Avventura introduttiva Sine Requie

[farflyn]

Sono qui a chiedervi una mano. Ho finito di preparare la prima avventura seria per SR, purtroppo i soliti impegni di lavoro e mille incroci di sfighe astrali non hanno ancora permesso al gruppo di giocarla.

Ieri però mi hanno chiesto di fare comunque una partita domenica, mi chiedevo se qualcuno potrebbe consigliarmi(o eventualmente passarmi) un'avventura mooooolto semplice come introduzione al mondo e alle meccaniche, una cosa one shot autoconclusiva.

So che ci sono quelle presenti nei manuali(io posseggo il base e SI) ma sono troppo virate all'action, invece io vorrei fare qualcosa che mostrasse la vena più horror del gioco.
grassie

 

[Domon]

Secondo me con le avventure precompilate é quasi impossibile fare qualcosa di davvero horror (a meno di fare railroading) perché per suscitare emozioni di paura in un gdr é molto importante costruire la partita sulle azioni e reazioni dei pg. Le avventure scritte vanno bene per storie d'azione, investigazioni con segreti da svelare, o dungeon da ripulire. Fossi in te farei creare i pg e svilupperei delle idee su quelli, spingendo il piú possibile nello sviluppo dell'avventura sull'arbitrarietá del sistema, e facendolo nel modo piú crudele possibile...

 

[xarabas81]

la parte action fa parte dle gioco, come quella horror, ci sono persino persone che vanno a giro ad uccidere i morti per lavoro, come si potrebbe fare a meno di unpò di azione?

per quanto riguarda l'avventura io fossi in te giocherei quella presente in sanctum imperium.

salta la parte del viaggio e giocala direttamente dal villaggio.

secondo me mostra molto bene lo spirito del gioco, e soprattutto l'ambiente e l'atmosfera che si dovrebbe respirare nell'italia teocratica govrnata dal papato.

non ha molta azione, diciamo che si potrebbe tranquillamente risovere al massimo con uno scontro abbastanz apericoloso (quello con il mostriciattolone).

inoltre presenta alcune situazioni mlto interessanti da giocare, come la messa eretica ed anche la discussione con il pazzo che odia i gatti (che ai miei giocatori piacque molto...).

 

[farflyn]

grazie mille delle risposte, darò nuovamente un'occhiata all'avventura dentro il modulo SI. magari vedo di umanizzare un po' i personaggi, che se non ricordo male, sono un po' superman.

Sulla faccenda azione forse mi sono spiegato male io.
Adoro l'ambientazione alla romero, storco un po' il naso a vedere gli zombie trattati alla stregua di coboldi o orchetti da sterminare(insomma preferisco la parte dei tizi chiusi nel supermercato a quella dei predoi che arrivano e spaccano tutto), preferisco dunque lasciare da parte i personaggi dal carattere più avventuroso in virtù di gente normale(o addestrata ma che comunque teme quello che non capisce). esistono i personaggi carismatici(cacciatori di morti/inquisitori/ecc) ma diciamo che non sono il pane quotidiano per come me la immagino.
Questo ovviamente perchè già so cosa vuole il gruppo, vorremmo viverla in modo più psicologico e meno caciarone.
Dunque azione si, ma volta più alla sopravvivenza che non all'avventura in se.
Questo rende ovviamente più difficile creare avventure o intreci, dato che i personaggi(soprattutto all'inizio) non se la vanno a cercare....ci capitano in mezzo.
So benissimo che in questo modo castro volutamente una parte del gioco e rendo molto più complesso il bilanciamento....non per nulla chiedo aiuto

non so se sono riuscito ad essere più chiaro.

xDomon
dunque per avere più pressione li fai affezionare ad un pg ben caratterizzato....e poi li butti nell'avventura chiarendo da subito la dinamica one shot(per capirci....i morti sono cattivi, ma tanto tanto)

o capito bene? (perdonami ma son proprio niubbo )

Certo a questo punto vien da se che l'avventura potrebbe anche essere debolina....i pg saranno troppo impegnati a salvarsi le chiappe per accorgersene.

 

[nakedape]

Sulla faccenda azione forse mi sono spiegato male io.
Adoro l'ambientazione alla romero, storco un po' il naso a vedere gli zombie trattati alla stregua di coboldi o orchetti da sterminare(insomma preferisco la parte dei tizi chiusi nel supermercato a quella dei predoi che arrivano e spaccano tutto), preferisco dunque lasciare da parte i personaggi dal carattere più avventuroso in virtù di gente normale(o addestrata ma che comunque teme quello che non capisce).

Guarda, ti do un consiglio...ho letto molti bei libri dell' horrore, ma il migliore sugli zombie è questo:

http://www.ibs.it/code/9788895313122/co ... ssuti.html

Rende molto bene le atmosfere decisamente HORROR del Sine, e offre molti spunti per un avventura introduttiva. Sia come meccaniche che come ambientazione.
Ma soprattutto è una goduria da leggere...!

 

[xarabas81]

grazie mille delle risposte, darò nuovamente un'occhiata all'avventura dentro il modulo SI. magari vedo di umanizzare un po' i personaggi, che se non ricordo male, sono un po' superman.

non serve utilizzare quelli dle manaule, io gli ho fatti fare nuovi.

ma in generale non sono superman, anzi.

in gruppo avevo un giornalista anziano, un templare che non aveva la forza per utilizzare la sua arma, etc.

senza contare che anche il templare più forte non può fare così tanto contro i non morti. penso che lo vedrai bene quando lo giocherai, basta veramente poco per finire male, forse se sei addestrato, un simplex lo uccidi, ma un ferox è difficile, uno intelligente, è meglio scappare.

i miei per uccider eil mostrone finale hanno fatto una sorta di trappola, con un carretto riempito di taniche di benzina ed esplosivo... se no buona notte.

PostPostato: Gio Mar 29, 2012 2:01 pm Soggetto:
grazie mille delle risposte, darò nuovamente un'occhiata all'avventura dentro il modulo SI. magari vedo di umanizzare un po' i personaggi, che se non ricordo male, sono un po' superman.

Sulla faccenda azione forse mi sono spiegato male io.
Adoro l'ambientazione alla romero, storco un po' il naso a vedere gli zombie trattati alla stregua di coboldi o orchetti da sterminare(insomma preferisco la parte dei tizi chiusi nel supermercato a quella dei predoi che arrivano e spaccano tutto), preferisco dunque lasciare da parte i personaggi dal carattere più avventuroso in virtù di gente normale(o addestrata ma che comunque teme quello che non capisce). esistono i personaggi carismatici(cacciatori di morti/inquisitori/ecc) ma diciamo che non sono il pane quotidiano per come me la immagino.

il fatto è che i non morti orami sono diventati cosa quotidiana... è parte dell'ambientazione. non è la sorpresa... sono passati 13 anni da quando si sono risvegliati, le città si sono adeguata, i villaggi fortificati, chi muore viene bruciato o fatto a pezzi immediatament,e tc.

insomma, è l'ambientazione stessa che non si basa molto sull'aspetto di terrore per cose mai viste, per la sorpresa, come non morti che ti danno la caccia nei film di romero o in un telefilm come walking dead.

Questo ovviamente perchè già so cosa vuole il gruppo, vorremmo viverla in modo più psicologico e meno caciarone.
Dunque azione si, ma volta più alla sopravvivenza che non all'avventura in se.
Questo rende ovviamente più difficile creare avventure o intreci, dato che i personaggi(soprattutto all'inizio) non se la vanno a cercare....ci capitano in mezzo.
So benissimo che in questo modo castro volutamente una parte del gioco e rendo molto più complesso il bilanciamento....non per nulla chiedo aiuto

riprendendo il discorso di prima, per ottenere un effetto simile usando questa ambientazione, direi di ambientare l'avventura nei primi giorni dopo il risveglio (dovrai far eun pò di ricostruzione storica, ma niente di impossibile).

forse anche le terre perdute si presta bene, ma anche qui, non si può non tenere conto che i morti ci sono da 13 anni, e che anche un bambino probabilmente sa cosa si deve fare quando qualcuno muore o ci si trova di fronte ad un morto che cammina.

per sviluppare dal punto di vista psicologico i personaggi, il sistema non viene molto incontro, lo dovete mettere voi in gioco, ma se siete abituati non vi dovrebbero essere problemi.

 

[farflyn]

si si, so bene che l'ambientazione prevede un mondo dove il fattaccio è già successo e tutti lo conoscono. Diciamo che a me piacerebbe(nella campagna seria di cui ho scritto la prima parte) far arrivare i personaggi a quel punto, far crescere l'esperienza sul tema in game.

La parte prettamente ruolistica e psicologica è quella che mi preoccupa meno sono/siamo tutti giocatori di cthulu, e sono giocatori che puntano molto sul ruolo.



grazie nakedape.....vedrò di procurarmelo.

 

[sarevok]

Sulla faccenda azione forse mi sono spiegato male io.
Adoro l'ambientazione alla romero, storco un po' il naso a vedere gli zombie trattati alla stregua di coboldi o orchetti da sterminare(insomma preferisco la parte dei tizi chiusi nel supermercato a quella dei predoi che arrivano e spaccano tutto), preferisco dunque lasciare da parte i personaggi dal carattere più avventuroso in virtù di gente normale(o addestrata ma che comunque teme quello che non capisce).

Guarda, ti do un consiglio...ho letto molti bei libri dell' horrore, ma il migliore sugli zombie è questo:

http://www.ibs.it/code/9788895313122/co ... ssuti.html

Rende molto bene le atmosfere decisamente HORROR del Sine, e offre molti spunti per un avventura introduttiva. Sia come meccaniche che come ambientazione.
Ma soprattutto è una goduria da leggere...!

chissà perchè riporta bene le atmosfere di sine requie

 

[pjojo]

Se ne vuoi una già pronta prova con "La Villa", dovrebbe essere scaricabile dal sito. E' breve ma con molta suspence

 

[farflyn]

grazie pjojo, l'ho appena scaricata :grin:

 

[pjojo]

e di che ;D