mr_jones":3sxnfwyw ha scritto:
Ciao Raistlin, questo è un GCC o un boardgame? cè in italiano? quali sono a grandi linee le sue peculiarità?
Purtroppo è un gioco di carte collezionabile e scrivo 'purtroppo' perchè io per primo non amo l'aspetto commerciale dietro ai giochi di carte collezionabili. Però questo gioco è molto diverso dagli altri collezionabili per una serie di motivi, primo il fatto che sia relativamente di nicchia (fino a un certo punto, dato che il gioco è vivo e vegeto dal 1995, escono ancora oggi espansioni e ha la sua incrollabile schiera di appassionati), e poi per il fatto che le carte siano davvero poco costose. Il sistema di rarità delle carte infatti è particolare e le carte più rare sono molto molto specifiche e non solo versioni palesemente più forti delle non-comuni e delle comuni; è infatti possibile creare dei mazzi di solo comuni e non-comuni assolutamente competitivi (ciò è dovuto anche al fatto che non vi sia limitazione al numero di copie inseribili in un mazzo, che invece praticamente in tutti i collezionabili è solitamente settato a 4x), merito anche e soprattutto della parte politico/diplomatica del gioco che se gestita al meglio dal giocatore può fare la differenza più di quanto la possano fare le carte che compongono il mazzo. Ma il discorso diverrebbe lungo dato che VTES è un gioco articolato, molto profondo e infinitamente sfaccettato (io stesso ne conosco una piccola parte) pur rimanendo discretamente semplice da apprendere e giocare. Comunque su E-Bay vendono lotti di carte davvero cospicui a poco; io mi sono avvicinato l'anno scorso al gioco, dato che al tempo in cui uscì optai per Magic ma rimasi nel tempo sempre memore di questo gioco che già all'epoca mi stuzzicò, solo che vuoi per gli amici che giocavano un po' tutti a Magic, vuoi per l'impossibilità finanziaria di avvicinare due collezionabili contemporaneamente, alla fine lo accantonai fino appunto a rispolverarlo l'anno scorso.
Per rispondere alle tue domande comunque posso dire che il gioco è solo in inglese che io sappia; le peculiarità.. beh, ripeto, è lunghetta da spiegare
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Diciamo che l'ambientazione è quella molto bella del gioco di ruolo Vampiri della White Wolf e che VTES la ricrea alla grande: l'atmosfera è infatti molto 'calda' durante una partita e il tema si sente davvero tanto, ben di più dell'aspetto matematico che ovviamente vi è alla base della meccanica. In breve ogni giocatore entra nei panni di un Methuselah, un vampiro antico, millenario. Ogni giocatore è posto fra la propria 'Preda' (il giocatore che siede alla sua sinistra) e il proprio 'Predatore' (quello invece seduto alla sua destra); ognuno parte con un pool di 30 segnalini che rappresentano le sue risorse iniziali. Queste risorse saranno utilizzate dal Methuselah per prendere il controllo di vampiri più giovani (rappresentati da carte Vampiro presenti in uno dei due propri mazzi di gioco) per 'utilizzarli' per i suoi loschi traffici al fine di succhiare via le risorse degli altri giocatori. Lo scopo finale è infatti quello di eliminare la propria Preda e per ogni Preda eliminata si totalizza un punto vittoria. Vince chi totalizza più punti - l'ultimo rimasto in gioco totalizza un punto aggiuntivo. Il bello del gioco è proprio la meccanica basata su Preda/Predatore che ti obbliga a colpire (con attacchi, azioni politiche e quant'altro) la Preda costantemente ma al contempo a difenderti dal Predatore che tenta di fare lo stesso con te. A mio avviso la meccanica non solo è molto elegante, ma geniale nel suo equilibrio. Equilibrio in cui la diplomazia fa da ago della bilancia in modo pesante, come accennavo precedentemente, se ben gestita, soprattutto nelle parte concernente le votazioni politiche in cui i Vampiri titolati (Principi, Primogeniti e Justicar) impiegano il loro potere di voto per supportare il proprio Methuselah abrogando o promuovendo le 'leggi' proposte dai vari giocatori, leggi che possono essere più devastanti degli attacchi fisici. Naturalmente il gioco è variegato e i vampiri sono suddivisi in clan più o meno propensi ad una certa tipologia di approccio (ad esempio i Ventrue, vampiri solitamente nobili sono maggiormente propensi ai giochi politici, forti delle loro molteplici titolature; i Brujah, tipicamente 'teppistacci' da strada sono piuttosto bravi a menare le mani, oltre ad avere contatti con abili fornitori di armi.. e così via). Tutto questo è proposto fedelmente dal gioco ed è quanto posso brevemente riassumerti per darti un'idea (vaga) di cosa sia VTES. Chiedo venia per essermi dilungato, ma il gioco merita un briciolo di approfondimento secondo me
mr_jones":3sxnfwyw ha scritto:
Questo è molto simile alla
Furia di Dracula o no? Anche questo cè in lingua italiana? A qualcosa a che vedere con l'Innsmouth di
Arkham Horror per caso?
Grazie
Sicuro che ha a che vedere con Innsmouth, infatti è ambientato proprio lì, ma ahimè è anche questo solo in inglese. Si gioca uno contro tutti, sullo stile de 'La Furia di Dracula'. Un giocatore entra nei panni di uno studente che deve tentare di fuggire da Innsmouth cercando però prima di salvare i suoi amici, recuperandoli in giro per la città; gli altri giocatori (fino a quattro) vestono invece i panni dei Deep Ones, i classici abitanti mutanti idolatri di Dagon. Nel corso della partita avranno anche la possibilità di evocare degli Shoggoth per rendere la fuga del malcapitato ancora più ardua.
Diciamo che il gioco è vagamente simile a 'La Furia di Dracula', poichè il concetto di fondo - lo spostamento segreto del fuggiasco di turno - è lo stesso, però il gioco è molto più veloce e semplice. Non ti aspettare granchè, io comunque l'ho trovato piacevole.