Erwin
Babbano





8) Adesso ci provo anche io! Non l'ho trovato... quindi provo a mettercelo io! Vogliamo fare una tavola rotonda per confrontarci sulle tattiche di A&A Revised? Sì? Bene! Tempo fa ho scritto un commento sul gioco ed ho avuto l'onore di vedermelo inserito nella recensione... 8) (chissà chi devo ringraziare...) ma mi piacerebbe fare un confronto con altri giocatori più o meno esperti. La tavola è ovviamente aperta a tutti... spero di raccogliere esperienze e commenti interessanti.
Cominciamo...
Partiamo dal presupposto che A&A è un gioco in cui i dadi ci sono... a mio giudizio... la dea bendata è abbastanza imbrigliata dalla probabilità... e può essere vista come quel piacevole fattore di imprevedibilità.
In sostanza bisogna essere ben fortunati per vincere se non si segue una strategia... non si prevedono rinforzi e non si affrontano problemi economici e logistici...o no?
Vediamo alcune strategie...
Premetto che io ed i miei amici giochiamo "alla conquista del mondo", non cerchiamo insomma di "strappare" la vittoria prendendo quella o questa città... bensì cerchiamo di "vincere la guerra". Conseguentemente dopo non so quanti turni di gioco (in media dopo 4-5-6 ore...) o Berlino o Mosca vengono prese... oppure una squadra si mette una mano sul cuore e dichiara la resa per evitare una lenta ed inevitabile agonia.
Personalmente mi ritengo un giocatore aggressivo (gioco all'attacco insomma...), ma tengo in grande importanza la situazione economica.
In genere... spendo tutti i soldi possibili... soldi in banca... sono soldi che non rendono... Per vincere... i soldi servono... quindi spesso invece di andare direttamente a prendermi una capitale avversaria... vado prima a fare punti su altri terreni per dissanguare la squadra avversaria.
Per esempio... sappiamo bene che l'Asse ha i turni contati e presto o tardi verrà schiacciata dal potere economico degli alleati... molti pensano che sia una corsa per arrivare a prendere Mosca... per me no... io tendo ad invertire il processo... io gioco (spesso
) per avere più soldi degli alleati... finchè non si trovino loro... a corto di soldi... e spesso... ridotti al lumicino si arrendono anche tengono saldamente le loro roccaforti.
Ho appena cominciato... ci sono commenti? Idee... altre strategie... prego a voi...
Erwin (GAS)
Cominciamo...
Partiamo dal presupposto che A&A è un gioco in cui i dadi ci sono... a mio giudizio... la dea bendata è abbastanza imbrigliata dalla probabilità... e può essere vista come quel piacevole fattore di imprevedibilità.
In sostanza bisogna essere ben fortunati per vincere se non si segue una strategia... non si prevedono rinforzi e non si affrontano problemi economici e logistici...o no?
Vediamo alcune strategie...
Premetto che io ed i miei amici giochiamo "alla conquista del mondo", non cerchiamo insomma di "strappare" la vittoria prendendo quella o questa città... bensì cerchiamo di "vincere la guerra". Conseguentemente dopo non so quanti turni di gioco (in media dopo 4-5-6 ore...) o Berlino o Mosca vengono prese... oppure una squadra si mette una mano sul cuore e dichiara la resa per evitare una lenta ed inevitabile agonia.
Personalmente mi ritengo un giocatore aggressivo (gioco all'attacco insomma...), ma tengo in grande importanza la situazione economica.
In genere... spendo tutti i soldi possibili... soldi in banca... sono soldi che non rendono... Per vincere... i soldi servono... quindi spesso invece di andare direttamente a prendermi una capitale avversaria... vado prima a fare punti su altri terreni per dissanguare la squadra avversaria.
Per esempio... sappiamo bene che l'Asse ha i turni contati e presto o tardi verrà schiacciata dal potere economico degli alleati... molti pensano che sia una corsa per arrivare a prendere Mosca... per me no... io tendo ad invertire il processo... io gioco (spesso
Ho appena cominciato... ci sono commenti? Idee... altre strategie... prego a voi...
Erwin (GAS)