@Ulisse
il discorso sulle motivazioni che spingono presunti esperti di gdt qui in tana a preferire autori come wallace e feld piuttosto che rosemberg non può prescindere da un confronto tra gli autori suddetti. un confronto tra gli autori non può prescindere da considerazioni sui loro capolavori. inutile velarsi con abili sofismi, quando la questione era piuttosto chiara sin dalla sua nascita. scusami se te lo dico, ma anche le tue argomentazioni, sebbene velatamente e in maniera più soft, vanno nella stessa direzione ed ovviamente si macchiano di campanilismo, proprie come tutte le altre (comprese le mie). ti faccio notare come in più di un'occasione le tue analisi non prescindono affatto da un confronto tra gli autori e quindi tra i giochi:
Non mi dilungo sui confronti tra gli autori da te citati, ampiamente trattati in svariati topic oltre che la mia opinione sarà anche arrivata a nausea.
curioso come poi due righe dopo:
BGG, riguardo ai giochi da te citati ha un campione di votanti e commentatori molto più vasto e come tu dicevi, su scala mondiale. A mio avviso, sui grandi numeri, non è tanto un fatto di commercialità dell'uno o dell'altro ma potrebbero diluirsi le variabili di gusto più caratteristiche, forse profonde e prevalere variabili di tipo più immediato. Attenzione parlo solo di statistica sui grandi numeri, che non è detto riveli la realtà (in questo campo). Voglio dire, lo spigoloso Wallace (quanto sublime a mio avviso), sui grandi numeri fatica di più a imporre un maggior numero di giochi nei primi 20 (eccetto Brass) rispetto a Rosenberg che ha una "digeribilità" media che può trovare maggior riscontro nei grandi numeri.
Mi raccomando, nessuno si spaventi co sta storia del commerciale, ho sempre detto che sono commerciali gli scarsi ma anche i grandissimi (e faccio sempre l'esempio Pink Floyd, grandissimi e diffusissimi). Tutti sereni gli amanti di Rosenberg quindi
non è un confronto tra i due autori, laddove uno lo giudichi più digeribile/commerciale, mentre l'altro più geniale e in un certo senso rivolto a palati più raffinati?
simpatica anche la parte in grassetto.
poi per carità nessuno si preoccupa del discorso sul commerciale, d'altronde i pink floyd sono fenomeni no?!
in Tana presunti hard gamers adorano Gertds, Wallace...etc... - su BGG un mondo di "gamers" porta in alto Rosenberg.
qui forse pecco un po' di pignoleria, però volevo solo farti notare come i presunti della tana sono pochi e hard gamers, mentre su bgg troviamo un mondo di "gamers" tra virgolette e senza hard.
pensa che io la vedo esattamente all'opposto, nonostante poi su un discorso sono d'accordo; le classifiche sono importanti, ma vanno osservate con spirito critico e soprattutto contestualizzate, secondo me tu perdi il contesto di entrambe le sfere a confronto (bgg e tana).
dovrai scusarmi se ora non approfondisco l'argomento, ma ci sono questioni più impellenti, o forse dovrei dire assurde, che devo trattare. ti preannuncio però che la mia risposta al quesito del topic, sul perché questa discrepanza tra bgg e tana, non ti piacerà affatto.
@Tanelorn
ho dovuto rileggere due volte i tuoi post per convincermi che non stessi trollando. ma davvero te ne sei uscito così? devo dire che mi semplifichi le cose.
spunti dal nulla, non leggi bene i post dei tuo interlocutore e subito lo accusi di dire vaccate. due secondi dopo che fai? dici la vaccata più grande di tutte quelle finora dette messe assieme: Agricola ha gozilliardi di carte sbilanciate.

sicuro che non sei un troll?
in pratica mi hai accusato di cose che NON ho detto, perché se leggi bene il mio commento ho detto che per questioni di gusto che esulano dal discorso profondità, metto Agricola anni luce davanti a Zimbabwe. ma ho detto gusto personale, non profondità oggettiva. poi ho aggiunto che dalle poche partite a zimbabwe mi è sembrato comunque che agricola fosse più profondo, se non altro per la maggiore completezza nell'esperienza di gioco offerta. anni luce più profondo quindi lo hai inventato tu di sana pianta.
ripeto che SECONDO ME agricola è più profondo e so anche il perché la penso in questo modo, mentre nutro qualche dubbio sul contenuto di quello che affermi, dettato probabilmente da un campanilismo estremo.
veniamo un momento alla questione bilanciamento...hai letto da qualche parte che maggiore bilanciamento significhi maggiore profondità? o l'hai dedotto razionalmente? il bilanciamento semmai può inficiare la profondità nel caso in cui fosse decisamente costruito male e preservarla, lasciando che esprima tutto il suo potenziale, dove è ben calibrato. ma bilanciamento non è sinonimo di profondità. fatta questa premessa voglio far notare come il tuo ragionamento faccia acqua da tutte le parti. prima di tutto mi verrebbe da chiederti quante partite ad Agricola hai fatto, visto che per parlare di bilanciamento con tanta sicurezza in un gioco tanto complesso e con una quantità di variabili enorme, ci vuole un'altrettanto enorme quantità di partite giocate. hai superato le 100 partite o sei fermo a due perché non sei riuscito a reggere in mano 14 carte? poi lo confronti ai giochi della splotter spellen rinomati per il loro bilanciamento perfetto; ora ti chiedo, a parte aver sentito dire qui in tana che i giochi della splotter sono superbilanciati e ripetere a pappagallo quanto sentito, hai argomentazioni valide per dimostrare che zimbabwe sia più bilanciato di agricola? lungi da me voler fare un simile confronto, in quanto NON ho mai ritenuto che zimbabwe non fosse bilanciato e non lo ritengo tuttora, mi chiedo soltanto quanto sia producente per un fautore della splotter mettere sul piatto della bilancia l'equilibrio di un gioco uscito da un anno, provato da una cerchia ristretta di persone, contro quello di un caposaldo del genere, uscito nel 2007 e giocato a fondo da una grandissima schiera di appassionati. il discorso è questo: il bilanciamento di agricola è stato corroborato non solo da playtesting e playtester, ma anche da sette anni di tornei e giocate varie da parte di giocatori di tutto il mondo. nei tornei di agricola si tolgono alcune carte considerate più forti di altre, ma sono davvero poche e non certo gozziliardi come dici tu. tra l'altro si tolgono in ambito torneistico, ma nelle partite normali si possono tenere tranquillamente in quanto hanno un'importanza molto relativa al contesto della partita. la profondità di questo gioco va ben oltre lo sbilanciamento di 5 o 6 carte su 300. poi nemmeno introduco il discorso del draft, perché tanto è palese che tu abbia detto semplicemente una grande vaccata. ultima considerazione che pongo al riguardo è quella sull'enorme differenza di variabili tra Agricola e Zimbabwe; differenza che incide sia sulla profondità che sul bilanciamento. nel primo caso la variabilità di Agricola garantisce una dose di spessore che altri giochi del genere non hanno...sulle motivazioni ora non mi dilungo, magari faccio un discorso più approfondito in un altro post. riguardo al secondo punto mi sembra evidente come, tanto più è la variabilità, tanto più risulta difficile il bilanciamento e richiede lavoro aggiuntivo.
un'altra cosa su cui sono inorridito è il tuo modo di porre la questione profondità sotto un'oggettività assoluta. fai del concetto di oggettivo un uso improprio. ti poni come se le tue fossero verità piuttosto che opinioni e per giunta lo fai anche senza fondarle su dei contenuti. è puro e semplice campanilismo superficiale il tuo. un'argomentazione oggettiva significa che è posta come oggetto, quindi comparabile, contemplabile, interpretabile e motivo di discussione in un ambito culturale. non significa che è vera punto e basta. se i miei discorsi potevano apparire assolutistici sono contento che tu sia intervenuto a mostrare cosa in realtà si pone come un assolutismo.
vorrei anche provare a smentire il tuo discorso sulla superiorità dei giochi da te citati rispetto ad agricola, ma è talmente privo di contenuti che non saprei da dove iniziare. poni sulle tue spalle un manto fatto di un sapere illuminato che ai mortali non è concesso. potresti illuminare anche noi sul perché imperial, caylus, zimbabwe e tutti i giochi che piacciono a te siano insindacabilmente più profondi di agricola? se non altro perché così verifichiamo davvero se le tue sono verità oggettive e senza possibilità di appello.
ci sarebbe ancora molto altro da aggiungere sul discorso commercialità di rosemberg, che secondo me è completamente deragliato in una direzione strumentale e anche abbastanza superficiale. poi si potrebbe anche fare un confronto approfondito sullo spessore dei giochi in questione, uscendo definitivamente dal campanilismo di cui ci siamo macchiati un po' tutti, ma per ora chiudo questo WoT di polemiche.