Game Master Magazine (onori, errori e orrori)

[Guest]

Mi sono imbattuto nel numero 0 di questa (speriamo) promettente rivista.
Per chi non lo sapesse pare che Stratelibri, Raven e Kds distribuzioni abbiano messo in piedi una collaborazione per creare, appunto, tale inziativa editoriale (se ho omesso o aggiunto editori, ditemelo).
Finalmente si parla di giochi!

In ogni caso, ci sono delle cose che proprio non devono esistere in una rivista di questo tipo.

1) gli articoli e, addirittura l' editoriale, non sono firmati. :!:
Ritengo che sia indispensabile sapere chi diavolo stà scrivendo cosa.

2) la rivista sembra assolutamente uni-direzionale, mancano almeno due cose fondamentali:
a: un' indirizzo di posta elettronica con il quale interagire (se ci fosse stato questo messaggio sarebbe finito li)
b: un' invito ai lettori a mandare dei feedback o un diavolo di angolo della posta (altrimenti si parla di dogma)

3) pochissimo conenuti al di fuori delle pochissime case editrici già citate (ma trattandosi di un numero 0... questo punto va assolutamente perdonato)

Finisco con una considerazione, capisco che il mondo dei boardgames non sia ancora abbastanza universale per avere delle vere e proprie figure di "ESPERTI" riconosciuti universalmente ma... ho trovato alcune firme degli interventi all' interno dei vari "Hanno detto..." assolutamente al di fuori di ogni logica editoriale. :?:

E ora gli onori, a parte questo, bella rivista, spero prendiate in considerazioni questa mia al fine di creare un nuovo, reale e non virtuale, punto di riferimento per questo hobby.


P.S. ah. dimenticavo... speriamo che dal numero 1 magari qualche critichina a qualche titolo compaia.

P.S.2. ri-dimenticavo... ma.. è davvero uscito "Shadow over camelot in italiano"?

 

[ugoslave]

nella intervista che ho pubblicato di recente Stratelibri chiarisce gli scopi di GMM, il che dovrebbe far comprendere diverse cose su come è composta la rivista (che poi più che rivista è praticamente un catalogo )

ciao

 

[Guest]

nella intervista che ho pubblicato di recente Stratelibri chiarisce gli scopi di GMM, il che dovrebbe far comprendere diverse cose su come è composta la rivista (che poi più che rivista è praticamente un catalogo )

ciao

Vuoi dire che ho pagato 5.90 Euro un catalogo.
Diavolo... esistono davvero le persone più furbe di me. :-(

P.S. mi daresti il link all' intervista.

 

[freeman74]

P.S.2. ri-dimenticavo... ma.. è davvero uscito "Shadow over camelot in italiano"?

no, non è uscito e non si sa quando uscirà.

 

[Guest]

P.S.2. ri-dimenticavo... ma.. è davvero uscito "Shadow over camelot in italiano"?

no, non è uscito e non si sa quando uscirà.

Allora ci sono anche informazioni sbagliate sul catalogo... volevo dire rivista.

 

[freeman74]

P.S.2. ri-dimenticavo... ma.. è davvero uscito "Shadow over camelot in italiano"?

no, non è uscito e non si sa quando uscirà.

Allora ci sono anche informazioni sbagliate sul catalogo... volevo dire rivista.

guarda...sul sito della DOW non c'è nulla, in giro non si sa nulla...si sa che deve uscire ma non si sa altro...per cui se hanno scritto che deve uscire, non hanno detto una bugia (noi lo sappiamo dall'estate scorsa!), ma se hanno detto che già è uscito allora è una bufala!

 

[Starmaster]

Prima di Capodanno mi sono fatto un giro alla Gamesbusters di Milano ed ho parlato un po' con il simpatico e preparatissimo gestore.
Shadows over Camelot non credo sia localizzato prima di Aprile, anzi potrebbe andare ben oltre.
Proprio alla Gamesbuster ho anche io acquistato GMM, ed ho visto il piccolo errorino su SoC (Italiano?? 8-O ).
Riscontro le stesse ed identiche lacune citate da JesseCuster.
Non la vedo come una vera e propria rivista di Giochi da tavolo, spero le cose migliorino col tempo, anche perchè purtroppo è l' unica in circolazione in Italiano e si sa, dove non c'è concorrenza.....

 

[Blerpa]

Concordo con i punti illustrati da Jesse... aggiungo che, come al solito nella storia delle riviste italiane in specialmodo parlando di giochi di ruolo, le recensioni sono leggerine nel descrivere le meccaniche di gioco ed analizzarle... Ma che ci volete fare, sono abituato alle vecchie recensioni da 3-4 pagine dei Dragon US/UK degli anni 90.
Quelle si che erano recensioni approfondite.

In dicembre avevo parlato con uno dei ragazzi del Dragon di Bologna, il negozio Raven distribuzioni, che mi aveva detto che lui (ha partecipato alla rivista) non era d'accordo con il non inserire dei voti ai giochi presentati che i capi della redazione avevano deciso.

Un ultimo punto, alquanto grave.
La grafica della rivista è SCANDALOSAMENTE amatoriale.

In particolare è impossibile che nel 2006 una rivista venga venduta con il 70% delle immagini sgranate e pixellate... ma la classica regola da tipografia dei "300 dpi minimi" ???

5.90 euro sono troppi.
Speriamo contenuti e altro migliorino.

Certamente non pagherò 5.90 per un catalogo.

Già Kaos era un pò una noia, pieno di cose inutili, però ci provava a dare qualche materiale.

Facessero una scelta tutto sourcebook, add-ons e materiale pronto per giocare tipo Dragon (d'oltreoceano) o i vecchi compianti e defunti Arcane e Casus Belli allora li varrebbe tutti quei soldi.

Altrimenti continuerò ad attingere informazioni gratuitamente da internet.

Signori, si ci adegui o si segua il destino di tutte le riviste italiane del genere che l'hanno preceduta.

 

[Starmaster]

Va detto anche però che in regalo si trova la miniatura per Shadows over Camelot.

 

[ugoslave]

P.S. mi daresti il link all' intervista.

eccolo qui

sta all'interno dello speciale, sul finale.

 

[ugoslave]

Già Kaos era un pò una noia, pieno di cose inutili, però ci provava a dare qualche materiale.

Facessero una scelta tutto sourcebook, add-ons e materiale pronto per giocare tipo Dragon (d'oltreoceano) o i vecchi compianti e defunti Arcane e Casus Belli allora li varrebbe tutti quei soldi.

a me kaos non dispiaceva, almeno fino al passaggio a power-kaos.

cmq scordatevi il materiale: ho parlato un pò con Clementi di Stratelibri, la rivista è concepita per raggiungere:

1) quei giocatori che non riescono a vedere oltre magic e d&d, in pratica il mercato di massa
2) i non giocatori.

recensioni, materiale aggiuntivo, espansioni e approfondimenti sono cose per hardcore gamer, che non sono il target di questa rivista.
Per questo la chiamavo catalogo, perchè effettivamente presenta "altri giochi" a chi non li conosce. Parliamo dunque di presentazioni, non di recensioni.

Difatti non la critico, la rivista cosi com'è raggiunge perfettamente il suo scopo e anzi è strutturata molto bene (se ci fate caso c'è una certa attenzione anche per le parole che vengono utilizzate).
E poi è bello che parlino anche dei giochi che non sono pubblicati dalle tre case editrici che l'hanno creata, Siena ne è un esempio.

 

[El-DoX]

secondo me va anche fin troppo bene. bisogna avvicinare la massa a questo tipo di giochi e mi sembra che GMM abbia centrato l'obiettivo.

 

[Guest]

Difatti non la critico, la rivista cosi com'è raggiunge perfettamente il suo scopo e anzi è strutturata molto bene (se ci fate caso c'è una certa attenzione anche per le parole che vengono utilizzate).
E poi è bello che parlino anche dei giochi che non sono pubblicati dalle tre case editrici che l'hanno creata, Siena ne è un esempio.

Le mie critiche, infatti, sono tutte sulla mancanze di sezioni che ritengo indispensabili per QUALSIASI RIVISTA.
Comunque... e a questo punto... ora che l' idea editoriale mi è stata "svelata" riparerò all' incauto acquisto evitando di acquistare i successivi numeri (se qualcosa, speriamo, non dovesse cambiare).
E' evidente da quanto scritto nel link riportato che a "GMM" non interessa affatto un lettore come me... Peccato... avevo 5.90 Euro da spendere, e anche volentieri, ogni due mesi.

E, ora anche una piccola parentesi:
Tra le altre cose ho anche notato una strana pubblicita in quarta di copertina... Da una parte abbiamo un distributore che fa di tutto per preferire che si acquistino i propri prodotti nei negozi e non dal suo sito (vecchi thread e messaggi IHG) e crea una pubblicità rivolta al lettore occasionale dicendo "visitate il nostro negozio on-line"?)
Lobo KDS non è una critica (ho sempre condiviso la tua politica ed è per questo che non capisco questa tua mossa... sarebbe stato meglio inserire una bella lista (magari divisa per regione) dei negozi che vendono i prodotti da te distribuiti).
P.S. vale per tutti.

 

[The_Spy]

1) quei giocatori che non riescono a vedere oltre magic e d&d, in pratica il mercato di massa
2) i non giocatori.
.

I primi ancora ancora.... ma mi spiegate quanti non giocatori comprerebbero una rivista di giochi seppur concepita su misura per loro ??
Mi sembra un suicidio editoriale.... come se facessi una rivista di Heavy Metal concepita per chi non ascolta Heavy Metal, copie vendute 1.

Qui' si sta gettando al vento una buona occasione.
Continuerò a comprare Spielbox, pur non conoscendo bene il tedesco.

 

[Galdor]

Mi pare di capire che -pur passando gli anni- la Stratelibri è rimasta la stessa... (vi ricordate il catalogo "Excalibur", che osannava certi giochi e criticava aspramente altri?) :lol:

 

[ermes73]

Ho comprato la rivista ma penso che no comprerò i numeri successivi...vabbè sponsorizzare giochi ma una rivista deve essere un po' più critica...dire pregi o difetti, dare dei voti e delle linee guida proprio per cercare di migliorare le cose...!!!

Perchè non facciamo la rivista de "La Tana dei Goblin"...La Tana dei Goblin Magazine...la mia è una proposta seria e sarei il primo abbonato pronto ad aiutare anche operativamente...si dovrebbe costituire una redazione dei più volenterosi e con tempo da impiegare, sotto chiaramente la supervisione dei 3 boss...ho parenti con una tipografia, se piace l'idea potrei tirare giù dei costi...

 

[freeman74]

Ho comprato la rivista ma penso che no comprerò i numeri successivi...vabbè sponsorizzare giochi ma una rivista deve essere un po' più critica...dire pregi o difetti, dare dei voti e delle linee guida proprio per cercare di migliorare le cose...!!!

Perchè non facciamo la rivista de "La Tana dei Goblin"...La Tana dei Goblin Magazine...la mia è una proposta seria e sarei il primo abbonato pronto ad aiutare anche operativamente...si dovrebbe costituire una redazione dei più volenterosi e con tempo da impiegare, sotto chiaramente la supervisione dei 3 boss...ho parenti con una tipografia, se piace l'idea potrei tirare giù dei costi...

scusate ma...che senso ha fare La Tana dei Goblin Magazine se sul sito internet ci sono le stesse informazioni?
Allora bisognerebbe fare una rivista con informazioni diverse da quelle date su internet...o limitare le informazioni presenti sul sito...secondo me diventerebbe un'arma a doppio taglio...

p.s. non mi dite che avvicinerebbe la gente ai giochi da tavolo perchè la comprerebbero solo i ragazzini...forse...(ovviamente ho escluso tutti i frequentatori del sito e gli appassionati del settore)

 

[sinat75]

Mi pare di capire che -pur passando gli anni- la Stratelibri è rimasta la stessa... (vi ricordate il catalogo "Excalibur", che osannava certi giochi e criticava aspramente altri?) :lol:

Non mi sembra assolutamente che le cose stiano così, la rivista non critica aspramente nessun titolo e non osanna nessun titolo.
Il tono delle "recensioni" (sarebbe meglio chiamarle "presentazioni" perchè questo sono) mi è parso equivalente su ogni titolo, sia delle 3 case produttrici della rivista, sia per quei titoli esterni (espansioni di D&D, puerto rico ecc..).

Possiamo tranquillamente criticare il fatto che il target della rivista sia più "popolare" che da "gamers" ma non vedo validi motivi per criticare l'obbietività sui vari articoli. Ovviamente con un solo numero su cui basarsi questa affermazione potrebbe in futuro cambiare ma attualmente i fatti mi sembrano questi .

Io trovo positiva l'idea di un catalogo\rivista per i neofiti visto che come qualcuno ha già fatto notare, gli hardcore gamers sfruttano internet per i loro bisogni molto meglio di come potrebbero sfruttare qualsiasi rivista a loro dedicata.

 

[ermes73]

scusate ma...che senso ha fare La Tana dei Goblin Magazine se sul sito internet ci sono le stesse informazioni?
Allora bisognerebbe fare una rivista con informazioni diverse da quelle date su internet...o limitare le informazioni presenti sul sito...secondo me diventerebbe un'arma a doppio taglio...

Una rivista ha un impatto diverso su un pubblico diverso ed espanderebbe la conoscenza della Tana...tutti i giornali hanno un sito con notizie on-line ma continuano ad uscire in edicola...e mi sembra giusto.

 

[Gurgugnao]

scusate ma...che senso ha fare La Tana dei Goblin Magazine se sul sito internet ci sono le stesse informazioni?

Per avere più mezzi d'informazione possibili. Una cosa è sfogliare una rivista, un'altra è accendere il pc. Per le informazioni la punterei più sul divulgativo, quindi la storia dei gdt, i titoli storici, i top 100 secondo i recensori, info su come avvicinarsi ai giochi, rubriche sulle meccaniche e le strategie di gioco, speciali su giochi con una certa ambientazione, oltre a tutto il resto. Visto lo scopo dell'associazione di divulgazione della cultura ludica, come può essere una cattiva idea a priori? Voglio dire potrebbe esserlo perchè magari è un costo inutile e necessita impegno e altre cose... ma nn sarebbe mica una cosa negativa

p.s. non mi dite che avvicinerebbe la gente ai giochi da tavolo perchè la comprerebbero solo i ragazzini...forse...(ovviamente ho escluso tutti i frequentatori del sito e gli appassionati del settore)

Le riviste girano. Un ragazzino compra la rivista. Tutti noi. Quanti amici, conoscenti e altri potrebbero acchiappare la rivista e sfogliare disinteressati? Un esempio personale: parlavo con un amico prima delle feste dei gdt e del fatto che ne esistono tanti ma nn conosciuti. Gli ho detto, vai sulla tana dei goblin, lui ha risposto si, poi non ha fatto nulla. Sono successivamente andato a comprare dei giochi e tornato con un catalogo. Quel catalogo è stato sfogliato da molti che neanche sapevano di cosa parlava, anche dal mio amico... che un paio di gg dopo si è presentato con un gdt nuovo. Ha detto: "mi ha incuriosito quel catalogo!"

Boh, magari è utile o no... di sicuro sarebbe una cosa bella