lushipur
Grande Goblin




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Animali di Baker Street (manCalamaro).
Post di impressioni a caldo sui primi due casi (di cui il primo è il tutorial).
Avendo giocato solo i primi due casi è presto per dare un giudizio definitivo ma, per ora, quello che ho visto mi è piaciuto molto.
Ovviamente è necessario fare le dovute premesse.
Il target del gioco è sicuramente orientato sulle famiglie e sui giocatori occasionali. Grafica e livello di scrittura sono sicuramente di alto livello ma indirizzati a bambini, amanti dei cartoni animati con animali “senzienti” e simili.
Lo vedo un ottimo titolo acchiappa mogli/fidanzate.
Il livello di difficoltà sembra virare sul basso ma, avendo giocato solo un vero caso, è sicuramente presto per dirlo. Ci sono 7 casi in totale e alcuni hanno due mazzi di carte, quindi mi aspetto molte iterazioni.
Il gioco presenta delle meccaniche molto elementari. Si hanno a disposizione un certo numero di turni. Ogni turno si può esplorare un luogo e leggere il relativo testo su di una carta. Dopodiché si possono usare oggetti ed informazioni in nostro possesso o uno dei 4 personaggi a disposizione, ognuno con le sue abilità (il ragno è forte, l’uccellino agile, ecc).
Il tutto avviene allineando due carte e verificando gli incastri. Ci sono anche incastri negativi che fanno perdere tempo e false piste. Questo scoraggia l’approccio brutale nel tentare tutte le combinazioni.
Ovviamente i casi non sono rigiocabili e, se falliti perché si sono esaurite le mosse, diventano un lavoro di ottimizzazione.
I due casi che abbiamo giocato non richiedevano particolare intuito o deduzione ed erano abbastanza pilotati.
Ovviamente per chi è meno esperto potrebbero comunque risultare non dico sfidanti ma quantomeno più interessanti.
Comunque le storie sono talmente belline e pucciose da far passare quella mezz’ora in modo spensierato.
Quindi astenersi gente dal cuore di pietra ed odiatori di Everdell
Post di impressioni a caldo sui primi due casi (di cui il primo è il tutorial).
Avendo giocato solo i primi due casi è presto per dare un giudizio definitivo ma, per ora, quello che ho visto mi è piaciuto molto.
Ovviamente è necessario fare le dovute premesse.
Il target del gioco è sicuramente orientato sulle famiglie e sui giocatori occasionali. Grafica e livello di scrittura sono sicuramente di alto livello ma indirizzati a bambini, amanti dei cartoni animati con animali “senzienti” e simili.
Lo vedo un ottimo titolo acchiappa mogli/fidanzate.
Il livello di difficoltà sembra virare sul basso ma, avendo giocato solo un vero caso, è sicuramente presto per dirlo. Ci sono 7 casi in totale e alcuni hanno due mazzi di carte, quindi mi aspetto molte iterazioni.
Il gioco presenta delle meccaniche molto elementari. Si hanno a disposizione un certo numero di turni. Ogni turno si può esplorare un luogo e leggere il relativo testo su di una carta. Dopodiché si possono usare oggetti ed informazioni in nostro possesso o uno dei 4 personaggi a disposizione, ognuno con le sue abilità (il ragno è forte, l’uccellino agile, ecc).
Il tutto avviene allineando due carte e verificando gli incastri. Ci sono anche incastri negativi che fanno perdere tempo e false piste. Questo scoraggia l’approccio brutale nel tentare tutte le combinazioni.
Ovviamente i casi non sono rigiocabili e, se falliti perché si sono esaurite le mosse, diventano un lavoro di ottimizzazione.
I due casi che abbiamo giocato non richiedevano particolare intuito o deduzione ed erano abbastanza pilotati.
Ovviamente per chi è meno esperto potrebbero comunque risultare non dico sfidanti ma quantomeno più interessanti.
Comunque le storie sono talmente belline e pucciose da far passare quella mezz’ora in modo spensierato.
Quindi astenersi gente dal cuore di pietra ed odiatori di Everdell
