Fiasco e il dado nel primo tempo

[vertigo]

Ho fatto la prima partita a Fiasco, mi sono divertito tantissimo ma ovviamente sono pieno di dubbi soprattutto mi sto chiedendo se c'è un motivo per cui il dado ottenuto va ceduto a un altro giocatore? Non ne capisco la logica: se il dado viene dato scegliendo il colore in base al successo o il fallimento, chiaramente da una variazione maggiore nei poll, ma perché girarlo a terzi? Con che logica poi andrebbe scelto il giocatore a cui darlo?

Edit: scusate la formattazione ma sono con il cell

 

[-Spiegel-]

se il dado te lo tieni per te il destino del tuo personaggio è molto più legato a quello che ti pare, invece se è affidato al capriccio degli altri qualche catastrofe è assicurata e non sei mai sicuro di cosa ti riserveranno i loro umori.

 

[vertigo]

Mi viene il dubbio di aver letto male, mi riferivo chiaramente al caso in cui gli altri decidono il dado che io ottengo e che nel primo tempo devo girare a uno dei giocatori che l'hanno deciso

 

[aragos]

Se vuoi posso provare a informarmi direttamente con l'autore per chiedere a lui come è nata la cosa. Posso però intanto dirti qual'è il motivo (valido) che ci vedo io... per come si è tradotto in gioco diverse volte nelle mie partite.

Non poter tenere i dadi che ti arrivano nel primo Atto ti costringe spesso a fare scelte particolari se miri a un finale buono o cattivo per il tuo personaggio.
Sapendo che per avere un finale buono devi avere una forte predominanza di un solo colore, nel secondo Atto dovrai magari scegliere risultati che non avresti scelto. Metti che nella prima metà di partita ti arrivino due dadi neri... contro le tue intenzioni iniziali sarai tentato ad andare avanti coi fallimenti, in modo da garantirti un buon Sipario. E viceversa.

Inoltre getta le basi per complicare la vita agli altri, specialmente ai personaggi che ti stanno antipatici. "Oh, ecco, amico mio.... mi hai fatto fallire la scena? Tieni questo simpatico dado nero che farà compagnia a quello bianco che avevi avuto prima!".

Infine, rafforza l'impressione (e questa è assolutamente voluta, nel design del gioco) che il tuo personaggio sia in balìa degli eventi, e con un controllo limitato sul proprio destino. Farlo nel secondo Atto sarebbe stato eccessivo, visto che avrebbe fatto determinare i risultati. Farlo nel primo ti ricorda quanto i personaggi siano fragili e in mezzo alla burrasca senza segnarne il destino fino in fondo.


Queste le cose che ci ho visto io, in quella scelta

 

[vertigo]

Infine, rafforza l'impressione (e questa è assolutamente voluta, nel design del gioco) che il tuo personaggio sia in balìa degli eventi, e con un controllo limitato sul proprio destino.

E' piu' o meno quello che avevo percepito io, ma non l'avevo inquadrato nello spirito del gioco e mi disturbava un poco.
A tutti gli effetti è piu' che plausibile, anzi.. non potrebbe essere diversamente

Grazie mille!
risolto, per me si può chiudere il thread