Iago":zqng04nb ha scritto:
DIPLOMAZIA: il gioco è dichiaratamente diplomatico (il regolamento invita a scambiare e negoziare anche quante noccioline puoi mangiare durante la partita) per cui mi pare che la diplomazia sia un elemento fondante del gioco (più che importante) e questa è una cosa che mi disturba perché rende il gioco terribilmente dipendente dal gruppo (con alcune delle persone dei gruppi in cui gioco non giocherei un gioco di diplomazia nemmeno se mi puntassero una pistola alla tempia, e non perché io mi offenda per le carognate).
ALEATORIETA': è assolutamente vero che 'incertezza è insita nel concetto di esplorazione ma ti garantisco che all quarta azione consecutiva buttata nel cesso perché ho trovato solo territori non compatibili, il gioco no ha fatto la stessa fine solo perché non era mio; una cosa del genere la posso accettare da "Roll or Don't" che dura 5 minuti scarsi, non da un gioco che cerca di farmi ragionare a impegnare per 2 ore (che per altro a me sono sembrate 6).
Aggiungo:
MOTORE DEL GIOCO:il motore interno del gioco (disoccupati e rivoltosi per intenderci) dovrebbe essere fatto in modo che esista la possibilità, per un solo giocatore, di far "fallire" il gioco stesso (altrimenti il sabotatore non potrebbe mai vincere), questo implica che sia fatto in modo che un qualunque giocatore, possa farlo fallire "perché gli tira" ovvero perché è convinto di non poter più vincere e preferisce che tutti perdano piuttosto che uno solo vinca (conosco giocatori del genere), e questa è un'altra cosa che non tollero da un gioco che voglia farmi impegnare.
Infine:
la mia premessa mi è parsa molto chiara, questo ha fatto si che io non abbia specificato, all'inizio o alla fine di ogni paragrafo "a mio parere", mi pareva lapalissiano che quello che esprimevo fosse il mio parere e che TM mi ha fatto impazzire tanto che l'ho ordinato, mentre Archipelago mi ha fatto vomitare e non lo rigiocherei nemmeno sotto tortura; ho cercato di dare valtazioni oggettive (e mi pare che lo siano tutte) senza sperticarmi in giudizi estremistici, pur avendo chiarito il mio punto di vista, forse ho fallito, mi spiace...
Il fatto che tu trovi pessimo Agricola e accettabile Archipelago è chiaramente esplicativo dei tuoi gusti, i miiei sono diametralmente opposti (occhio, non sono un fanboy di Agricola), trovo Agricola accettabile e Archipelago pessimo.
quanto all'ultima frase ti garantisco che posso essere disposto a cercare sia il piazzamento lavoratori che il controllo di aree e le maggioranze ma questo no fa si che io sia disposto a rigiocare qualunque schifezza mi venga propinata
Lucio
lucio non prendertela io rispetto i gusti di tutti era solo per capire in maniera dettagliate le tue oseervazioni
quote="Iago"]DIPLOMAZIA: il gioco è dichiaratamente diplomatico (il regolamento invita a scambiare e negoziare anche quante noccioline puoi mangiare durante la partita) per cui mi pare che la diplomazia sia un elemento fondante del gioco (più che importante) e questa è una cosa che mi disturba perché rende il gioco terribilmente dipendente dal gruppo (con alcune delle persone dei gruppi in cui gioco non giocherei un gioco di diplomazia nemmeno se mi puntassero una pistola alla tempia, e non perché io mi offenda per le carognate)
ti ripeto il regolamento prevede la possibilità e non l'obbligo di negoziazioni. In alcune partite fatte non ci siamo manco parlati.....
dalla tua risposta vien fuori che il gurppo etc... come vedi parere personale e preferenza del gruppo a cui piacciono giochi ad interazione indiretta o nulla.
ALEATORIETA': è assolutamente vero che 'incertezza è insita nel concetto di esplorazione ma ti garantisco che all quarta azione consecutiva buttata nel cesso perché ho trovato solo territori non compatibili, il gioco no ha fatto la stessa fine solo perché non era mio; una cosa del genere la posso accettare da "Roll or Don't" che dura 5 minuti scarsi, non da un gioco che cerca di farmi ragionare a impegnare per 2 ore (che per altro a me sono sembrate 6
ci sono carte come l'esploratore o lo scout che consentono di pescare piu tessere arcipelago ed aumentare la possibilita di successo, poi tieni conto che una faccia della tessera da aggiungere è gia visibile quindi se gia essa non va bene se gia 50/50 il gioco pero ti offre la possibilità di scartare la prima dichiarandolo prima e pescare la seconda in ordine
chi non risica non rosica......
MOTORE DEL GIOCO:il motore interno del gioco (disoccupati e rivoltosi per intenderci) dovrebbe essere fatto in modo che esista la possibilità, per un solo giocatore, di far "fallire" il gioco stesso (altrimenti il sabotatore non potrebbe mai vincere), questo implica che sia fatto in modo che un qualunque giocatore, possa farlo fallire "perché gli tira" ovvero perché è convinto di non poter più vincere e preferisce che tutti perdano piuttosto che uno solo vinca (conosco giocatori del genere), e questa è un'altra cosa che non tollero da un gioco che voglia farmi impegnare.
si è vero ma è uno contro tutti e se gli altri lavorano fanno crescere la popolazione e sfruttano a dovere le risorse la vedo dura per il sabotatore.
poi non capisco come fai a renderti conto di stare perdendo le informazioni son tenute nascoste come gli obiettivi i conti si fanno alla fine e magari vinci per un punto siete dei veggenti....
arcipelago non è un capolavoro ma presenta nel panorama dei giochi di collocamento lavoratori, qualche spunto interessante tutto qui ...
gli obbiettivi sono 10. Ogni giocatore riceve una carta quindi sa quale sia una delle condizioni per far punti(informazione non completa)
tuttavia si partecipa anche all' assegnazione punti delle carte degli altri giocatori, (occorre quindi vedere cosa fanno gli altri) quindi concentrarsi sul solo aspetto conosciuto non premia. Esempio ho l'obbiettivo dei templi il giocatore che realizza più templi magari fa 4 punti il secondo 3 e cosi via, se gli altri hanno realizzato templi prendono punti e questo vale anche per le carte possedute dagli altri giocatori.
longevita: be è molto varia dipende:
numero dei giocatori.
tipo obiettivo per determinare la durata della partita(breve, medio o lungo).
uscita e piazzamento iniziale tessere isola.
uscita carte personaggi e crisi dei mercati domestico e estero.
etc... etc...
ora io non voglio difendere arcipelago ci sono giochi a cui mi diverto di piu e migliori però dire che il gioco è pessimo o è una schifezza mi sembra un po forzato dire che il gioco non mi piace poiche.............ho gusti diversi è piu coerente con quanto esposto.
i miei 2 cents :grin: :grin:
il gioco è semi cooperativo nel senso che vi potreste trovare ad un certo punto con situazioni di crisi che portano a delle scelte ed accordi tra i giocatori. Questo non vuol dire che gli accordi sono vincolanti o obbligatori, magari un mancato accordo porta per te un beneficio, è necessario pianificare per bene le cose in modo da tenere i mercati riforniti di beni e reclutare lavoratori cercando di non far aumentare troppo la disoccupazione altrimenti come nel mondo reale se c'è fame e manca il lavoro sono dolori.
Non è un classico cooperativo non c'è un giocatore contro il gioco vince solo 1 o possono anche perdere tutti(rivolta)