orphe0
Novizio





Amici, buongiorno. Giusto ieri è sorta una discussione nel mio gruppo sull'interpretazione di una regola: quella relativa all'attacco in carica.
Per attaccare in carica bisogna disporre di uno spazio minimo di 3 m, muoversi verso il bersaglio fino al doppio della propria velocità e fino al primo spazio utile per colpire, in linea retta. Seguendo la traiettoria più breve. Naturalmente lo spazio percorso deve essere sgombro. Fin qui nessun problema.
Il dubbio è il seguente: il movimento dell'attaccante termina in modo che, se la traiettoria della carica continuasse, lo porterebbe a invadere lo spazio occupato dal bersaglio? Oppure è possibile effettuare l'attacco in carica semplicemente arrivando a uno spazio utile per minacciare il bersaglio, avvicinandosi a esso con un movimento in linea retta (rispettando cioè tutti i normali requisiti per la carica)?
Attendo le vostre risposte e ringrazio in anticipo dei chiarimenti.
Per attaccare in carica bisogna disporre di uno spazio minimo di 3 m, muoversi verso il bersaglio fino al doppio della propria velocità e fino al primo spazio utile per colpire, in linea retta. Seguendo la traiettoria più breve. Naturalmente lo spazio percorso deve essere sgombro. Fin qui nessun problema.
Il dubbio è il seguente: il movimento dell'attaccante termina in modo che, se la traiettoria della carica continuasse, lo porterebbe a invadere lo spazio occupato dal bersaglio? Oppure è possibile effettuare l'attacco in carica semplicemente arrivando a uno spazio utile per minacciare il bersaglio, avvicinandosi a esso con un movimento in linea retta (rispettando cioè tutti i normali requisiti per la carica)?
Attendo le vostre risposte e ringrazio in anticipo dei chiarimenti.