Boardwalk Empire è un racconto dal ricco intreccio, in cui i personaggi acquisicono profondità col dipanarsi della storia. Personaggi che vivono sul limite tra il realistico e il fumettistico. La regia raramente ha sbavature, ogni parola e ogni azione è funzionale ed evita tempi morti e scambi di battute superflue. La scrittura riesce a reggere ottimamente un impianto narrativo complesso, senza mai contraddirsi e senza lasciare "buchi". Il montaggio, classico e poco visibile, è generalmente ben ritmato. Ottimi i costumi e la colonna sonora che rievocano in modo incisivo gli anni del proibizionismo. Riesce a rendere uno spaccato di storia reale, utilizzando personaggi realmente esistiti e eventi realmente accaduti miscelandoli efficacemente con una realtà finzionale credibile. La macchina da presa si prende il tempo di osservare i personaggi e gli ambienti senza indugiare eccessivamente, i suoi movimenti sono fluidi e morbidi, talora vivaci (nelle scene d'azione) ma senza concitazione o strappi.
Boardwalk Empire è un prodotto di altissima qualità ed è lento come può esserlo una ruota panoramica.