Consiglio su Britannia

[SoulOfSmoke]

Ciao, probabilmente dopo Natale mi ritroverò con qualche soldino (grazie a zii e nonna) e stavo valutando vari giochi quando l'occhio mi è caduto su questo Britannia, su tutti i commenti positivi e i voti altissimi che ha ricevuto.

Ho anche letto il regolamento e mi sembra un bel gioco, ma rimane un ultimo dubbio: la timeline e gli obiettivi lo rendono di sicuro più complesso, ma non è che "guidano" un po' troppo il gioco, rischiando di far diventare ogni partita troppo simile alla precedente?
Ovviamente non conto la rotazione dei giocatori, vorrei sapere se si creano situazioni che giocando spesso vengono date per scontate, riducendo così la profondità con mosse quasi obbligate...

Spero di no, il gioco mi sembra molto interessante... grazie delle risposte!

 

[Normanno]

Britannia non è eccessivamente scacchistico (direi lo è meno di Axis and Allies, per esempio). Tuttavia ci sono alcune mosse "necessarie" (per esempio i punti di sbarco/attacco dei Normanni, oppure dei Norvegesi). In ogni caso i giocatori sono liberi di giocarsi la partita come meglio credono e difficilmente due partite saranno uguali.

 

[Peppe74]

Io ho giocato alla versione Avalon Hill, penso che tu intenda comprare la nuova edizione FF. Il regolamento è cambiato, ma non stravolto, per cui mi sento di fare qualche commento. Le partite sono abbastanza diverse una dall'altra, anche se il gioco impone degli obiettivi e fissa una linea singoli eventi lo possono stravolgere.
Ricordo ad esempio di una partita iniziata con una invasione romana "fallata" che condizionò tutta la partita....

 

[Bato]

Ho giocato molte partite a Britannia, e confermo quanto ti hanno già risposto: pur essendoci degli obiettivi (tra l'altro, spesso abbastanza generici, e non molto specifici) le partite si sviluppano in maniera diversa, di volta in volta.

C'è da aggiungere che, man mano che si gioca e si padroneggia il gioco ed i rispettivi obiettivi, si capisce meglio anche lo sviluppo della partita e chi è in testa. E di conseguenza, almeno teoricamente, le strategie cambiano proprio in virtù di questo fatto, a seconda della situazione.


bye

 

[OrcoBoja]

C'è da considerare anche l'alea data dai numerosi tiri di dado. Può essere un fattore negativo come indicato da alcuni, ma secondo me contribuisce positivamente a far diventare ogni partita diversa dalle precedenti, in un gioco che sarebbe altrimenti davvero troppo deterministico.