Consigli giornata violenza sulle donne e GDR

[crotalo]

Ciao,

un'amica vorrebbe organizzare un GDR per la giornata della violenza sulle donne. Ci chiedevamo quale potrebbero essere titoli validi. Siccome sarà un evento con varie persone ci vorrebbero giochi che permettano di avere molti giocatori, con regole semplici e sicuramente da oneshot

mi chiedevo se Alice (non ricordo poi come si chiama) potrebbe essere una soluzione

ciao
Antonio

 

[Bex]

Ciao, detto di passaggio, per quanto la causa sia condivisibile e giustissima, usare Alice is missing, per quanto possa sembrare tematicamente adatto, mi sembra una forzatura e sessista.
Mi spiego meglio: praticamente avete già deciso che sia un uomo ad averla uccisa.
Ciao

 

[crotalo]

Guarda non lo conosco come gioco, ne ho solo sentito il nome da qualcuno che me lo ha proposto.
D’altra parte non conosco giochi da usare in contesti corali o con tematiche attinenti neanche dei live corti o simili

Di mio, userei anche dubbio se potessi, ma diventa difficile per la mancanza di persone.

cerco solo qualche spunto per giochi da usare

 

[Bex]

Si è un gioco che si basa su un sistema chat (whatsapp va benissimo) ed è molto bello, ma dipende molto se i giocatori sono pratici di giochi di ruolo o no. Il problema dei giochi indie a one shot è spesso che quelli che non sono avvezzi alla tipologia dei gdr spesso non riescono ad interagire al meglio, facendo calare un po' l'atmosfera.
Riguardo l'ultimo paragrafo del tuo mex, era solo un dubbio riguardo il topic da te proposto: giornata violenza sulle donne e gdr. Nessun intento polemico o altro. Ciao

 

[Bex]

Con tematiche attinenti, guarda, l'unica cosa che mi viene in mente, ma si tratterebbe di un lavorone, sarebbe di provare a imbastire in Dialect uno scenario che parte da un presupposto simile.

Dialect - Narrattiva

Dialect è un gioco di ruolo che parla di una comunità isolata, del suo linguaggio, e di cosa significa per quel linguaggio “morire”. Nel gioco, racconterete la storia di un Isolamento costruendo la sua lingua.

narrattiva.it

Dialect è un gioco sul linguaggio, su come nasce, cresce e muore. Anche questo è un gioco one shot che si basa su scenari di partenza che servono come base per sviluppare tutta una sessione. Ora nel gioco pubblicato non c'è nulla di veramente attinente al tema da te proposto, però, con un po di lavoro dietro si potrebbe creare uno scenario che parta proprio da questo tema.

my 2 cents

 

[LorenZo-M]

Ciao,

un'amica vorrebbe organizzare un GDR per la giornata della violenza sulle donne. Ci chiedevamo quale potrebbero essere titoli validi. Siccome sarà un evento con varie persone ci vorrebbero giochi che permettano di avere molti giocatori, con regole semplici e sicuramente da oneshot

Copio incollo i suggerimenti che mi hanno dato al proposito, io ho giocato solo i primi 3 e il secondo é molto interessante:

- La sposa di Barbablù
- Girl underground
- a suo modo Alice is Missing
- scrivendolo ad hoc, Broken Tales
- Thirsty sword lesbian
- Kagematsu, forse
- Night witches, tirato un po' per i capelli

In generale però servono facilitatori che sanno quello che fanno.

- assolutamente The Heartswood di Grant Howitt

... eccolo qui gratuito: https://campfirerpggames.itch.io/heartswood-ita

La mia vita col padrone

 

[LorenZo-M]

Mi spiego meglio: praticamente avete già deciso che sia un uomo ad averla uccisa.
Ciao

A parte il fatto che non é detto che Alice sia stata assassinata, ne che sia morta alla fine del gioco... i colpevoli possono essere sia personaggi maschili che femminili. Spetta al gruppo definirli.
Essendo la giornata della violenza sulle donne, non vedo cosa ci possa essere di strano decidere che i sospetti siano tutti degli uomini.

Ad ogni modo non é detto il gioco porti in scena diamiche utili alla causa.

 

[Bex]

Considerando il fatto che la questione sia importante trovo doveroso affrontare la cosa con serietà. Amo trattare gli argomenti seri è importanti con l'impegno che meritano, allo stesso modo amo da impazzire pure i giochi, che ci permettono attimi di evasione e leggerezza.

Non mi piacciono le forzature, in nessun aspetto della vita.

E sarebbe una forzatura utilizzare Alice in tal modo proprio perché è un gioco che si sviluppa man mano durante la sessione. Sarebbe come giocare sapendo già il risultato, mentre, appunto, come ricordi te, in Alice il colpevole potrebbe essere anche una donna, o non esserci alcun colpevole.

Allora, mi chiedo, vuoi approfittare di un momento importante per far riflettere su qualcosa o vuoi un pretesto per giocare a qualcosa e poi chissene dell'attinenza al tema proposto?

 

[Jibril]

Secondo me vista la giornata sarebbe più funzionale un gioco di ruolo dal vivo o al limite interpretare qualcosa col classico "facciamo finta che": tre quattro ruoli, un canovaccio ciascuno e/o una sorta di obbiettivo, una situazione iniziale da cui partire, un twist che dia inizio ad eventi (o all'evento) che muovano i personaggi. Nessun sistema o lancio di dadi.
Il tutto dura quanto vuoi, dai 20 minuti all' ora abbondante.

 

[LorenZo-M]

...

 

[LorenZo-M]

E sarebbe una forzatura utilizzare Alice in tal modo proprio perché è un gioco che si sviluppa man mano durante la sessione. Sarebbe come giocare sapendo già il risultato, mentre, appunto, come ricordi te, in Alice il colpevole potrebbe essere anche una donna, o non esserci alcun colpevole.

Se all'inizio del gioco descriviamo come uomini tutti i sospetti, allora visto che il colpevole sarà uno di loro indubbiamente sarà un uomo.
Ciò non vuol assolutamente dire che giocheremo sapendone già il risultato.
Inoltre solo nell'espansione di prossima uscita credo di aver visto che ci sia la possibilità che Alice sia fuggita per sua volontà. Hai avuto occasione di giocare quelle varianti? Perché altrimenti non c'è modo che non ci sia un colpevole tra i sospetti.

Con questo non voglio dire che il gioco sia il più indicato per giocare una situazione del genere, perché il gioco si sviluppa soprattutto dal dialogo dei giocatori nelle chat private e non é detto che in questo modo il tema principale, cioé la violenza sulle donne salti fuori.
Quello che é vero é che comunque é un gioco con molto bleed e quindi potrebbe per questo motivo essere percepito in maniera molto vivida da chi lo gioca.
D'altro canto, essendo giocato in un determinato contesto é anche probabile che i giocatori siano allineati e che quel argomento divenga centrale anche senza spingerci troppo sopra in maniera posticcia.

Ad ogni modo... passando ad altro...
Girl Underground é un PbtA molto particolare e difficile da giocare. Anche Barbara Blú é un Pbta, l'ho giocato una volta e non mi era piaciuto, ma probabilmente tocca le tematiche che si vogliono affrontare. Purtoppo per entrambi questi giochi temo che lo scoglio sia la difficoltà d'approccio da parte di neofiti.

Devo leggere The Heartswood di Grant Howitt di cui non so nulla, ma essendomi stato consigliato da chi ne sa, merita la dovuta attenzione.

 

[Bex]

Se ci si accontenta di avere un pretesto per giocare a qualcosa che forse va a toccare l'argomento, anche Alice va benissimo. (No, non ho giocato le espansioni ).

Come dicevo dipende dal tuo obiettivo.

Capisco che essendo il tema la violenza dell'uomo sulla donna ci debbano essere dei paletti, e non dico sia impossibile giocare con il presupposto che tutti i personaggi siano uomini e che i sospetti siano tutti uomini, dico soltanto che imbriglia in rigidi binari l'esperienza generale, cosa che io personalmente non gradirei.

Ma lo troverei sessista perché, fortunatamente, non tutti gli uomini sono degli schifosi bastardi che picchiano le donne o le umiliano psicologicamente o fisicamente.

Se i personaggi fossero tutti uomini di colore non sarebbe forse un approccio razzista?

O se i personaggi fossero tutti operaiacci illetterati non credi che sia pure classista?

Ecco perché forse Dialect si presta invece benissimo per una serata a tema. Una piccola comunità isolata che rimane segnata fin dagli albori della sua fondazione da un evento negativo (un Padre padrone mitologico che uccide la Madre creando una sorta di tabù sociale, oppure una società pesantemente maschilista e patriarcale ma al cui interno c'è un risveglio di coscienza e sensibilità , giusto per dire due cose al volo senza particolare riflessione).

Probabilmente giocare così potrebbe essere sia attinente al tema, producendo importanti riflessioni, che un modo per affrontare la questione sia creativamente che in modo ludico.

My 2 cents

 

[LorenZo-M]

.

Ma lo troverei sessista perché, fortunatamente, non tutti gli uomini sono degli schifosi bastardi che picchiano le donne o le umiliano psicologicamente o fisicamente.

Se i personaggi fossero tutti uomini di colore non sarebbe forse un approccio razzista?

O se i personaggi fossero tutti operaiacci illetterati non credi che sia pure classista?

Mi sembri un po' confuso...

 

[Bex]

Vabbe andiamo sul personale, ciao e buon gioco

 

[Panda83]

A parte il fatto che non é detto che Alice sia stata assassinata, ne che sia morta alla fine del gioco... i colpevoli possono essere sia personaggi maschili che femminili. Spetta al gruppo definirli.
Essendo la giornata della violenza sulle donne, non vedo cosa ci possa essere di strano decidere che i sospetti siano tutti degli uomini.

Ad ogni modo non é detto il gioco porti in scena diamiche utili alla causa.

Noi in biblioteca faremo proprio così.
Abbiamo scelto Alice é scomparsa perché é abbastanza semplice e, provato con dei giovani, ha funzionato molto bene. I possibili colpevoli sono 4 uomini e una donna. Per ragioni di tema, nella nostra esperienza toglieremo il colpevole femminile.
Quanto alla tematica é vero che fortunatamente il gioco non spinge direttamente lì. E forse in un evento pubblico é meglio così, in modo che tutti possano anche decidere quanto portare in gioco di questo tema

 

[LorenZo-M]

I possibili colpevoli sono 4 uomini e una donna. Per ragioni di tema, nella nostra esperienza toglieremo il colpevole femminile.

Solo un appunto... molti dei nomi dei Personaggi di Alice is Missing sono unisex: Charles, Dakota e anche Evan nel gioco originale possono essere personaggi sia machili che femminili. Questa cosa è presente anche nei Sospetti: Bria è un nome neutrale rispetto al genere e pure C.J. Wallace può essere interpretato come una guardona o un molestatore.
Credo la cosa poi purtroppo si perda nella traduzione in italiano, che overestende il genere maschile un po' a casaccio e da il contentino ai nomi che finiscono per "a"...

 

[Panda83]

Solo un appunto... molti dei nomi dei Personaggi di Alice is Missing sono unisex: Charles, Dakota e anche Evan nel gioco originale possono essere personaggi sia machili che femminili. Questa cosa è presente anche nei Sospetti: Bria è un nome neutrale rispetto al genere e pure C.J. Wallace può essere interpretato come una guardona o un molestatore.
Credo la cosa poi purtroppo si perda nella traduzione in italiano, che overestende il genere maschile un po' a casaccio e da il contentino ai nomi che finiscono per "a"...

Non lo sapevo. Grazie mille, è davvero interessante.
Non lo utilizzerò il 25 (per ovvie ragioni) ma lo terrò presente per le altre partite.
Comunque ho controllato: nella versione italiana sono tutti indicati al maschile tranne "la bulla"