiunte posizionando i negozi acquistati. Se si utilizza un lavoratore altrui lo si fa salire sul tracciato dell'esperienza, che garantisce rendite maggiori al proprietario.

Arriviamo alla fine della prima stagione e dobbiamo sfamare i lavoratori: mi viene già l'ansia all'Agricola, ma per fortuna le entrate delle mie botteghe mi consentiranno di vivere di rendita fino alla fine del gioco. Un punto a suo favore!
Da qui in avanti qualcosa si è inceppato e il mio gioco non è andato più avanti così fluido come prima, complice anche la maggiore esperienza degli altri giocatori. Sono sempre rimasto indietro sul tracciato del fuoco, accontentandomi di scegliere come terzo/quarto le mosse che erano rimaste.
Anche il rischio di incendi me lo sono vissuto sempre sul filo del rasoio, dato che in due occasioni l'uscita della tessera sbagliata avrebbe potuto distruggermi una bottega, ma me la sono sempre cavata.
Arriviamo così alla fine dove non sono riuscito a capitalizzare le azioni, infatti sono rimasto con 3 legni inutilizzati, senza riuscire ad acquistare nessun palazzo (mancava l'oro). L'unico vantaggio, sono arrivato decisamente avanti sul tracciato dei punti in partita, doppiando un giocatore. Pensavo di aver fatto un buon lavoro con le botteghe di colori differenti, ma l'avevano fatto quasi tutti.
Risultato finale: terzo su quattro, a 14 punti dal primo.

Devo dire che il gioco è stato molto interessante per le meccaniche e per come sono combinate insieme: la collezione set, qualche spruzzata di combo, la scelta del primo giocatore, la "rondella" sul tabellone. In quattro giocatori l'interazione è buona, ho letto di lamentele in meno, ma in questa partita abbiamo sgomitato.
Come detto l'ambientazione non è di quelle che mi attraggono, ma le illustrazioni sono belle, l'iconografia un po' complicata ma quando si prende la mano abbastanza chiara, il flusso di gioco qualche volta un po' prono a paralisi da analisi. La tattica ha un forte peso, con un po' di strategia.
In definitiva non male come gioco, lo riproverei anche con più consapevolezza, ma non è scattata la scintilla.

Stesse tue considerazioni dopo le prime partite. Il mio gruppo lo ha venduto. Sarà una cosa voluta a livello di gameplay e non la contesto, ma secondo me (1) è troppo penalizzante rimanere dietro il tracciato del fuoco e giocare sempre terzo o quarto e (2) una volta che lo capiscono tutti, troppo difficile recuperare passi sul medesimo tracciato, perché chi gioca per primo tendenzialmente va a prendersi le azioni che consentono di farlo.

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[jotaro75]

scusate solo un dubbio(non ho trovato la discussione ad hoc) ma i posti sulla strada sono esclusivi o no? se io ho preso, ad esempio, lo spazio da 3 passi e col terzo arrivo in un posto già occupato da un altro giocatore vado allo spazio successivo o mi fermo anche io li?

 

[glokta]

faccio presente ai moderatori che esiste già una discussione precedente e sarebbe il caso forse di unirle. il problema credo sia dato dal fatto che cercare solo 3 lettere non è possibile nel forum...

Impressioni - IKI & Akebono

Dopo aver letto questa recensione https://www.goblins.net/recensioni/iki-anno-strade-di-edo sono corso a prenderlo, colpito sia dal tema che dalla grafica. In sostanza concordo con la recensione, tranne dove dice che è possibile giocare senza interagire troppo con gli altri: la scelta...

goblins.net

@Signor_Darcy

​

 

[Il-Druido]

Per me gioco orribile. L'ultimo rimane l'ultimo, e non ha mai scelte da fare.

 

[Tullaris]

faccio presente ai moderatori che esiste già una discussione precedente e sarebbe il caso forse di unirle. il problema credo sia dato dal fatto che cercare solo 3 lettere non è possibile nel forum...

Impressioni - IKI & Akebono

Dopo aver letto questa recensione https://www.goblins.net/recensioni/iki-anno-strade-di-edo sono corso a prenderlo, colpito sia dal tema che dalla grafica. In sostanza concordo con la recensione, tranne dove dice che è possibile giocare senza interagire troppo con gli altri: la scelta...

goblins.net

@Signor_Darcy

​

Confermo che la ricerca con solo queste 3 lettere non funziona.
Avevo visto quella discussione ma dato che lì si parla anche dell'espansione non avevo scritto lì.

 

[Tullaris]

scusate solo un dubbio(non ho trovato la discussione ad hoc) ma i posti sulla strada sono esclusivi o no? se io ho preso, ad esempio, lo spazio da 3 passi e col terzo arrivo in un posto già occupato da un altro giocatore vado allo spazio successivo o mi fermo anche io li?

A me le regole le hanno spiegate e non ho letto il regolamento, ma gli spazi li abbiamo utilizzati condivisi.