Randolph è per me il più grande game designer di sempre insieme a Knizia e a Kramer, capace non solo di far giocare i giocatori, ma di giocare lui stesso coi giocatori. I suoi giochi, dal regolamento spesso di poche righe, generano delle situazioni di metagioco insospettabili e sempre molto appassionanti. Lui diceva che certi giochi nemmeno si sentiva di averli inventati, ma di averli semplicemente "scoperti" vista la semplicità (per me geniale) delle meccaniche su cui si basavano. E Randolph è stato anche un essere umano d'una profondità e un peso specifico spettacolare. Basta vedere questa sua lezione:
https://www.youtube.com/watch?v=-G_dgU5eHf4
Io stesso ho sempre pensato che il gioco sia la forma d'arte più alta, perché nella sua astrazione e nella concentrazione ascetica che richiede è il tentativo più nobile e commovente dell'uomo di allontanare il pensiero della morte. Mentre le altri arti trovo siano più vincolate, radicate e dipendenti dagli stracci della vita.
Ah, un aneddoto: qualche anno fa comprai Twixt, in un'edizione risalente a metà anni '90. Beh, sul manuale italiano c'era addirittura il suo numero fisso di telefono (abitava a Venezia), per poter dirimere qualsiasi dubbio o anche per fare quattro chiacchiere coi giocatori. Che spettacolo d'uomo.
Fra i suoi giochi il mio preferito è Raj (lo trovi come Hol's Der Geier o Accipicchia), un gioco che se leggi le regole pensi che non possa funzionare e poi diventa un gioco di lettura del pensiero totale, sofisticatissimo e d'una tensione clamorosa. Un gioco di bluff suo che amo è Museum Heist, ovvero la versione fino a quattro giocatori di Xe Queo!, pure questo leggi il regolamento e lo trovi totalmente casuale, ma partita dopo partita ti si apre un mondo. Sempre sul bluff ti consiglio poi l'ottimo Fantasmi, questo per due secco. Ma sono belli pure Inkognito, Buffalo, Ricochet Robot, Mahé, Worm Up, Sagaland, Ciao Ciao, Big Shot, Twist, Tief Im Riff. Con Randolph dove caschi caschi bene. Mi mangio le mani per non aver mai potuto giocare è Die Osterinsel. Un gioco di corse dalla meccanica tanto spartana quanto clamorosa. Per me dovrebbero ristamparlo.