Generale Giochi in scatola per la fase due

[eriadan]

Proviamo a pensare al futuro, a quando potremmo cominciare ad uscire... quando sarà. Quali giochi riusciranno a soddisfare il distanziamento sociale minimizzando il contatto anche indiretto? A parte l'ovvio medioevo universalis che da un lato all'altro del tabellone il virus ha tutto il tempo di sfaldarsi, quali altri giochi evitano che più giocatori tocchino gli stessi materiali? Ticket to ride ti porta a toccare carte che, scartate e rimescolate, possono essere pescate da altri ma, per il resto, ognuno tocca solo i suoi pezzi, alla fine basta che vi sia un solo giocatore che rimetta via tutto e poi si lavi bene le mani. Quindi ticket to ride sarà più sicuro di un 7 wonders dove per tre manches tutti si passano carte, quindi il gioco di Bauza e tutti i draft sono caldamente sconsigliati. Magic è l'optimum perché ognuno tocca solo la sua roba.
Quindi? Quali giochi potranno garantire il minimo scambio di virus attorno ad un tavolo in cui i giocatori stanno a più di un metro e mezzo di distanza?


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

 

[Cristiano]

Secondo me è impraticabile comunque trovarsi intorno a un tavolo "a norma di sicurezza".
Il tavolo stesso limita troppo poco le distanze.
O parti dal presupposto che chi gioca con te non sia infettato, o altrimenti è impossibile, troppe variabili di trasmissione.
Devi sceglierti amici fidati, "garantiti" e giocare con loro. Oppure ti limiti all'ambito familiare per un bel pò...
La ludoteca, per esempio la vedo molto a rischio come concetto di questi tempi.
Il "dopo" potrebbe essere un gioco a casa di amici.

 

[SaraCuriosa]

Così di primo acchito credo che tutti I roll and write possano essere perfetti.
Penso ad esempio a Le Strade Di Inchiostro, uno solo che lanci i dadi, dica ai più lontani le facce che sono uscite (che ognuno può cerchiare sulla propria plancia personale), e via.
Anche giochi un po' più interattivi tipo Era Medioevo, facendo attenzione che i quadrati di terra desolata siano messi in plancia dal giocatore stesso, con l'avversario che dice a voce la posizione in cui inserirlo.

 

[Danebed]

Io vado un po’ controcorrente, e dico qualsiasi. Il momento che stiamo vivendo è eccezionale, ma spero che progressivamente si potranno rimuovere molte delle restrizioni. Non è solo una questione di giochi da tavolo, ma anche di cinema, ristoranti e qualsiasi attività sociale. Il virus non scomparirà mai, e dovremo conviverci, sapendo che potremo prendercelo come una meningite, per dirne una. Ci dovremo rassegnare che probabilmente sto virus una gran parte di noi se lo prenderà prima o poi, e allora è inutile vivere in scafandri, ma adottare quelle precauzioni che permettano di limitare la diffusione eccessiva dei contagi. Quindi, probabilmente dovremo dire addio ai grandi concerti, ai carnevali, a tutti gli assembramenti con grandi numeri di persone. Ma riunioni di una decina di persone non comportano rischi allo stesso modo. Magari meglio se evitiamo di mangiare patatine al tavolo, o di toccarci il viso, ma non facciamoci prendere troppo dal panico.

 

[themanwhosoldthewhole]

Io la pongo in questi termini: sei disposto a prenderti un virus dai risvolti clinici, seppur percentualmente bassi, pericolosi, per farti una partita ad un gioco da tavolo? Sei disposto per una giornata di gioco a mettere a rischio la vita dei tuoi genitori o nonni o zii...?
Inoltre non è che tutti i giocatori da tavolo sono pischelli di primo pelo, anzi...quindi chi supera i 50 dovrebbe pensarci molto bene a frequentare una ludoteca densamente popolata; io ne ho 43 e a malincuore non frequenterò nei prossimi mesi la ludoteca che frequentavo 1 volta al mese per giocare a titoli come il Trono di spade, Forbidden stars o Twilight imperium. So che in pratica non potrò più giocarli ma la mia risposta alla domanda di partenza è: no, a malincuore la fase 2 del gioco da tavolo, mi vedrà farlo a casa, per tutelare me e le persone che amo.

 

[giucos20]

Ci dovrebbe esser un vaccino, o almeno una cura, per ottobre. Prima online o con familiari o pochi amici fidati testati negativi

 

[kanaglia]

Nessuna partita per me nella fase 2, si dovrá aspettare per forza un vaccino o perlomeno una cura che faccia decrescere il tasso di mortalitá e di molto, non si puó giocare da tavolo in sicurezza e farlo é ricreativo dunque é una di quelle attivitá che si riprenderá nel 2021 o giú di lí (purtroppo).

 

[Danebed]

Io la pongo in questi termini: sei disposto a prenderti un virus dai risvolti clinici, seppur percentualmente bassi, pericolosi, per farti una partita ad un gioco da tavolo? Sei disposto per una giornata di gioco a mettere a rischio la vita dei tuoi genitori o nonni o zii...?
Inoltre non è che tutti i giocatori da tavolo sono pischelli di primo pelo, anzi...quindi chi supera i 50 dovrebbe pensarci molto bene a frequentare una ludoteca densamente popolata; io ne ho 43 e a malincuore non frequenterò nei prossimi mesi la ludoteca che frequentavo 1 volta al mese per giocare a titoli come il Trono di spade, Forbidden stars o Twilight imperium. So che in pratica non potrò più giocarli ma la mia risposta alla domanda di partenza è: no, a malincuore la fase 2 del gioco da tavolo, mi vedrà farlo a casa, per tutelare me e le persone che amo.

Capisco quello che dici, ma provo a porla in un contesto leggermente differente. Incontrarmi con 4 amici, quanto aumenta il rischio di contrarre il virus rispetto alla mia vita normale? Tenendo conto che durante il resto delle mie giornate prendo treni o autobus, incontro persone per lavoro, magari faccio volontariato...
Spesso dimentichiamo che noi rischiamo di morire anche senza fare niente, basta cadere male mentre di cambia una lampadina o fare un incidente in auto. Allora, se (e dico SE) il rischio che corro giocando una sera a settimana è pressoché quello che corro con tutto il resto, perché privarmene? Premetto che io quando è iniziata questa epidemia ho smesso di fare le serate ancora prima dei divieti ufficiali, ma quella era una situazione diversa perché una fetta consistente della popolazione era già infetta. Ripeto, SE l’epidemia è sotto controllo, tutti gli sforzi che facciamo in più sono fatica sprecata.

 

[FeDeSpa]

Nessuna partita per me nella fase 2, si dovrá aspettare per forza un vaccino o perlomeno una cura che faccia decrescere il tasso di mortalitá e di molto, non si puó giocare da tavolo in sicurezza e farlo é ricreativo dunque é una di quelle attivitá che si riprenderá nel 2021 o giú di lí (purtroppo).

Anche perché la distanza di sicurezza sono 180cm, serve un tavolo portaerei

 

[Simo4399]

Ci dovrebbe esser un vaccino, o almeno una cura, per ottobre. Prima online o con familiari o pochi amici fidati testati negativi

Ottobre di che anno?
Spero di sbagliarmi, ma la vedo dura aver un vaccino anche solo per ottobre 2021

Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo

 

[Simo4399]

SE l’epidemia è sotto controllo, tutti gli sforzi che facciamo in più sono fatica sprecata.

L'epidemia è (relativamente imho) sotto controllo grazie a tutti gli sforzi che stiamo facendo.
Se domani tornassimo alla vita normale, tra 15 giorni saremmo da punto e da capo.

Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo

 

[Thegoodson]

Anche perché la distanza di sicurezza sono 180cm, serve un tavolo portaerei

ehi, è la volta che dobbiamo
convertirci a quei wargame che occupano otto tavoli! per finire di studiare un regolamento l’epidemia fa tempo a finire

a parte gli scherzi: niente giochi se non in famiglia e, al minimo segno di tosse, con mascherina; purtroppo nella mia città questa fase 2 la vedo ancora lontana...

 

[mastromike]

Senza fare previsioni sul virus o sulla durata di questa situazione che sono impossibili e qualunque ipotesi può avverarsi o essere una boiata pazzesca, il gioco da tavolo oggi fuori dall'ambito della famiglia mi sembra molto rischioso.
Domani chissà.

 

[themanwhosoldthewhole]

Capisco quello che dici, ma provo a porla in un contesto leggermente differente. Incontrarmi con 4 amici, quanto aumenta il rischio di contrarre il virus rispetto alla mia vita normale? Tenendo conto che durante il resto delle mie giornate prendo treni o autobus, incontro persone per lavoro, magari faccio volontariato...
Spesso dimentichiamo che noi rischiamo di morire anche senza fare niente, basta cadere male mentre di cambia una lampadina o fare un incidente in auto. Allora, se (e dico SE) il rischio che corro giocando una sera a settimana è pressoché quello che corro con tutto il resto, perché privarmene? Premetto che io quando è iniziata questa epidemia ho smesso di fare le serate ancora prima dei divieti ufficiali, ma quella era una situazione diversa perché una fetta consistente della popolazione era già infetta. Ripeto, SE l’epidemia è sotto controllo, tutti gli sforzi che facciamo in più sono fatica sprecata.

Anche io mi trovo in una situazione simile e ti rispondo per come la vedo. Oltre alle giornate ludiche in associazione, io tutti i venerdì avevo (sigh!) una serata di gioco che comprendeva tra le 3 e le 6 persone. Di queste 6 persone 2 coppie vivono assieme. Ora, tutti e 6 lavoriamo (al netto di attuali sospensioni) e 5 di noi anche con il pubblico e 2 in ambienti sanitari. Se anche uno solo di noi fosse un portatore sano (ammettendo che in caso di paucisintomatologia la serata saltarebbe) quanto sarebbe facile infettarsi attorno ad un tavolo anche grande ma che ci vede comunque vicini e a scambiarci carte, dadi, accessori vari?
Certo, con questo discorso mi si potrebbe rinfacciare che non dovremmo fare più nulla? No, dico io. Ma oggettivamente giocare attorno ad un tavolo rientra tra le attività "pericolose" e non essenziali, se mi si passa il termine.
A malincuore almeno per ora anche le mie serate del venerdì saranno sospese, come un bel film al cinema o una feroce serata di pogo ad un concerto hardcore.

Quindi per rispondere alla tua domanda: si, incontrarsi con 3 amici che hanno vita sociale intensa (anche solo per lavoro) aumenta CONCRETAMENTE la possibilità (già alta se lavori con il pubblico e prendi mezzi pubblici) di infettarsi.

 

[Cristiano]

Certo, The Big Bang Theory una risposta ai nostri problemi la aveva già trovata...

 

[SaraCuriosa]

Certo, The Big Bang Theory una risposta ai nostri problemi la aveva già trovata...

Sheldon il germofobico ci seppellirà tutti! ?

 

[Roland_Deschain]

Io il 4 maggio appena tolgono gli arresti domiciliari, vado a casa dei miei amici e giochiamo pure a Twister se qualcuno lo chiede.

 

[lushipur]

Io il 4 maggio appena tolgono gli arresti domiciliari, vado a casa dei miei amici e giochiamo pure a Twister se qualcuno lo chiede.

speriamo i tuoi amici abbiano più raziocinio di te allora ?

 

[Thegoodson]

come dare un nuovo senso all’espressione “eliminazione del giocatore” ...

 

[odlos]

Mah, dipende un po' da quale scenario si prospetta con l'allentamento di certe misure, se ci dovesse essere una seconda forte ondata di contagi, per me niente gioco per qualche tempo, se invece la situazione dovesse rimanere sotto controllo, beh, qualche rischio me lo prenderei per fare una partita, d'altronde non posso rinunciare a fare cose ben più pericolose (anche solo prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro ogni giorno).
Non riesco ad immaginare di smetterla di vivere come ho fatto negli ultimi 40 giorni, e lo dico anche per mia figlia di pochi mesi, per i nonni e i parenti che non possono vederla.

In ogni caso, mi aspetto che a breve si possa sapere qualcosa di più concreto su questo virus - le indicazioni che abbiamo ora sono troppo frammentarie e per niente definitive -, per me l'orizzonte più probabile è quello in cui abbiamo informazioni per ridurre ulteriormente i contagi e nel contempo misure sanitarie in grado di curare in modo efficace i malati (non farei troppo affidamento sul vaccino).

Per rispondere alla domanda iniziale, io non ci vedo molto senso nel cercare giochi per la fase 2, aspetto di tornare alla normalità (si fa per dire) o niente.