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Ho preso da pochissimo questo boardgame di Level 99 Games, già publisher -fra gli altri- di Exceed.
Bullet Star è il successore, indipendente ma compatibile di Bullet Heart. Come il predecessore include diverse modalità di gioco e otto diverse eroine, ognuna con le sue abilità speciali.
Il gioco ruota attorno alla meccanica del clear dei proiettili (bullet, appunto) che ci vengono sparati addosso.
A inizio partita ogni giocatore prende un'eroina, le sue plance, il relativo mazzo dei Pattern ed eventuali materiali extra specifici si quell'eroina. I token dei Bullet sono tutti messi in un sacchetto, chiamato Center, dal quale se ne pescano a caso un certo numero che vengono messi nel sacchetto di ogni giocatore, chiamato Current.
I turni poi si svolgono in contemporanea: in 3 minuti i giocatori pescano, uno alla volta, dal proprio Current, i bullet, e li posizionano sulla propria plancia, chiamata Sight. I token vanno posizionati nella colonna del proprio colore, scendendo un numero di spazi vuoti pari al proprio valore. Questi bullet possono essere spostati in giro per la plancia tramite azioni specifiche presenti sulla plancia di ogni eroina, in modo da soddifare i pattern presenti sulle carte omonime (anche queste specifiche per ogni eorina) e quindi rimossi. Se un bullet dovesse, per via della plancia troppo affollata, essere posizionato sul fondo di essa, diventa una ferita. In media le eroine ne hanno quattro.
I turni sono a tempo: si hanno 3 minuti per posizionare, spostare e rimuovere i bullet sulla propria plancia. Scaduto il tempo, si dovrà terminare di posizionare i bullet rimasti nel proprio sacchetto, ma senza poter più intervenire su di essi.
A questo scopo, Level 99 Games mette a disposizione su Spotify una colonna sonora a tema con brani della durata esatta di 3 minuti. I brani sono tutti più o meno in bilico fra l'anonimo e il molesto, ma tutto sommato poteva andare peggio. Non è escluso che in futiro decida di provare a giocare qualche partita utilizzandoli.
La modalità di gioco principale è quella competitiva: in questa modalità i bullet di cui si è fatto il clear vengono inseriti, tra un round e l'altro nel Current del giocatore alla propria sinistra, oltre a quelli generati dal turno in corso.
In alternativa si può giocare a squadre, da soli "a punteggio" o contro un boss.
Quest'ultima modalità è giocabile sia in solitario che in modalità cooperativa ed è quella che fin'ora mi è piaciuta di più.
I boss sono la versione malvagia delle eroine e si trovano sul retro delle loro plance. Ogni boss ha le sue abilità e condizioni specifiche per essere sconfitto.
Considerazioni personali: ho preso Bullet Star senza "crederci" più di tanto, ma mi sono trovato davanti un gioco divertente, con interessanti rompicapi da risolvere, un gameplay semplice ma in grado di catturarti e partite davvero veloci.
Aspetto che ho apprezzato molto è il setup velocissimo, lo spazio limitato che occupa (in solo) e la brevità delle partite, tutti aspetti fondamentali -per me- per prendere in considerazione la possibilità di giocare un boardgame in solitario.
L'unico aspetto che mi fa un po' storcere il maso è che la serie Bullet viene proposta come la trasposizione da tavolo di un Danmaku (Bullet Hell, in inglese), un sottogenere degli shoot'em up, tipologia di video giochi che peraltro apprezzo molto. Ebbene, mai, mai giocando a Bullet Star ho avuto la sensazione, nemmeno la più vaga, di avere davanti un Danmaku. Volendo per forza tracciare un parallelismo videoludico, lo vedo più vicino, come sensazione, a un puzzle game, tipo Puzzle Fighter o Bejeweled. Di sicuro non a un gioco Cave. Che i gettoni siano bullet, proiettili, è del tutto pretestuoso, potrebbero essere gemme, frutta, caramelle.
Detto questo per dovere di cronaca, chissenefrega: il gioco mi sta piacendo davvero parecchio, tanto che ho ordinato l'espansione Bullet Orange, che introduce 4 nuove eroine.
Una nota per chi ha nel proprio gruppo giocatori con un'interpretazione "elastica" dei regolamenti, che sia per malizia o scarsa attenzione: come molti giochi in cui si svolgono i turni in contemporanea (It's A Wonderful World, Dinosaur World...) per forza di cose non potrete fare attenzione a cosa stanno facendo i vostri avversari. Poter confidare su un gruppo di persone che "gioca pulito" è quindi condizione abbastanza fondamentale. Di mio, lo do per scontato, ma ho pensato velesse comunque la pena di segnalarlo.
Bullet Star è il successore, indipendente ma compatibile di Bullet Heart. Come il predecessore include diverse modalità di gioco e otto diverse eroine, ognuna con le sue abilità speciali.
Il gioco ruota attorno alla meccanica del clear dei proiettili (bullet, appunto) che ci vengono sparati addosso.
A inizio partita ogni giocatore prende un'eroina, le sue plance, il relativo mazzo dei Pattern ed eventuali materiali extra specifici si quell'eroina. I token dei Bullet sono tutti messi in un sacchetto, chiamato Center, dal quale se ne pescano a caso un certo numero che vengono messi nel sacchetto di ogni giocatore, chiamato Current.
I turni poi si svolgono in contemporanea: in 3 minuti i giocatori pescano, uno alla volta, dal proprio Current, i bullet, e li posizionano sulla propria plancia, chiamata Sight. I token vanno posizionati nella colonna del proprio colore, scendendo un numero di spazi vuoti pari al proprio valore. Questi bullet possono essere spostati in giro per la plancia tramite azioni specifiche presenti sulla plancia di ogni eroina, in modo da soddifare i pattern presenti sulle carte omonime (anche queste specifiche per ogni eorina) e quindi rimossi. Se un bullet dovesse, per via della plancia troppo affollata, essere posizionato sul fondo di essa, diventa una ferita. In media le eroine ne hanno quattro.
I turni sono a tempo: si hanno 3 minuti per posizionare, spostare e rimuovere i bullet sulla propria plancia. Scaduto il tempo, si dovrà terminare di posizionare i bullet rimasti nel proprio sacchetto, ma senza poter più intervenire su di essi.
A questo scopo, Level 99 Games mette a disposizione su Spotify una colonna sonora a tema con brani della durata esatta di 3 minuti. I brani sono tutti più o meno in bilico fra l'anonimo e il molesto, ma tutto sommato poteva andare peggio. Non è escluso che in futiro decida di provare a giocare qualche partita utilizzandoli.
La modalità di gioco principale è quella competitiva: in questa modalità i bullet di cui si è fatto il clear vengono inseriti, tra un round e l'altro nel Current del giocatore alla propria sinistra, oltre a quelli generati dal turno in corso.
In alternativa si può giocare a squadre, da soli "a punteggio" o contro un boss.
Quest'ultima modalità è giocabile sia in solitario che in modalità cooperativa ed è quella che fin'ora mi è piaciuta di più.
I boss sono la versione malvagia delle eroine e si trovano sul retro delle loro plance. Ogni boss ha le sue abilità e condizioni specifiche per essere sconfitto.
Considerazioni personali: ho preso Bullet Star senza "crederci" più di tanto, ma mi sono trovato davanti un gioco divertente, con interessanti rompicapi da risolvere, un gameplay semplice ma in grado di catturarti e partite davvero veloci.
Aspetto che ho apprezzato molto è il setup velocissimo, lo spazio limitato che occupa (in solo) e la brevità delle partite, tutti aspetti fondamentali -per me- per prendere in considerazione la possibilità di giocare un boardgame in solitario.
L'unico aspetto che mi fa un po' storcere il maso è che la serie Bullet viene proposta come la trasposizione da tavolo di un Danmaku (Bullet Hell, in inglese), un sottogenere degli shoot'em up, tipologia di video giochi che peraltro apprezzo molto. Ebbene, mai, mai giocando a Bullet Star ho avuto la sensazione, nemmeno la più vaga, di avere davanti un Danmaku. Volendo per forza tracciare un parallelismo videoludico, lo vedo più vicino, come sensazione, a un puzzle game, tipo Puzzle Fighter o Bejeweled. Di sicuro non a un gioco Cave. Che i gettoni siano bullet, proiettili, è del tutto pretestuoso, potrebbero essere gemme, frutta, caramelle.
Detto questo per dovere di cronaca, chissenefrega: il gioco mi sta piacendo davvero parecchio, tanto che ho ordinato l'espansione Bullet Orange, che introduce 4 nuove eroine.
Una nota per chi ha nel proprio gruppo giocatori con un'interpretazione "elastica" dei regolamenti, che sia per malizia o scarsa attenzione: come molti giochi in cui si svolgono i turni in contemporanea (It's A Wonderful World, Dinosaur World...) per forza di cose non potrete fare attenzione a cosa stanno facendo i vostri avversari. Poter confidare su un gruppo di persone che "gioca pulito" è quindi condizione abbastanza fondamentale. Di mio, lo do per scontato, ma ho pensato velesse comunque la pena di segnalarlo.
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