Come votiamo?

Rayden

Illuminato
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Dopo svariate discussioni sui voti assegnati ai giochi e relativi commenti, sulla loro utilità, onestà, ecc., l'unica cosa che mi pare sia assodata è che ognuno usa dei suoi personali criteri, che, per quanti sforzi e modifiche si possano fare nella modalità d'inserimento del voto, non possono essere del tutto uniformati; questo perché, in ultima analisi, nel giudizio entra necessariamente una componente soggettiva: quanto un gioco mi diverte.

Premesso quanto sopra, potrebbe essere utile sapere di ognuno di noi quali criteri usa per assegnare i propri voti. Utile sia per sapere come interpretare il voto altrui, che per autoanalizzarsi, il che dovrebbe aiutare a rendere più coerenti i propri giudizi, se non con il resto del mondo, quantomeno con noi stessi!

Ecco, dunque, come mi comporto io quando devo votare/commentare un gioco.

Innanzitutto, c'è da distinguere la parte oggettiva della valutazione con quella soggettiva.

Gli aspetti che mi sforzo di valutare in maniera oggettiva sono i seguenti, positivi e negativi.

I pregi a cui do più peso sono (circa in ordine di importanza):
- l'eleganza delle regole, in particolare il rapporto complessità/profondità.
- l'originalità

I difetti che per me risultano più gravi sono (circa in ordine d'importanza):
- eliminazione di giocatori (anche se ormai è sempre più rara... i tedeschi hanno fatto scuola)
- downtime elevato
- caso non governabile
- kingmaking

Ovviamente, sia di pregi che di difetti ce ne sono millemila altri, che valuto di volta in volta e che in alcuni casi possono influire anche di più di quelli elencati qui sopra.

Mentre per la parte soggettiva non riesco facilmente ad esplicitare i parametri che uso, vado molto "a braccio". Eppure una chiara indicazione la potete trovare nei miei voti numerici, che in genere hanno questo significato:

1- Dannoso per la salute mentale delle persone e della società intera. Se ne avessi il potere, ne brucerei tutte le copie in un grande rogo, conservandone una sola copia per monito alle generazioni future.
2- Un oltraggio all'intelligenza di chi lo gioca.
3- Non funziona, oppure ha qualche grave difetto "etico" (ad esempio, è un plagio).
4- Ha gravi difetti, oppure è decisamente poco divertente. Non lo rigioco se non ne sono costretto.
5- Ha qualche problema; o non diverte, o ha dei difetti piuttosto fastidioso. Lo gioco solo per far piacere a qualcuno.
6- Gioco valido, ma personalmente ritenuto poco divertente. Lo gioco volentieri se non ho di meglio.
7- Gioco sicuramente ben riuscito, una partita la si fa sempre volentieri.
8- Gran gioco. Capolavoro di game design, oppure straordinariamente divertente (ma non necessariamente entrambe le cose).
9- Capolavoro assoluto, da trattare come una meravigliosa opera d'arte sotto ogni punto di vista.
10- Colonna portante nella storia dei giochi. Vetta insorpassata del genio umano.

Spesso, poi, scrivo "il voto dovrebbe essere X, invece gli do Y": con questa frase intendo distinguere la valutazione oggettiva (X) da quella soggettiva (tale che la media risulti Y). Ci sono molti giochi di cui non posso non riconoscere la qualità, ma che proprio non mi piacciono, così come giochi "brutti" che però mi divertono da matti.


Se ne avete voglia, scrivete anche voi come vi comportate quando vi accingete a giudicare un gioco.
Affinché questo thread possa tornare utile, direi di limitarvi ad UN POST A TESTA, che aggiornerete come meglio vi aggrada.
 
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