Ok. Acquistato JOTL, aperto (annusato a dovere......vado fuori per l'odore di cartone stampato nuovo......

) e giocate le prime due missioni. Premetto che quel che scrivo è al 100% mia personale impressione; supportata da tutta la forza di SOLE DUE missioni all'attivo. In sostanza quanto basta per capire quello che si sta facendo e poco oltre........
Premesse:
a - siamo in due (io&compagna) e la lingua non è un ostacolo (solo per me).
b - Io ho preso il "demolitore" e poi la "guardia rossa"
c - lei il "camminatore del vuoto"
d - siamo (inizialmente) abbastanza elastici nella regola del "comunicare"; ma ci siamo irrigiditi già alla seconda partita

e - (come sopra) siamo alla 3' missione (da ricominciare perchè interrotta

)
Impressioni:
- inglese ---> ovviamente un problema per ogni forma di testo (carte azione comprese). Alla seconda partita comunque Lei riesce a gestire discretamente bene quest'ultime; una volta compresa la meccanica base e chiedendo qua e là qualche traduzione rapida di alcune parole nel testo delle carte stesse.
- tutorial ---> davvero ben fatto, ti accompagna (almeno finora) passo-passo a conoscere i singoli aspetti del gioco. Senza fretta e senza pressioni o sovraccarichi di informazioni. Le missioni sono state facili e veloci. Nota di merito alla quantità di testo; essenziale e mai ridondante MA riesce a stare perfettamente al passo con il livello di comprensione fino a quel momento.
- carte azione ---> occorre capire un poco la meccanica "mordi e fuggi". Peraltro ampiamente documentata in rete in ogni forum di Gloomhaven. A mio avviso, il personaggio del "demolitore" è perfetto x capire il tutto alla prima partita. Si consideri che la scelta (veramente intelligente) di cominciare con solo 6 carte, senza "lost" permette di assimilare il concetto MOLTO rapidamente. Geniale l'idea del sovra-testo descrittivo, perfettamente evidenziato, sotto ogni riquadro delle azioni. Che volete di +?
- personaggi (per quel che si capisce dalle 8 carte finora

)--->
a - "demolitore": simpatica la faccenda dell'eliminazione ostacoli; utile sicuramente in party numerosi (dove diventa molto tecnica). Per il resto, il classico spacca tutto melee. Non mi ha entusiasmato

b - "guardia rossa": un pò meglio; sacrifica attacco ad area (io preferisco cosi) ma ha abilità interessanti (disarm, immobilize), si muove abbastanza ed è, tutto sommato, discretamente veloce

c - "camminatore del vuoto": non giocato direttamente; ma in entrambi gli scenari ho avuto la netta impressione che abbia un forte sinergia con gli altri pg giocati. In un paio di azzardi (maledetto loot.....) mi ha aiutato non poco ad uscire da una brutta situazione.

d - (?)
- conclusioni (si fa per dire....) ---> PREMESSA IMPORTANTE: sappiate che chi scrive; adora l'aspetto narrativo di un dungeon crawler. Secondo me Heroquest è il top per le missioni, Warhammer quest SENZA dungeon master è una schifezza ed è meglio (ma di gran lunga) il gioco di carte. Il mio credo è che la meccanica sia SOLO UNA CONSEGUENZA della necessità di narrare una storia (del resto sono cresciuto a pane&librogames e la mia fede è, ancora oggi, nel dinamico duo "Oberon/Lupo Solitario"

). Detto questo, ad onor di cronaca, ecco il mio pensiero:
Idubbiamente un esperienza "alternativa" che consiglio di provare a mente MOLTO APERTA e senza pregiudizi. Il focus del gioco è il gameplay delle carte; a mio avviso, divertente quanto basta da interessare. Alla lunga probabilmente stanca; soprattutto se non siete interessati al deckbulding e non vi frega una cippa di rompervi la testa sul "è meglio questa o quella carta?". Comunque al momento l'intera esperienza CI HA DISCRETAMENTE INCURIOSITI

. Considerate che, imparare a gestire le carte, e vedere come questo si traduca in CONCRETI effetti positivi nel corso dello scenario; risulti essere davvero "appagante"

. Per intenderci, una sensazione simile a quella che si ottiene giocando ad alcuni strategici che apprezzo particolarmente

(Polis/Forbidden Stars/Twilight Imperium). Nulla di cosi estremo, ma la direzione è quella. Il senso di soddisfazione di venire a capo di uno scenario grazie alle tue SOLE scelte e non al solito tiro "a culo" di una manciata di dadi.
Infine, il testo introduttivo alle missioni, traccia una storiella che comunque ti fa venir voglia di vedere dove andrà a parare (nulla di che, ma interessante).
Ecco fatto, il resto a seguire FINO alla fine del tutorial ed oltre (si parla di 20+ missioni....ma non ho sbirciato

il resto del book)