Giovirav
Iniziato






Buongiorno a tutti
Apro un topic qui, sperando che qualcuno possa darmi delle dritte. Non frequento dei forum strettamente correlati alla materia in questione, quindi spero che qualcuno mi possa dare la sua esperienza, se ci è già passato.
Un paio di mesi fa, precisamente il 22 luglio, io e la mia compagna abbiamo comprato casa, e come gran parte di chi vuole comprare casa abbiamo dovuto ricorrere ad un mutuo.
La banca, tra le condizioni, ha voluto che aprissimo un conto corrente con loro (visto che nessuno dei due era già loro cliente) e che entrambi appoggiassimo lo stipendio sul nuovo conto cointestato, su cui poi sarebbero state addebitate le rate del mutuo.
So che questa condizione non è propriamente lecita, le banche non POTREBBERO obblicarti ad aprire un conto con loro, però visto che senza alcun motivo possono anche rigettare la richiesta di mutuo, abbiamo preferito non obiettare ed ingoiare il rospo.
La cosa che però più ci da fastidio, è il fatto di dover essere vincolati ad appoggiare il nostro stipendio. Per me è scomodissimo, in quanto non ho filiali "sotto casa" della banca in questione,e quindi anche per un semplice prelievo al bancomat dovrei andare al paese vicino. Lo so, non è un gran problema, però se ci metti anche la poca voglia di imparare pin di bancomat nuovi e quant'altro, la cosa diventa ancora più fastidiosa. Lo stesso discorso vale anche per la mia dolce metà.
La mia domanda quindi è la seguente: se noi tra qualche mese, diciamo da gennaio in poi, decidessimo di tornare ad appoggiare il nostro stipendio sui nostri conti di origine, secondo voi la banca se ne accorgerebbe?
Chiaramente, lasceremmo una giacenza minima sul conto (pari a circa circa 2 rate), e poi mensilmente faremmo dei bonifici dai nostri conti, verso il conto in questione per coprire la rata del mutuo. Insomma, il rischio di non pagare la rata, non c'è assolutamente. Praticamente noi vorremmo che il conto corrente nuovo diventasse solamente un conto "tecnico" per il pagamento della rata del mutuo.
Qualcuno a cui magari è già successo di affrontare una cosa del genere, oppure che lavora in banca potrebbe dirmi come la pensa?
Grazie a chi mi risponderà
Apro un topic qui, sperando che qualcuno possa darmi delle dritte. Non frequento dei forum strettamente correlati alla materia in questione, quindi spero che qualcuno mi possa dare la sua esperienza, se ci è già passato.
Un paio di mesi fa, precisamente il 22 luglio, io e la mia compagna abbiamo comprato casa, e come gran parte di chi vuole comprare casa abbiamo dovuto ricorrere ad un mutuo.
La banca, tra le condizioni, ha voluto che aprissimo un conto corrente con loro (visto che nessuno dei due era già loro cliente) e che entrambi appoggiassimo lo stipendio sul nuovo conto cointestato, su cui poi sarebbero state addebitate le rate del mutuo.
So che questa condizione non è propriamente lecita, le banche non POTREBBERO obblicarti ad aprire un conto con loro, però visto che senza alcun motivo possono anche rigettare la richiesta di mutuo, abbiamo preferito non obiettare ed ingoiare il rospo.
La cosa che però più ci da fastidio, è il fatto di dover essere vincolati ad appoggiare il nostro stipendio. Per me è scomodissimo, in quanto non ho filiali "sotto casa" della banca in questione,e quindi anche per un semplice prelievo al bancomat dovrei andare al paese vicino. Lo so, non è un gran problema, però se ci metti anche la poca voglia di imparare pin di bancomat nuovi e quant'altro, la cosa diventa ancora più fastidiosa. Lo stesso discorso vale anche per la mia dolce metà.
La mia domanda quindi è la seguente: se noi tra qualche mese, diciamo da gennaio in poi, decidessimo di tornare ad appoggiare il nostro stipendio sui nostri conti di origine, secondo voi la banca se ne accorgerebbe?
Chiaramente, lasceremmo una giacenza minima sul conto (pari a circa circa 2 rate), e poi mensilmente faremmo dei bonifici dai nostri conti, verso il conto in questione per coprire la rata del mutuo. Insomma, il rischio di non pagare la rata, non c'è assolutamente. Praticamente noi vorremmo che il conto corrente nuovo diventasse solamente un conto "tecnico" per il pagamento della rata del mutuo.
Qualcuno a cui magari è già successo di affrontare una cosa del genere, oppure che lavora in banca potrebbe dirmi come la pensa?
Grazie a chi mi risponderà