Cesare e Cleopatra è uno dei giochi peggio tradotti che abbia mai visto, essendomi trovato nella tua stessa condizione quando lo presi scrissi un piccolo quick reference con tutte le correzioni necessarie e alcune FAQ, te lo riporto qui, magari può esserti utile.
• Nel turno iniziale gioca Cleopatra e si procede al suffraggio. Poi tocca a Cesare.
• Le carte Manipolazione vanno giocate prima di quelle Influenza.
• In ogni turno si devono giocare 1 o 2 carte Influenza. Se si gioca una sola carta questa va messa coperta, se le carte giocate sono 2 vanno messe entrambe scoperte.
• Se un solo giocatore resta con carte Influenza in mano, ha un unico turno extra per giocarle sui gruppi a sua scelta, successivamente viene fatto solo l’eventuale suffraggio se si raggiungono le otto carte su uno stesso gruppo.
• La carta Assassinio consente di far scartare una carta avversaria scoperta.
• La carta Spia consente di scegliere una carta a caso dalla mano dell’avversario e scartarla. L’avversario la rimpiazza immediatamente con un’altra carta da pescare a scelta tra quelle Influenza o Manipolazione.
• La carta Arroccamento va usata sugli stessi 2 gruppi da cui si riprendono le carte Influenza.Non c’è bisogno di avere carte su entrambi i gruppi prima di iniziare, però bisogna che ci siano almeno due gruppi in gioco.
• Quando un giocatore usa una carta Veto deve rimpiazzarla immediatamente con un’altra carta da pescare a scelta tra quelle Influenza o Manipolazione.
• E’ sempre possibile verificare le proprie carte coperte giocate.
• I giocatori all’ inizio del turno possono mischiare le carte Manipolazione oppure comporre il mazzo nell’ ordine che vogliono.
• Nel calcolo del punteggio il punto per la maggioranza in un gruppo non si assegna se restano ancora dei patrizi del gruppo che non sono stati influenzati da nessuno.
• Nel calcolo del punteggio il punto per la totalità in un gruppo si assegna anche se ci sono ancora dei patrizi non assegnati, ma bisogna possedere la totalità dei patrizi vinti.
• La carta filosofo inverte l’effetto del voto. Perciò, il perdente ai voti si impadronisce di una carta patrizio e il vincitore non ottiene niente. Questo effetto non influisce sulle carte da scartare: il vincitore ai punti perde comunque la sua carta influenza più alta e il perdente ai punti la sua più bassa.
Anche la carta filosofo viene eliminata dal gioco. In caso di pareggio, tutte le carte (filosofo compreso) rimangono dove sono. Se vi sono due carte filosofo in un lato-giocatore, la seconda non ha nessun effetto aggiuntivo. Entrambe le carte vengono scartate quando si ottiene un esito.
Se entrambi i lati-giocatore hanno uno o più filosofi, si annullano l’un l’altro uno ad uno. Perciò, se un lato ne ha due e l’altro lato solo uno, il lato con i due filosofi rimarrà con uno e invertirà l’effetto del voto. Se entrambi hanno uno o due filosofi, essi si annullano reciprocamente e la votazione non viene modificata.