SWANEE
Veterano








Sono diversi anni ormai che gioco ai vari giochi da tavolo, e spesso capita di discutere con gli altri il comportamento da adottare in alcuni momenti cruciali del gioco. Alla fine io e il mio gruppo abbiamo adottato alcuni criteri diciamo DI GALATEO. Vorrei sapere chi è d'accordo con noi.
E' vero che alcuni giochi incoraggiano la cattiveria, l'accordarsi con qualcuno etc...
Secondo noi uno quando gioca, ogni azione che fa, diciamo che deve essere per il suo interesse, e soprattutto per la sua vittoria. Giocare per il "secondo" o il "terzo" posto non lo riteniamo leale.
Ad esempio capita che nei classici giochi di guerra come esempio MARE NOSTRUM, in una partita a 4 giocatori, se il giocatore A scatta in testa ad es. con 3 eroi, il giocatore B con 2 eroi, il giocatore C con 2 eroi, il giocatore D con 0. A questo punto il giocatore D che è in ritardo, quasi impossibilitato a vincere, come deve giocare ? per ostacolare il primo e tenere viva la partita che lo vede in ultima posizione, oppure contro il giocatore C, per guadagnarsi il 3°posto? Viceversa il giocatore C deve provare a recuperare, oppure cercare di affossare il quarto in quanto più facile??
Coalizzarsi in 3 contro il primo significa saper giocare, oppure essere sleali?? Anche perchè in certi giochi se tutti giocano bene ci si ritrova negli ultimi turni talmente vicini, che alla fine la partita viene decisa praticamente dalla fortuna. Vorrei sapere la vostra su questo aspetto delicato dei giochi....
Ovviamente bandisco gli accordi a priori per far perdere il tipo convinto di turno o cose varie.....oppure far terminare la partita perchè io ormai non posso più vincere.... oppure non posso vincere io, quindi scelgo io chi far vincere.. (in alcuni giochi spesso chi sta perdendo diventa ago della bilancia) a proposito anche in quest'ultimo caso come ci si comporta secondo voi???
E' vero che alcuni giochi incoraggiano la cattiveria, l'accordarsi con qualcuno etc...
Secondo noi uno quando gioca, ogni azione che fa, diciamo che deve essere per il suo interesse, e soprattutto per la sua vittoria. Giocare per il "secondo" o il "terzo" posto non lo riteniamo leale.
Ad esempio capita che nei classici giochi di guerra come esempio MARE NOSTRUM, in una partita a 4 giocatori, se il giocatore A scatta in testa ad es. con 3 eroi, il giocatore B con 2 eroi, il giocatore C con 2 eroi, il giocatore D con 0. A questo punto il giocatore D che è in ritardo, quasi impossibilitato a vincere, come deve giocare ? per ostacolare il primo e tenere viva la partita che lo vede in ultima posizione, oppure contro il giocatore C, per guadagnarsi il 3°posto? Viceversa il giocatore C deve provare a recuperare, oppure cercare di affossare il quarto in quanto più facile??
Coalizzarsi in 3 contro il primo significa saper giocare, oppure essere sleali?? Anche perchè in certi giochi se tutti giocano bene ci si ritrova negli ultimi turni talmente vicini, che alla fine la partita viene decisa praticamente dalla fortuna. Vorrei sapere la vostra su questo aspetto delicato dei giochi....
Ovviamente bandisco gli accordi a priori per far perdere il tipo convinto di turno o cose varie.....oppure far terminare la partita perchè io ormai non posso più vincere.... oppure non posso vincere io, quindi scelgo io chi far vincere.. (in alcuni giochi spesso chi sta perdendo diventa ago della bilancia) a proposito anche in quest'ultimo caso come ci si comporta secondo voi???