Per quanto riguarda i primi due ho esperienze ottime sia con casual gamers che con bambine e donne fino al grado di bisnonna. Non farei dichiarazioni assolutiste...
i bambini/e giocano a tutto soprattutto se si tratta di giocare coi grandi, inoltre non hanno un background tale (tranne in rari casi) che gli permetta di capire quali giochi giocare e quali no, loro provano e poi decidono, prendiamo ora una donna di età compresa tra i 20 e i 100 anni che raramente ha giocato ad un boardgame, mettiamola di fronte alle automobiline di Formula D ed alle carte di Dixit oppure alle miniature di War of the Wings o alle tessere di Carcassonne, cosa sceglierà secondo te, secondo me non ci sono dubbi
Il tutto imho, non era mia intenzione fare dichiarazioni assolutiste, ma mi sembra assurdo specificare ogni volta che quello che sto dicendo riguarda il mio pensiero, le mie esperienze, il mio retroterra culturale etc.
Per quanto riguarda i casual gamers, ogni gioco può essere giocato, ma se permetti un Formula D giocato senza un minimo di strategia di squadra e tattica si riduce ad un gioco dell'oca
Altri piccoli particolari, ad esempio le regole di un Dixit, di un Time's up di un Dobble o Fantascatti si spiegano in 3 minuti e la vittoria di una partita non è così importante, può passare in secondo piano rispetto all'esperienza di gioco, mentre non penso sia lo stesso per un Formula D