AW Quando l'MC deve fare domande?

[Darkshadow]

Mentre Zaidar rigioca e rielabora (e poi vedremo se ha voglia di farci sapere se le sue sensazioni/impressioni sono migliorate :grin: ) ne approfitto per fare una domanda, per diramare un dubbio che mi è sorto proprio da questo topic.
Le domande che il MC rivolge ai giocatori (e che possono introdurre alcuni elementi), non sono da fare solo nella prima giocata? io avevo capito così, quindi non mi pare che i giocatori/PG possano introdurre chissà cosa da giocata in giocata, tranne all'inizio (e nel solo caso qualcuno apra la Mente al Maelstorm)... ma ora mi viene il dubbio ce sia una procedura per ogni inizio giocata. :-?

Allora l'MC può fare domande non solo all'inizio della prima sessione o di una sessione qualsiasi, ma in quasi qualsiasi momento del gioco. Poi si anche io nelle tre volte che ho fatto la prima sessione da MC ho fatto più domande all'inizio della stessa e poi meno, ma non è detto che abbia fatto bene si anche a me è capitato di dimenticarmi questo principio ogni tanto.

Infatti uno dei principi da seguire come MC è "fai domande provocatorio e costruisci sopra le risposte" (non so l'esatta traduzione della versione italiana, ma è il settimo principio della lista e non credo abbiano cambiato ordine tra le due versioni). Per i dettagli se hai il manuale ti rimando a leggere il paragrafo che secondo spiega bene come e perchè fare domande ai giocatori/PG.

Uno delle direttive per l'MC per la prima sessione e ripeto per l'intera prima sessione non solo per l'inizio è "Fai domande come un pazzo". Quindi si durante la prima sessione il principio secondo cui si devono fare domande è particolarmente importante.


Questo thread è oscuro per chi non ha mai giocato a AW o anche per chi non ha mai fatto l'MC, ma credo di aver risposto a Falcon. ^^

 

[Galdor]

Ma le risposte date possono essere contraddittorie?!

 

[Darkshadow]

Sarò più esplicito: il mio primo post è incomprensibile se non si ha il manuale sotto mano e non si può consultare i paragrafi "Fai domande provocatorie e costruisci sopra le risposte" e ""Fai domande come un pazzo". Volevo solo chiarire una regola che diventa semplice se si legge attentamente quei passaggi che si trovano in due parti distinte del manuale, ma sono legate. Posso anche ricopiare tutto il testo e commentarlo via via, ma spero che a Falcon basti così. Se ha altre domande sarò contento di rispondere però.


Galdor cerco di ineterpreare la tua domanda, scusa ma non mi è chiara. In che senso contraddittorie? La domanda l'MC la fa a un solo giocatore e solo lui può rispondere, certo può fare poi la stessa domanda a un altro giocatore o farne una simile, ma di solito non ha senso. Se chiedi "Com'è fatto il posto dove vivi?" (si così direttamente un altro rprincipio è: rivolgiti ai personaggi non hai giocatori) a due giocatori diversi ognuno risponderà descrivendo dove vivono se abitano vicino o proprio nello stesso posto comunque lo faranno ognuno dal loro punto di vista.

Se invece la domanda era "rispondendo posso cambiare elementi della storia e dell'ambientazione che erano precedentemente inseriti da altri giocatori attraverso le regole del gioco?". La risposta è ovviamente no. Si esistono giochi sperimentali in cui si tratta di ripetere la stessa scena più volte o giochi, anche molto vecchi, in cui i personaggi sono divinità capaci di cambiare le regole dello spazio tempo e quindi cancellare e sostituire eventi avvenuti nel passato, ma questo non avviene in AW dove si interpretano fondamentalmente esseri umani. Si a ogni domanda sarà sempre più difficile dare risposte senza riferirsi a quello detto da altri giocatori (questo di per se è una cosa da apprezzare in un gdr, o no?) infatti la regola prescrive di partire facendo domande molto genereli per poi essere sempre più specifico mano a mano che il gioco va avanti.

 

[xarabas81]

se non erro, poi, le risposte dei giocatori devono riguardare esclusivamente il proprio personaggio. non possono dire cosa pensa un altro PG o un PNG di una certa cosa, non possono dire dove si trova qualcun altro o cosa ha fatto o farà qualcun altro.

come dice darkshadow se chiede a due perosnaggi dove vivono e rispondono cose differenti, allora, probabilmente vivono in posti differenti, o in luoghi differenti dello stesso posto. se vogliono vivere nella medesima abitazione, del medesimo luogo, le risponste deovno naturalmente coincidere, anche se ognuna sarà pypassata dal singolo perosnaggio, che potrebbe avere differenti emozioni, differenti punti di vista.

 

[Galdor]

Galdor cerco di ineterpreare la tua domanda, scusa ma non mi è chiara. In che senso contraddittorie? La domanda l'MC la fa a un solo giocatore e solo lui può rispondere, certo può fare poi la stessa domanda a un altro giocatore o farne una simile, ma di solito non ha senso.

Ma ci sono altre possibilità, più sfumate, che potrebbero aver senso ...

Esempio: alla prima seduta chiedo a Franco "Come hai incontrato Billy Joe?"
E lui racconta che lo ha incontrato quando era piccolo, quando Billy Joe è entrato in casa sua, accompagnando il Tizio Incappucciato che ha ucciso brutalmente i suoi genitori.

Alla terza :!: seduta chiedo a Franco "Come sei diventato amico di Billy Joe?"
E Franco magari replica "Ma che amico!! Lui è venuto col Tizio Incappucciato che ha ucciso i miei genitori"
Ed io: "Si, ma poi ci sei diventato amico...come? Quando?" :idea:

Insomma, tutto ciò solo per chiedere 2 cose:

- non è un casino ricordarsi tutte le domande e tutte le risposte date? :-? Io avrei davvero molte difficoltà a ricordarmi tutto, sopratutto se devo fare una serie di domande a raffica (e dunque ricordarmi una raffica di risposte, di N giocatori) AAAARGH 8-O

- non può capitare che una parte della domanda NON sia condivisa dal giocatore al quale viene rivolta?
(L'esempio di prima insomma: "Come sei diventato amico di Billy Joe?" "Ma quale amico, no!! Lui è venuto col tipo che ha ucciso i miei genitori!!" :evil: )

 

[Falcon]

... ma spero che a Falcon basti così. Se ha altre domande sarò contento di rispondere però.

utilissimo!
Infinite grazie, mi era sfuggita questa particolarità in un guazzabuglio di regole che trovo confusionario (basta pensare a tutti i termini "tecnici" usati fin dall'inizio e spiegati solo in seguito). Detto questo, c'è da dire che da sessione a sessione come MC c'era molto dialogo con i giocatori per sfumare diverse questioni... ma così è meglio e più figo. :grin: Correggeremo il tiro con questa nuova campagna, in cui siamo solo all'inizio.

Per il resto mi è ben chiaro il "senso delle domande" e non nutro le perplessità di Galdor o Zaidar.

 

[MicheleGelli]

Alla terza :!: seduta chiedo a Franco "Come sei diventato amico di Billy Joe?"
E Franco magari replica "Ma che amico!! Lui è venuto col Tizio Incappucciato che ha ucciso i miei genitori"
Ed io: "Si, ma poi ci sei diventato amico...come? Quando?" :idea:

Scusa Galdor, ma questo è deprotagonistizzare il giocatore.

L'MC può mettere le sue zampacce sul mondo, non sui personaggi. La domanda che hai fatto è un poco "di che colore era il cavallo bianco che hai comprato?", ed è un modo scorretto di forzare la mano al giocatore.

Se la fai, devi aspettarti - ed accettare - una risposta "Ma che amico!! Lui è venuto col Tizio Incappucciato che ha ucciso i miei genitori". O una risposta simile "Amico col ca**o. Sto facendo finta in attesa che mi porti dal Tizio Incappucciato. Fatto questo è carne morta."

Io farei domande che non implicano una risposta o una conseguenza fornzata.

"Quando hai conosciuto Pippo" non implica nulla. "Quando hai ucciso Pippo" in linea di massima non è una domanda da farsi, perché implica che l'MC abbia preso decisioni sul passato del personaggio. Tipo che hai ucciso qualcuno.