Dubbi Brivido MB, un dubbio in diretta dagli anni '80

[gaborambo]

Ciao ragazzi,
non scherzavo qualche giorno fa quando, parlando di Heroquest, era venuto fuori trasversalmente che mi sarebbe interessato reperire una copia anche di questo vecchio capolavoro dell'infanzia anni '80 di molti di noi.. Brivido della MB.
Sto valutando diverse proposte in rete, dai prezzi più o meno accessibili (relativamente...), però mi sorge un dubbio.. proprio ripensando alle mie molte partite da bambino.. io ricordo che seguivamo una regola, probabilmente non scritta, che per vincere si doveva ottenere il numero preciso sul dado per andare proprio sulla casella finale che chiudeva la bara del teschio.. altrimenti, si retrocedeva delle caselle in eccesso.. però, leggendo le regole reperite in rete in pdf (le famose regole stampate direttamente dentro alla scatola di cartone del gioco), non ho trovato nessun riscontro in tal senso.. dice semplicemente che vince chi raggiunge quella casella finale e chiude la bara, senza specificare che si debba ottenere il tiro preciso del dado x raggiungerla. Ovviamente è solo un'inezia, una piccola curiosità, più che altro.. ma qualcuno mi sa rispondere su quale fosse la regola, diciamo, ufficiale del gioco? Io ovviamente mi riferisco alla versione italiana, poi magari la versione angolsassone (Ghost Castle) riportava magari più precisamente le regole, non saprei.. la parola a voi, ragazzi.. e come sempre, grazie in aticipo! ?

 

[odlos]

Ciao ragazzi,
non scherzavo qualche giorno fa quando, parlando di Heroquest, era venuto fuori trasversalmente che mi sarebbe interessato reperire una copia anche di questo vecchio capolavoro dell'infanzia anni '80 di molti di noi.. Brivido della MB.
Sto valutando diverse proposte in rete, dai prezzi più o meno accessibili (relativamente...), però mi sorge un dubbio.. proprio ripensando alle mie molte partite da bambino.. io ricordo che seguivamo una regola, probabilmente non scritta, che per vincere si doveva ottenere il numero preciso sul dado per andare proprio sulla casella finale che chiudeva la bara del teschio.. altrimenti, si retrocedeva delle caselle in eccesso.. però, leggendo le regole reperite in rete in pdf (le famose regole stampate direttamente dentro alla scatola di cartone del gioco), non ho trovato nessun riscontro in tal senso.. dice semplicemente che vince chi raggiunge quella casella finale e chiude la bara, senza specificare che si debba ottenere il tiro preciso del dado x raggiungerla. Ovviamente è solo un'inezia, una piccola curiosità, più che altro.. ma qualcuno mi sa rispondere su quale fosse la regola, diciamo, ufficiale del gioco? Io ovviamente mi riferisco alla versione italiana, poi magari la versione angolsassone (Ghost Castle) riportava magari più precisamente le regole, non saprei.. la parola a voi, ragazzi.. e come sempre, grazie in aticipo! ?

?
Se non ti risponde nessuno entro domenica, do un'occhiata sotto il mio vecchio letto a casa di mia madre e ti riporto cosa c'è scritto.
Comunque io ricordo che giocavo proprio con la regola da te descritta, bisognava finire col numero giusto e a volte rimbalzando indietro potevi finire ancora in posizione di pericolo.

 

[Kurokage]

Ciao gaborambo... rieccoci qua a parlare ancora una volta di Brivido!!!

Non so darti una risposta definitiva al tuo quesito ma ricordo molto bene che anch'io seguivo la regola "non scritta" del tiro preciso del dado per arrivare all'ultima casella e chiudere la bara. Dopo anni e anni (...e ancora anni e anni!) dall'ultima partita fatta ero convinto che fosse la regola ufficiale ma... a quanto pare... sembrerebbe di no.

Chissà...

forse utilizzavamo un po' tutti questa "home rule" (presente in altri giochi dell'epoca) per far durare di più il divertimento visto che, di norma, una partita durava davvero (troppo) poco.

 

[Lleyenor]

Idem ?
Cmq occhio all'effetto nostalgia (visto che si trova a non meno di 80€), che ho avuto occasione di rigiocarlo qualche tempo fa e meh ? è un gioco dell'oca alla fin fine. Giusto il "brivido" di metter il teschietto nella bara e veder dove cade, ma finisce lì.

 

[gaborambo]

Idem ?
Cmq occhio all'effetto nostalgia (visto che si trova a non meno di 80€), che ho avuto occasione di rigiocarlo qualche tempo fa e meh ? è un gioco dell'oca alla fin fine. Giusto il "brivido" di metter il teschietto nella bara e veder dove cade, ma finisce lì.

Hai perfettamente ragione.. ma la scusa ufficiale è che lo compro ovviamente in prospettiva x mia figlia ? .. anche se in realtà sono molto curioso di rimetterci io stesso le mani sopra, dopo decenni..

 

[gaborambo]

Per il resto mi fa molto piacere che anche negli anni 80, senza telefono e tecnologia varia, le "home rule" alla fine giravano ed erano sempre quelle✌

 

[Badger28]

Ricordo pochissimo di Brivido, a parte la scena di quando l'ho ricevuto (a Natale di un qualche anno a caso negli anni '80, da un mio zio)... ma tra le poche cose, sono certo anch'io che si usasse la regola del "tiro esatto"! Mi pare impossibile che non fosse la regola ufficiale

 

[Kurokage]

È proprio come dice Lleyenor. Anche se è da una vita che non ci gioco, ricordo che è estremamente... "basilare".^^;

Insomma, l'effetto scenico del castello e il teschietto con le trappole da attivare sono sempre stati il vero fascino del gioco.

 

[Jehuty]

Ah... che nostalgia... Credo il mio primo gioco da tavolo, ero ancora piccolo... molto piccolo, infatti Regole? Pff, per i perdenti. Io andava a sentimento.

Giravo la rotella e:
- Dado: tira il dado e ti muovi
- Teschio: sassa giù il teschio con pura violenza di 2 mila anni di scuola di hokuto
- Faccina spaventata: faccina in testa al pg, e resti lì a morire ammazzato fino a quando non fai una nuova faccina con la rotella
- Piede: ti muovi di 1

Non avevo nessuno che giocava con me ? e le partite duravano ore... poi ho scoperto che se ci sono le regole, un motivo ci sarà, e quando le ho applicate, ed ho visto che le partite duravano poco (ovvero si tira sempre il dado, e il piede non è 1 movimento), mi si è smontata la scimmia...
Ah, che ricordi :')

 

[suaimondi]

Quante partite a brivido!
Ora però non ricordo se per finire il gioco quando tiravi il dado facevamo che se non arrivavi giusto stavi fermo (o ti muovevi meno, se avevi ancora passi) o se tornavi indietro delle caselle in più.
Ora che ci penso probabilmente usavamo questa seconda regola, perché mi pare di ricordare che se uno era sulla penultima casella e faceva 6, rischiava ancora di essere beccato dal teschio.
Devo farmelo portare dai miei quando vengono a trovarmi, mi hai fatto venire nostalgia!

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[gaborambo]

Eh, lo sapevo che il semplice fatto di parlare del buon vecchio Brivido avrebbe scatenato l'ennesima nostalgia canaglia in molti di noi... ?

 

[gaborambo]

E a sto punto, questo ci vuole di diritto...

Senza contare che vedere questo teschio e questa scritta sul lato della scatola mi emoziona.. da sempre..?

 

[Lleyenor]

Mi pare abbiano rifatto una versione a tema Scooby-Doo non molto tempo fa, magari quella si trova facile.

 

[suaimondi]

Mi pare abbiano rifatto una versione a tema Scooby-Doo non molto tempo fa, magari quella si trova facile.

Che delusione però, quando scopri che il teschio in realtà è uno speculatore edilizio, che voleva far crollare il valore della casa per acquistarla per un tozzo di pane...

Inviato dal mio Pixel 2 XL utilizzando Tapatalk

 

[nand]

In Castello Incantato (la versione precedente di Brivido) le regole chiarivano ogni dubbio:
Il giocatore che arriva al gradino più alto della scala (o lo supera) è quello più in gamba, che ha superato tutti i tranelli e i trabocchetti e vince la partita.

Mentre in Brivido effettivamente è più vago:
Il primo giocatore che raggiunge il gradino superiore, che per magia fa chiudere il coperchio della bara per far riposare il fantasma, è il vincitore.

Ma il teschio di Brivido era solo plastica? Ricordo che la biglia di acciaio del Castello Incantato dava una certa soddisfazione.

 

[Badger28]

In Castello Incantato (la versione precedente di Brivido) le regole chiarivano ogni dubbio:
Il giocatore che arriva al gradino più alto della scala (o lo supera) è quello più in gamba, che ha superato tutti i tranelli e i trabocchetti e vince la partita.

Mentre in Brivido effettivamente è più vago:
Il primo giocatore che raggiunge il gradino superiore, che per magia fa chiudere il coperchio della bara per far riposare il fantasma, è il vincitore.

Ma il teschio di Brivido era solo plastica? Ricordo che la biglia di acciaio del Castello Incantato dava una certa soddisfazione.

Io lo ricordo come un teschio di plastica fluorescente di discrete dimensioni

 

[guglie]

Io lo ricordo come un teschio di plastica fluorescente di discrete dimensioni

Anche io stesso ricordo, e anche io ricordo l'uso di quella regola del "tiro preciso"... ma sono vaghi ricordi... dovrei andare a ripescarlo (lo possiedo ancora, ma e' nella soffitta dei miei da tempo immemore )

 

[Morcar]

Ma il teschio di Brivido era solo plastica?

Dentro il teschio di plastica fluorescente c'era una pallina di metallo; il teschio si era aperto in 2 a forza di giocarci.
Comunque anche noi avevamo inteso la regola del numero esatto per chiudere il coperchio difatti se si era molto vicini e si faceva un numero alto si retrocedeva in zona pericolo sulla rampa di scale.
grandissimo gioco Brivido.

 

[gaborambo]

Ricordo anch'io a memoria la piccola sfera metallica dentro al teschio fluorescente ?

 

[Flix]

Adoravo l’ambientazione, ma come gioco era molto facile... anche se faceva la sua porca figura.
Di tema “tetro” però mi divertiva di più “Frega la Strega”, che era un po’ più competitivo e meno gioco dell’oca