Capolavori che non riesco ad apprezzare.

[DukeOfPrunes]

Ok, sono pienamente consapevole che i titoli seguenti sono dei capolavori. Probabilmente ci sarà ancora qualcuno che li giocherà, tra cinquanta o cento anni.

Sono delle pietre miliari, con meccaniche del tutto innovative, che hanno folgorato i gamer di tutto il mondo.

Eppure, io non riesco ad apprezzarli. Non mi va di giocarli; se me li propongono cerco di sviare, se ne cantano le lodi, me ne sto in rispettoso silenzio.

Sto parlando di:
1- [glow=red]Caylus[/glow]. Che palle. Prendi cubetti, spendi cubetti. Balivo, prevosto, sacrestano. Fai le mura, vai dal gioielliere. Che fa sto edificio? Me li ripeti rapidamente tutti e 22? Noiaa

2- [glow=red]Puerto Rico[/glow]. Gira benissimo. Fluido. Pulito. Ogni carta e ogni azione è perfettamente bilanciata. Solo che continuo a non capire dove sta la parte divertente

3- [glow=red]Alta Tensione[/glow]: davvero mi devo spaccare la testa a calcolare la via più economica tra Dusserdolf e Amburgo? E come faccio a capire quanto dovrei offrire in un'asta per quella centrale eolica? Il mio lavoro è (anche) fare calcoli. Quando gioco, voglio giocare :sisi:

Questo post non ho voluto metterlo nel luogo più logico (GdT), un po' per blando imbarazzo, un po' perché questo Chiacchere e questioni filosofiche... mi sembra un posto più intimo e raccolto

C'è qualcuno che di trova in una situazione simile alla mia?

(Solo per inquadrare che tipo di giocatore sono, i miei giochi preferiti sono più o meno: Scythe, Terra Mystica, Marco Polo, i recenti e piacevoli Near and Far e Clank!) :approva:

 

[Jafar]

In parte ho sensazioni simili alle tue.

Ho in collezione sia Puerto Rico (5 partite) e Caylus (comprato al buio, ancora da provare).

Per Puerto Rico mi è successa la stessa cosa. Poco divertimento già dalla prima partita nonostante riconosca sia un bel gioco.

Ovviamente ho aspettato, ho fatto altre partite sempre con gente al mio livello eppure niente. Non scatta la scintilla (chiaramente non l'ho rivenduto, farò altre partite per capire perché...)

Per dire ho comprato Imperial 2030, in una settimana ci ho fatto tre partite. Lo trovo eccezionale.

Che abbia ragione il vecchio adagio: de gustibus non disputandum est??

Bye

 

[Magio]

Caylus
El grande

Proprio non mi dicono niente.

Alta Tensione non mi fa impazzire. Fatico anche a considerarlo un capolavoro. È un buon gioco, sia chiaro, ma per me è troppo "piacione" per esser considerarlo un Capolavoro.

 

[odlos]

C'è qualcuno che di trova in una situazione simile alla mia?

Se togli Caylus, la penso come te.
Oggettivamente reputo Puerto Rico un ottimo titolo, però la voglia di giocarlo è scemata dopo una decina di partite, forse per questioni di dinamiche di gruppo (troppo spesso le partite seguono lo stesso script, non per colpe del gioco sia chiaro) o forse solo perché le meccaniche non incontrano pienamente i miei gusti.
Riguardo ad Alta Tensione invece, sono più in linea con il pensiero di Mod_XXII, fatico a definirlo un capolavoro, è un gioco che non mi pento di avere in collezione, ma non arriva a livelli di eccellenza di altri prodotti che possiedo, il livello di sfida non è sufficientemente appagante.

Comunque non mi vengono in mente molti altri titoli che considero capolavori, ma al contempo trovo poco divertenti, forse ci sono giochi che per lunghezza e pesantezza fatico ad aver voglia di intavolare (TtA e Dominant Species), mentre è più comune che mi trovi a dissentire sull'effettiva validità di giochi celebrati, guardando la classifica di BGG mi vengono in mente Terraforming Mars, Lords of Waterdeep e Caverna, considerando invece le opinioni ricorrenti della Tana, citerei Glen More, Bus e In the Year of the Dragon.

 

[iugal]

Io ho un problema gigantesco con Through the Ages.
Oltre a non apprezzarlo (gusto personale soggettivo) ho delle forti riserve sul qualificarlo come capolavoro (analisi tecnica oggettiva).
Avanti ammazzatemi

 

[basil451]

Io ho un problema con Terra Mystica e figlio. Sono sicuramente fatti benissimo, per carità, ma che noia giocarli!

 

[namtar]

... Solo che continuo a non capire dove sta la parte divertente

Stai parlando di titoli german...non esiste la parte divertente

Scherzi a parte credo che come ogni cosa sia una questione di gusti e ció che per qualcuno é un capolavoro per altri é una corazzata potenkin.

Io ho avuto la stessa sensazione con Agricola, gioco per me carino(preferisco impersonare un guerriero o un mago invece che un contadino) ma non ho assolutamente voglia di rigiocarlo (chissá se verrá fuori l'utente che ci accuserá di non aver capito questi giochi...)

Non farti troppe domande...

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Possiamo anche cambiare il titolo con: Spariamole grosse. Non ve li meritate i giochi da tavolo

Io per ora sono rimasto gelato da Agricola non lo vendo nella speranza che un giorno si riveli per il capolavoro che dicono sia.

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[Jafar]

Ok diventerà il topic delle confessioni scabrose..

Rimanendo su Puerto Rico io ho provato addirittura a dire alla mia combriccola che Vanuatu ne è la versione migliorata (azioni e ruoli separati, ordine di turno non fisso, interazione diretta "intelligente").

L'affermazione era di quelle forti, per carità, ma sono a malapena sopravvissuto al linciaggio.

Anche a me Terra Mystica ha annoiato non poco.

L'importante, ritengo, sia giocarli questi gioconi almeno 4/5 volte (se non di più) per poter dire che non ci piacciono "con la coscienza tranquilla"

Bye

 

[traico7]

Considerando capolavoro quei titoli che si attestano nelle prime posizioni di BGG (mi sono fermato alla 50esima dove ci sono praticamente tutti i titoli che avete nominato, Terra Mystica, Caylus, Agricola, ecc.), posso dire che tra quelli provati, perchè molti non ho mai avuto occasione, l'unico che proprio non mi piace e non mi viene voglia di rigiocarlo è Orleans che con il suo 8.08 si piazza 25esimo in classifica generale BGG..

Per me è inspiegabile come un gioco così noioso e ripetitivo possa essere così in alto. La meccanica del BUG building è anche carina e strutturata bene.. Ma non è sufficiente a farmi piacere un gioco dove fai sempre la stessa cosa per tutta la partita...

Fino a pochissimo tempo fa avrei infilato anche Terra Mystica ma devo dire che avendo avuto occasione recentemente di metterlo sul tavolo spesso perchè a mia moglie piace molto, ne sto apprezzando tutte le sfaccettature... Anche se inizio a pensare che quello che crea dipendenza di quel gioco non sia nè la meccanica, nè l'ambientazione nè nessun altra cosa ma solo lo stimolo a far sempre meglio con le varie razze... Ciò non toglie che al momento lo rigiocherei senza problemi..

 

[S24]

per ora, mi vengono in mente i titoli che ho avuto difficoltà a concludere una partita, anche se il regolamento era ben fatto es. caylus, vinhos, De Vulgari Eloquentia . non so se sono tutti e 3 capolavori, però hanno una loro fama.
e posso dire che, paragonando il liv. di difficoltà, ho trovato più immediato through ages ( penso di averne fate più di 10 partite)

 

[Badger28]

1- [glow=red]Caylus[/glow]. Che palle. Prendi cubetti, spendi cubetti. Balivo, prevosto, sacrestano. Fai le mura, vai dal gioielliere. Che fa sto edificio? Me li ripeti rapidamente tutti e 22? Noiaa

Caylus non è facile da digerire, ci ho messo un po' ad apprezzarlo, soprattutto per le tante cose da tenere sott'occhio. Una volta padroneggiato, l'ho elevato subito nella mia top 5 assoluta. L'interazione (aspetto per me essenziale) è continua e massacrante, è una bastardata continua. FONDAMENTALE però giocarlo in 4 o 5 (per i miei gusti) perchè NON scala bene in 2 o 3, secondo la mia modestissima opinione (e contro l'opinione comune anche su BGG, aggiungo).

2- [glow=red]Puerto Rico[/glow]. Gira benissimo. Fluido. Pulito. Ogni carta e ogni azione è perfettamente bilanciata. Solo che continuo a non capire dove sta la parte divertente

Essendo relativamente poco "interattivo", concordo che anche per me la componente "fun" non risulta in cima alla lista. Il gioco però cambia molto quando si è full crew (in 5 o anche in 6 con la variante ufficiosa) causa aumento drastico dell'interazione indiretta. Io lo gioco sempre volentieri, però credo che dei tre citati sia quello che risente di più dell'età. La griglia edifici con descrizioni testuali è alquanto demodé nel 2018.

3- [glow=red]Alta Tensione[/glow]: davvero mi devo spaccare la testa a calcolare la via più economica tra Dusserdolf e Amburgo? E come faccio a capire quanto dovrei offrire in un'asta per quella centrale eolica? Il mio lavoro è (anche) fare calcoli. Quando gioco, voglio giocare :sisi:

Ecco fin qui potevo tollerare. Ma FUNKENSCHLAG NON SI TOCCA! AL ROGO! :-G
...va bene mi contengo... )) diciamo che ho notato una differenza abissale tra le esperienze di gioco (e quindi i giudizi) tra giocatori e gruppi diversi (nonchè tra mappe diverse). Chi lo vive come festival del calcolo non potrà mai godersi le aste furibonde e fuori controllo di chi invece si lascia trascinare dagli eventi andando più d'istinto. Cambiando approccio cambia tutto. Noi lo giochiamo alquanto caciarone, con la massima bastardaggine possibile fin dal posizionamento iniziale, per non parlare del mercato risorse, teso sempre e comunque prima a danneggiare gli avversari. Evitiamo come la peste le mappe facili prediligendo (dopo averle prese e provate tutte) quelle desertificate (tipicamente Korea).

(Solo per inquadrare che tipo di giocatore sono, i miei giochi preferiti sono più o meno: Scythe, Terra Mystica, Marco Polo, i recenti e piacevoli Near and Far e Clank!) :approva:

Dunque, io sono affascinato da Scythe, odio TM, amo Marco Polo, sono freddino su Near and Far. Clank mai provato. Questo solo per testimoniare che sì, alla fine cmq sia è sempre e solo DE GUSTIBUS...

 

[Izio]

Tralasciando che la maggior parte dei giochi citati sono tra i miei prfereiti non riesco a capire a pieno quello che dite quando parlate di "divertimento".
Divertimento nel senso di ridere?
Divertimento nel senso di fare caciare?

Per me molto del bello di un gioco, specie questi citati è se riesco a giocare bene. Dopo una partita a Caylus, magari durata anche due ore, se ho giocato bene sono molto soddisfatto. Divertito? Non lo so... come dicevo non ho ben chiaro cosa intendete, ma soddisfatto tantissimo. Così come ad Alta tensione, si ho fatto tanti calcoli, ma il bello del gioco è proprio

capire quanto dovrei offrire in un'asta per quella centrale eolica.

E tutto questo mi paice molto. Ma non so dire se alla fine sono divertito, ma non è quello che cerco

EDIT:
Comunque il capolavoro (almeno secondo alcuni...) che non mi piace è Scythe

 

[number21]

Caylus, El grande e Glen More. Tre giochi che ho provato a farmi piacere, ma niente, mi annoiano da morire.

Puerto Rico e Alta tensione li apprezzo molto come giochi di strategia e li gioco sempre volentieri, soprattutto il primo, ma effettivamente a livello di divertimento preferisco giochi più ambientati. É chiaro che c'è il momento per giocare al Puetro Rico di turno e il momento di giocare al gioco soft, quindi ben vengano diverse tipologie di gioco da alternare a seconda della situazione.

 

[MoonElf]

Io ho un problema gigantesco con Through the Ages.
Oltre a non apprezzarlo (gusto personale soggettivo) ho delle forti riserve sul qualificarlo come capolavoro (analisi tecnica oggettiva)

Interpreto l’assenza di commenti come la volontà generale di non sporcarsi le mani rispondendo a chi dice che, ad una analisi tecnica oggettiva, TtA non è poi un capolavoro.
Non scherziamo.

I titoli che mi stupiscono sono altri. Tipo Burgen Von Burgund in undicesima posizione. Bellino, eh, ma pffff.

 

[S24]

I titoli che mi stupiscono sono altri. Tipo Burgen Von Burgund in undicesima posizione. Bellino, eh, ma pffff.

ecco un altro gioco che trovo poco longevo (al sottoscritto). Molto è dato da come si presenta in tavola il gioco (le plance, i tasselli ecc.), troppe cose sul tavolo

 

[eriadan]

Io metto in lista Burg of burgundry. Preso con altissime aspettative, giocato la prima volta... effetto meh, riprovato perché, oh, pareva piacesse a tutti, niente. Rigiocato alcune volte ho cominciato a disprezzarne le tonnellate di punti e la loro frammentazione, la torbidità nelle scelte dovuta al mare di pezzettini... rivenduto senza nessun rimpianto.

 

[Verze77]

Alta tensione: carino ma troppo a informazione completa. Se uno fa i conti in tasca agli altri è avvantaggiato, se mi metto a farlo anche io non mi diverto.

Imperial 2030: sono fermo a 2 partite e niente, nessuna voglia di fare la terza. Non riesco a farmi piacere la componente azionaria.

Ho caylus, agricola e Puerto rico fra quelli che avete citato, che per me meritano la fama che hanno.

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[steam]

Aaaaaaaallora

Terra Mystica: fatte più di 30 partite con tanto di exp. Alla lunga mi ha stufato.. La partita è "scriptata" nel senso che quando c'è un determinato setup e hai una determinata razza quello devi fare, senza che tu debba avere un minimo di guizzo o tocco di genialità. Vince chi persegue meglio una strategia già impostata prima dell inizio del gioco che non sia stata rovinata dalla saltuaria interazione.

Per questo mi ha fatto odiare i giochi dove devi decidere il personaggio e strategia in base al setup variabile ( tipo marco polo) mentre mi ha fatto apprezzare di più quelli dove la strategia devi fartela tu tra una marea di scelte, tipo TTA

Poi non so se possono essere considerati capolavori ma Azul, Photosyntesis e Hive mi annoiano a morte, ma credo sia un problema mio con gli astratti.

Per il resto dei capolavori sopra citati aprezzo più o meno tutto.

 

[Agzaroth]

L'importante è che siate consapevoli che siano capolavori e che siate voi che non riuscite ad apprezzarli, come da titolo...