odlos
Grande Goblin







Come sempre negli ultimi anni, all'approssimarsi del 31 dicembre apro una discussione che vuole trarre un bilancio sui precedenti 12 mesi.
Anno ricchissimo di partite: 450 a 111 giochi diversi (336 erano quelle del 2023) , ma povero di incontri col gruppo storico, solo 52 (il 12% del totale
) e di conseguenza anche pochi giochi di un certo peso affrontati. Questa cosa è stata compensata solo parzialmente dagli incontri in associazione, 34 ( - 8% -), perché ahimè non riesco a frequentarla settimanalmente.
La stragrande maggioranza delle partite sono state fatte in solitario 164 (36%), seguono quelle in famiglia con la "grande" di casa che compiuti i 4 anni ha iniziato a giocare con costanza, nell'arco di tutto il 2024 si sono succeduti vari giochi preferiti: Nom d'un Renard, seguito da In the Footsteps of Darwin, La Montagna Incantata, Leo e di recente Il Piccolo Principe: Costruiscimi un Pianeta; per un totale di 150 partite (33%), contando anche quelle fatte coi nipoti in visita a giochi più seri (Mice & Mystics, Robinson Crusoe, El Dorado, Istanbul, e addirittura Race! Formula 90...).
Le restanti 50 partite ( - 11% - ) le ho fatte per lavoro, con degli adolescenti, con loro l'ha fatta da padrona Hive, ma anche Perudo e poi tanti altri giochi tra cui Cryptid, Bärenpark, Jamaica, Between 2 Cities, Azul, el Dorado, The Crew, Cat In The Box, El Gaucho, Lokomotive Werks
,...
Insomma, non posso lamentarmi, alla fine non avevo mai raggiunto queste cifre, certo che le partite a giochi seri col gruppo un po' mi mancano.
Per quanto concerne gli acquisti, ne ho fatti 9: 5 si trattavano di giochi usati (Rats of Wistar, Expedition: Northwest Passage, Escape Plan, Tiny Town e Carnegie) mentre 4 nuovi (Mice & Mystics, Endeavor: Deep Sea, Legacy of Yu, Sankoré).
Solo una vera vendita, Tramways, il quale però mi ha reso perché lo avevo recuperato usato ad un'inezia, se a questo aggiungo delle vendite di robette recuperate un po' qua e un po' là (tra giochi presi per azzerare le spese di spedizione e sweeteners di Math Trade), alla fine ho sganciato ben meno di 200 euro per il titoli sopracitati. Diciamo che sono andato maggiormente in passivo rispetto agli ultimi anni nei quali vendevo di più, ma tutto sommato ho pagato poco quello che ho recuperato.
Titoli più giocati:
Top-5 dei titoli mai provati prima del 2024:
Sorprese :
Delusioni:
Tante... ma tutte bene o male parziali, nel senso che la maggior parte non sono pessimi giochi ma solo titoli che non giocherei con molto piacere.
Mi aspettavo di più dall'ultimo Gerdts, 7 Empire (troppo ingessato e ogni tanto si ha l'impressione che le scelte siano minime e il gioco si sviluppi da solo), così come da Studiosi a Sud del Tigri, visto che ho apprezzato parecchio Viandanti.
Altre cose che mi hanno detto poco o nulla sono: Path of Civilization, Trailblazer: The John Muir Trail e Scout (che però dovrei provare in più giocatori per capire se la mia è un impressione relativa al gioco in 3).
Ma la palma di Peggior Gioco se la dividono The Heroes of Kaskaria, gioco per bambini senza senso apparente, con oltretutto un conteggio finale di una banalità disarmante (e grazie al cielo che a mia figlia è passata la voglia di giocarlo) e Aeroplanes: Aviation Ascendant di Wallace, un pick-up & deliver brutto brutto e non solo da vedere. Sono rimasto sorpreso nello scoprire che il gioco è del 2012 e non del 1990, quando grafica e materiali erano degli optional. Ma poi è il gioco in sé che fa acqua da tutte le parti: l'ordine di gioco si determina ogni round col tiro di dado
... e forse non è il caso di aggiungere altro.
Lascio a voi la parola, mi piacerebbe vedere le vostre statistiche o anche solo sapere come avete vissuto il vostro anno ludico.

Anno ricchissimo di partite: 450 a 111 giochi diversi (336 erano quelle del 2023) , ma povero di incontri col gruppo storico, solo 52 (il 12% del totale

La stragrande maggioranza delle partite sono state fatte in solitario 164 (36%), seguono quelle in famiglia con la "grande" di casa che compiuti i 4 anni ha iniziato a giocare con costanza, nell'arco di tutto il 2024 si sono succeduti vari giochi preferiti: Nom d'un Renard, seguito da In the Footsteps of Darwin, La Montagna Incantata, Leo e di recente Il Piccolo Principe: Costruiscimi un Pianeta; per un totale di 150 partite (33%), contando anche quelle fatte coi nipoti in visita a giochi più seri (Mice & Mystics, Robinson Crusoe, El Dorado, Istanbul, e addirittura Race! Formula 90...).
Le restanti 50 partite ( - 11% - ) le ho fatte per lavoro, con degli adolescenti, con loro l'ha fatta da padrona Hive, ma anche Perudo e poi tanti altri giochi tra cui Cryptid, Bärenpark, Jamaica, Between 2 Cities, Azul, el Dorado, The Crew, Cat In The Box, El Gaucho, Lokomotive Werks

Insomma, non posso lamentarmi, alla fine non avevo mai raggiunto queste cifre, certo che le partite a giochi seri col gruppo un po' mi mancano.
Per quanto concerne gli acquisti, ne ho fatti 9: 5 si trattavano di giochi usati (Rats of Wistar, Expedition: Northwest Passage, Escape Plan, Tiny Town e Carnegie) mentre 4 nuovi (Mice & Mystics, Endeavor: Deep Sea, Legacy of Yu, Sankoré).
Solo una vera vendita, Tramways, il quale però mi ha reso perché lo avevo recuperato usato ad un'inezia, se a questo aggiungo delle vendite di robette recuperate un po' qua e un po' là (tra giochi presi per azzerare le spese di spedizione e sweeteners di Math Trade), alla fine ho sganciato ben meno di 200 euro per il titoli sopracitati. Diciamo che sono andato maggiormente in passivo rispetto agli ultimi anni nei quali vendevo di più, ma tutto sommato ho pagato poco quello che ho recuperato.
Titoli più giocati:
- Race! Formula 90, quasi solo in solitario con 8 campionati: 72 partite per questo capolavoro
- In The Footsteps of Darwin: 33 partite, principalmente con mia figlia
- Nom d'un Renard: 24 partite sempre con mia figlia
- Age of Galaxy: 18 partite, di cui 10 in multiplayer col mio gruppo (il più giocato tra i giochi seri non fatti in solitario, seguono Bier Pioniere; Path of Civilizations e Expedition: Nortwest Passage - 5 - )
- Endeavor Deep Sea: 13 partite
Top-5 dei titoli mai provati prima del 2024:
- Sankoré: The Pride of Mansa Musa, anche se l'ho acquisito da poco e l'ho giocato solo 2 volte, mi ha conquistato subito e ho la sensazione possa scalare la mia lista delle preferenze. Ho apprezzato un po' tutto, le meccaniche in generale, come funziona il piazzamento lavoratori a percorso sulla plancia personale, l'incertezza del sitema di punteggio finale a maggioranze, la cura dei materiali e anche l'ambientazione.
- Nucleum, anche qui con solo una partita fatta, lo seguivo da un anno e solo ad autunno 2024 sono riuscito a farci una partita, magari prima o poi recupero una copia per la mia collezione visto che mi ha conquistato, certo che l'uscita delle espansioni ma fa passare un po' la voglia.
- Bier Pioniere, al netto di qualche sbavatura, Spitzer si conferma uno dei miei autori preferiti.
- Endeavor: Deep Sea, riprendendo la meccanica centrale del suo predecessore, Endeavor, è stato costruito un gioco più articolato e vario.
- Legacy of Yu, solitario a campagna quasi one shot, ma l'esperienza è stata molto appagante, devo ancora capire se ha senso tenerlo in collezione.
Sorprese :
- Expedition: Northwest Passage, preso solo perché avevo appena letto un saggio sulla spedizione perduta di Franklin e ho scoperto che non solo l'ambientazione era ben resa, ma l'esperienza che fornisce questo gioco è sempre imprevedibile e appagante, insomma una perla ludica che spero possa avere un po' più di successo col recente progetto di crowdfunding (anche se io ho preferito recuperare la vecchia perché graficamente più piacevole)
- Escape Plan, acquistato in un momento di debolezza. Mi sono fatto un regalo di compleanno anche se dubitavo potesse rimanere in collezione dopo qualce partita e invece c'è sotto un gioco interessante. Peccato solo per la fatica che si fa ad assimilarlo, una volta superato lo scoglio iniziale si ha di fronte un Lacerda abbastanza lineare nello svolgimento e originale nel suo epilogo.
- In the Footsteps of Darwin, peso leggero ma scelte non banali e con le tessere animale ha conquistato mia figlia e se poi non annoia il papà anche dopo 20+ partite, beh, non solo è una grande sorpresa ma anche un enorme successo.
- Cat in the Box, ovvero come rendere interessante la briscola, non mi aspettavo un giochetto così riuscito e ha il pregio di poter essere proposto a molti.
Delusioni:
Tante... ma tutte bene o male parziali, nel senso che la maggior parte non sono pessimi giochi ma solo titoli che non giocherei con molto piacere.
Mi aspettavo di più dall'ultimo Gerdts, 7 Empire (troppo ingessato e ogni tanto si ha l'impressione che le scelte siano minime e il gioco si sviluppi da solo), così come da Studiosi a Sud del Tigri, visto che ho apprezzato parecchio Viandanti.
Altre cose che mi hanno detto poco o nulla sono: Path of Civilization, Trailblazer: The John Muir Trail e Scout (che però dovrei provare in più giocatori per capire se la mia è un impressione relativa al gioco in 3).
Ma la palma di Peggior Gioco se la dividono The Heroes of Kaskaria, gioco per bambini senza senso apparente, con oltretutto un conteggio finale di una banalità disarmante (e grazie al cielo che a mia figlia è passata la voglia di giocarlo) e Aeroplanes: Aviation Ascendant di Wallace, un pick-up & deliver brutto brutto e non solo da vedere. Sono rimasto sorpreso nello scoprire che il gioco è del 2012 e non del 1990, quando grafica e materiali erano degli optional. Ma poi è il gioco in sé che fa acqua da tutte le parti: l'ordine di gioco si determina ogni round col tiro di dado

Lascio a voi la parola, mi piacerebbe vedere le vostre statistiche o anche solo sapere come avete vissuto il vostro anno ludico.

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