Normanno":1pomho3m ha scritto:
Dunque, Masque of the Red Death era un boxed set commercializzato sotto la generica ambientazione "Ravenloft", ma era ambientato sul pianeta Terra alla fine del XIX secolo. Un settting spettacolare, in cui era ovviamente possibile trovare tutto il gotico prodotto dagli scrittori a cavallo tra la fine de XIX e l'inizio del XX secolo, oltre a personaggi come Sherlock Holmes (immancabile), o Van Helsing. Purtroppo non ho il set (era di un mio amico che si è trasferito), ma se lo trovassi lo comprerei già solo per rileggerlo.
Confermo tutto, avendo il materiale in questione tra le mani. Sia cartaceo che digitale in backup. il bellissimo Gothic Earth Gazetteer riproponeva la insuperata modalità dell' "atlante" appunto, ma ambientata sulla terra. Epoca, appunto, di Bram Stoker. Consigliatissimo.
Più in generale, Ravenloft è secondo me una delle migliori creazioni di AD&D. A partire dalla grafica e dalla qualità dei prodotti che rendevano da dio l'ambientazione.
Conosco abbastanza la versione per la 3.5 (in Sword & Sorcery, se non sbaglio), e direi che ha salvaguardato il clima, rimanendo però un po' statica.
Il bello della Seconda era che potevi seguire la storia e l'evoluzione del Semipiano del terrore nelle sue molteplici sfaccettature, perchè la stessa morfologia di Ravenloft ha avuto una evoluzione, e farci capitare dentro i personaggi. In più c'erano notevoli addentellati con altre ambientazioni. Potevi così giocare a Dragonlance e trovarti al cospetto di Lord Soth in persona! Pestare a morte su Greyhawk i seguaci di Vecna per poi ritrovarti nel suo reame (ci sono almeno due splendide avventure/campagna a riguardo). Legnare alcuni arcibastardi del Forgotten Realms, per scoprire che il loro ispiratore era ben nascosto tra le nebbie.
A partire dalla vecchissima avventura (pietra miliare) di Castle Ravenloft (riedita per la 3.5 in "Expedition to...") è davvero possibile seguire passo passo la nascita stessa del semipiano. Così come è nata nella mente dei Creatori della TSR. E' un'esperienza fichissima. Ma poi Castle Forlorn, Dreamlands, il Boxed Set su Necropolis... pubblicazioni memorabili e di qualità che hanno veramente dato un gusto tutto particolare a questo setting.
Insomma bellissimo. Si era capito?
Concordo con chi diceva che Ravenloft come "mondo organico" regge poco, perchè è volutamente un mosaico contraddittorio di "archvillains", il peggio del peggio degli altri mondi. Anche con livelli tecnologici e stoprici molto compositi. Meglio smazzarsi un pezzo alla volta, che c'è pane per i denti di chiunque. Ma essendo per sua natura claustrofobico, senza uscita per definizione, risulta un po' stretto per party che amano "l'aria aperta".
Io l'ho sempre usato così, come spauracchio per i giocatori, e possibile rifugio/trappola/esilio per i cattivi. Mai come setting preminente. La possibilità, poi, di creare ad hoc un piccolo reame su misura per i cattivi di ogni campagna, a discrezione dei Master (senza inficiare l'equilibrio modulare del Piano) rende Raveloft la risorsa perfetta per essere un "residence per supercattivi" veramente ostile e "challenging".
Detto questo, Cyrano, hai un mp.