Generale Cercasi aiuto per ambientazione Sword & Sorcery

[Coockhob]

Salve a tutti!


Sto lavorando a un’ambientazione Sword & Sorcery ispirata a Conan — ho riletto recentemente alcuni racconti, e da ragazzo avevo letto anche Elric, anche se ormai me lo ricordo poco.


Nel mio mondo, che si trova su un pianeta di tipo terrestre, è possibile accedere ad altri due pianeti tramite portali magici e rituali (non molto comuni, ma esistenti). Questi due mondi fanno parte dello stesso sistema solare:

• Il primo è simile a Venere per massa e posizione, ma è un pianeta oceanico, punteggiato di isolette come quelle del Pacifico.
• Il secondo è un po’ più grande di Marte, coperto al 50% da mari e oceani, ma freddo e stepposo.

Non voglio inserire civiltà organizzate su questi pianeti. L’idea è che siano mondi alieni e misteriosi. Al massimo, potrei metterci qualche rovina abbandonata, una torre solitaria di un mago o una città deserta — qualcosa nello stile di certe ambientazioni di Conan o delle Terre del Sogno di Lovecraft.


Ora mi chiedo: secondo voi ha più senso riempirli di animali alieni e pericolosi (anche molto grossi), oppure aggiungerci anche demoni e mostri veri e propri?
Non voglio che diventino troppo affollati o simili a dungeon, ma devono restare luoghi ostili, evocativi e un po’ inquietanti.


Ogni spunto o consiglio è ben accetto!

 

[Wawwowo]

Potrebbe essere anche una via di mezzo. Creature aliene (quindi di per sè strane, ma neutre a livello di fauna - prede e predatori-), con quelle che vivono vicino alle rovine mutate. Che sia per magia, per un portale demoniaco abbandonato, per fuga di materiale radioattivo di qualche antica civiltà aliena...

 

[Taiglander]

Io direi che trattandosi di mondi alieni, mi aspetterei un flavour più vagamente sci-fi che prettamente fantasy. Quindi tenterei di organizzare i singoli pianeti secondo un ecosistema ben preciso:

1) Il mondo "Venere", per avere un vago sentore di plausibilità, me lo immaginerei molto caldo, con frequenti temporali dovuti alle correnti ascensionali e l'umidità in costante processo di evaporazione/condensazione. In questo mondo ci andrei giù di creature marine spaventose, non per forza simili a pesci. In un mondo come quello, molto più vicino al Sole di quanto lo siamo noi, ci sarebbe - immagino - un'escursione termica tremenda tra il giorno e la notte, e l'oceano mitigherebbe in parte queste condizioni estreme. Le isole le lascerei tendenzialmente disabitate, salvo che per qualche tipo di vegetazione molto resistente.

2) Al contrario, il tuo "Marte", più brullo e stepposo, me lo immaginerei battuto dal vento. Vita per lo più terrestre, qualche vermone alla Dune oppure creature volanti. Essendo più grande del vero Marte ma immagino più piccolo della vera Terra, la gravità sarebbe minore che da noi, e forse - non sono un fisico quindi ipotizzo - la cosa stimolerebbe il gigantismo. Oppure la capacità per le creature che la abitano di saltare e planare (non volare).

A questo punto, dopo aver studiato l'ecologia dei due mondi, cercherei di capire come giustificare la presenza dei portali. Forse il collegamento di cui tu parli era stato creato da un'antica razza, molto evoluta e senziente (non sicuramente dalle bestiacce di cui sopra) che poi per qualche motivo si è estinta? Questo spiegherebbe le rovine, molto simili, che troveresti sui 3 mondi. Magari la sopravvivenza della specie era garantita proprio dai contatti tra questi 3 mondi (o due se escludi il mondo di partenza) e potrebbe essere andata persa la conoscenza necessaria per mantenere vivi i contatti. O l'energia, la magia che teneva aperto il canale. La stessa razza potrebbe quindi aver cominciato a mutare, adattandosi al proprio pianeta, impossibilitata a comunicare con gli altri mondi. Poi, per le condizioni meteo avverse e inospitali, queste civiltà si potrebbero essere estinte, ma qualcosa di estremamente intelligente e maligno, in fondo a quelle rovine di ogni pianeta, vive ancora... Qualcosa, o qualcuno, abbandonato al suo destino da millenni, l'ultimo della sua specie, costretto a soffrire per l'eternità, senza altra speranza che quella di morire... Beh, almeno finché qualcuno non riapre i portali...

 

[Coockhob]

Ciao a tutti!
Innanzi tutto grazie.
Ho inserito dei portali nella mia ambientazione Sword & Sorcery perché molti autori del genere — e del weird fantasy in generale — li utilizzano per evocazioni o viaggi tra mondi.
Dato che mi diletto anche con l’astrofisica, ho deciso di costruire con cura almeno due pianeti collegati a quello principale, con l’idea che si tratti di mondi accessibili tramite portali e rituali. Dopotutto, anche nel fantasy classico esistono piani e pianeti alternativi.
Il primo pianeta è simile a Venere per posizione e massa, ma l’ho reso quasi interamente oceanico (oltre il 90% della superficie è acqua). Questo aumenta l’albedo del pianeta, riflettendo più luce solare e contribuendo a mantenerne più bassa la temperatura.
Il secondo è ispirato a Marte, ma l’ho immaginato con una massa e una gravità simili a quelle terrestri, in modo che possa trattenere un’atmosfera stabile e avere un’idrosfera duratura. La superficie d’acqua copre circa il 50% del pianeta, così da ridurre l’albedo rispetto alla Terra e trattenere meglio il calore. Sto valutando se aggiungergli anche una moderata attività vulcanica e un effetto serra un po’ più marcato.
Per quanto riguarda il mondo oceanico, la maggiore gravità verrebbe compensata in parte dalla spinta idrostatica, quindi vorrei inserirvi creature marine gigantesche — un po’ come le nostre balene, ma anche più esotiche, sulla scia di kraken, leviatani e altre bestie mitologiche.
Quello che sto cercando ora è uno stile Sword & Sorcery coerente anche nel design dei mostri: qualcosa che non stonerebbe in un racconto di Elric o di Conan, ma con una base plausibile e un tocco di realismo, magia e mistero inclusi.
Scusate la lunghezza del post — spero comunque di essere stato chiaro!

 

[Coockhob]

Tutta l'ambientazione in pubblico non me la sento ancora di postarla, però il mondo è questo qua: https://www.dragonslair.it/forums/topic/49152-il-mondo-di-usrith/#comment-1348730
...Solo che sono passati un po' di anni e l'ho finito, mi manca solo la mappa ma la commissionerò a un illustratore.

 

[giovanni81]

C'è pure un mio intervento del 2017!!
Io farei: uno dei pianeti è tutto giungla, dinosauri (e uomini serpente!) mentre l'altro ghiacci, orsi polari, mammuth e giganti degli abissi.
Entrambi ci stanno con lo sword and sorcery ed entrambi sono abbastanza ostili da giustificare l'assenza di civiltà.
Posta il link quando hai finito il tutto.

Per rispondere a:

secondo voi ha più senso riempirli di animali alieni e pericolosi (anche molto grossi) oppure aggiungerci anche demoni e mostri veri e propri?

Ti dico: fai l'originale e vai di animali, evita creature soprannaturali e magia.

 

[Coockhob]

Grazie.
Pensavo il pianeta alla distanza di Venere farlo con: animali davvero giganti in acqua, della taglia di kraken e balene, e isolette simili a quelle del pacifico con animali piccoli come insetti, anfibi e rettili.
Il secondo pianeta in effetti potrei farlo con la fauna simile a quella dell'olocene e magari qualche animale strano.
Comunque qui ho scritto come progetto gli animali da qualche anno: https://www.dragonslair.it/forums/topic/68209-ambientazione-sword-sorcery/#findComment-1920318