glokta
Saggio





cercavo un solitario facile da trasportare, non troppo lungo, che non occupasse troppo spazio e che fosse abbastanza tematizzato.
mi sono imbattuto in Arkham Noir (ma va.... un gioco con a tema Lovecraft... non s'era mai visto... che novitàààà)
La scatolina è davvero piccola. Anzi, rispetto al contenuto, è pure un po' sovradimensionata.
Un volta aperta però il gioco esplode sulla tavola, e questo lo rende molto meno piccolo. Ed impedisce, o rende difficile, l'uso in treno o in aereo per dire.
(foto da bgg)
non è molto lungo in effetti, in una mezzoretta (anche prima se si impazzisce) lo si termina.
A dispetto del nome e delle evocative immagini, però, di deduttivo non c'è nulla. E anche il tema traballa parecchio.
In sostanza si hanno dei casi aperti da risolvere con il piazzamento di carte sulla riga di ogni caso. Le carte si possono piazzare solo se la carte che si mette (dalla mano o dalla riga di pesca) ha un simbolo uguale a quello della carta già presente. Poi si si svolge l'eventuale azione della carta. Si possono perdere punti sanità mentale, o prendere altre carte (dal mazzo o dalla riga di pesca) o scartare carte.
Quando si scartano (per vari motivi) carte, occorre verificare che non accrescano il mazzo temporale, che farà pescare altre carte vittima (che se finiscono fanno perdere).
Una volta concluso un caso con 5 simboli diversi presenti sulle carte, più un simbolo puzzle, si mette il la carta con il puzzle nel mazzo punti e il resto nel mazzo dei casi risolti, andando così ad assottigliare il mazzo pesca.
Insomma, tema al lumicino. E' un rompicapo in cui sostanzialmente vanno incastrati i simboli giusti al momento giusto, cercando di far meno check sanità mentale possibile (al 5° si perde).
Bel passatempo, però ripeto, non aspettatevi un narrativo o un deduttivo.
Inglese nel regolamento, e nelle carte "plancia", che una volta imparate si dimenticano andando in automatico. Si possono anche girare per rendere più difficile il gioco.
mi sono imbattuto in Arkham Noir (ma va.... un gioco con a tema Lovecraft... non s'era mai visto... che novitàààà)
La scatolina è davvero piccola. Anzi, rispetto al contenuto, è pure un po' sovradimensionata.
Un volta aperta però il gioco esplode sulla tavola, e questo lo rende molto meno piccolo. Ed impedisce, o rende difficile, l'uso in treno o in aereo per dire.
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(foto da bgg)
non è molto lungo in effetti, in una mezzoretta (anche prima se si impazzisce) lo si termina.
A dispetto del nome e delle evocative immagini, però, di deduttivo non c'è nulla. E anche il tema traballa parecchio.
In sostanza si hanno dei casi aperti da risolvere con il piazzamento di carte sulla riga di ogni caso. Le carte si possono piazzare solo se la carte che si mette (dalla mano o dalla riga di pesca) ha un simbolo uguale a quello della carta già presente. Poi si si svolge l'eventuale azione della carta. Si possono perdere punti sanità mentale, o prendere altre carte (dal mazzo o dalla riga di pesca) o scartare carte.
Quando si scartano (per vari motivi) carte, occorre verificare che non accrescano il mazzo temporale, che farà pescare altre carte vittima (che se finiscono fanno perdere).
Una volta concluso un caso con 5 simboli diversi presenti sulle carte, più un simbolo puzzle, si mette il la carta con il puzzle nel mazzo punti e il resto nel mazzo dei casi risolti, andando così ad assottigliare il mazzo pesca.
Insomma, tema al lumicino. E' un rompicapo in cui sostanzialmente vanno incastrati i simboli giusti al momento giusto, cercando di far meno check sanità mentale possibile (al 5° si perde).
Bel passatempo, però ripeto, non aspettatevi un narrativo o un deduttivo.
Inglese nel regolamento, e nelle carte "plancia", che una volta imparate si dimenticano andando in automatico. Si possono anche girare per rendere più difficile il gioco.