acidshampoo
Onnisciente





- Registrato
- 13 Ottobre 2012
- Messaggi
- 4.556
- Località
- Arezzo
- Sito Web
- facebook.com
- Goblons
- 430
- Utente Bgg
- acidshampoo
Ho giocato ieri a questo titolo di Paolo Mori uscito un anno e mezzo fa per Space Cowboys, che si trova in offerta a 20 euro, e che è semplicemente una nuova implementazione della felice meccanica di Ethnos.
Il sistema di gioco è di fatto proprio lo stesso, pure qua ci sono dodici mazzetti di carte da cui scegliere per formare il pool, le carte si giocano alla stessa maniera e le giocate danno punti allo stesso modo, quello che cambia è che se in Ethnos si vanno ad influenzare sei territori e si guadagnano punti per le maggioranze, in Archeos Society si va avanti su sei tracciati, diversi l'uno dall'altro per rischio, remunerazione ed effetti di gioco.
In pratica, se in Ethnos c'è molta interazione, qua siamo più dalle parti di un solitario di gruppo, anche se dell'interazione comunque c'è ed è anche importante tener d'occhio gli avversari.
Ma solo per questo motivo, come se la bassa interazione fosse un difetto invece che una caratteristica, avevo sentito parlare di questo gioco se va bene come un downgrade di Ethnos, quando non addirittura timbrato come un brutto gioco senza averlo nemmeno giocato. Per quel che mi riguarda niente di più sbagliato, il sapore di Archeos Society non è né migliore né peggiore di Ethnos, semplicemente è molto diverso. A me piace Ethnos e mi è piaciuto alla pari Archeos Society, me li tengo volentierissimo entrambi in collezione. E mi è piaciuto anche il fatto che, a dare maggiore varietà, qua non ci sono solo i mazzetti, ma anche le tessere tracciato bifronti, ognuna con effetti di gioco differenti. Quindi tutto fuorché un downgrade.
Per me un gran bel titolo, si stramerita i 20 euro che costa (l'avrei pagato volentieri anche il doppio). Io ho l'edizione in francese, ma il gioco è del tutto indipendente dalla lingua.
Il sistema di gioco è di fatto proprio lo stesso, pure qua ci sono dodici mazzetti di carte da cui scegliere per formare il pool, le carte si giocano alla stessa maniera e le giocate danno punti allo stesso modo, quello che cambia è che se in Ethnos si vanno ad influenzare sei territori e si guadagnano punti per le maggioranze, in Archeos Society si va avanti su sei tracciati, diversi l'uno dall'altro per rischio, remunerazione ed effetti di gioco.
In pratica, se in Ethnos c'è molta interazione, qua siamo più dalle parti di un solitario di gruppo, anche se dell'interazione comunque c'è ed è anche importante tener d'occhio gli avversari.
Ma solo per questo motivo, come se la bassa interazione fosse un difetto invece che una caratteristica, avevo sentito parlare di questo gioco se va bene come un downgrade di Ethnos, quando non addirittura timbrato come un brutto gioco senza averlo nemmeno giocato. Per quel che mi riguarda niente di più sbagliato, il sapore di Archeos Society non è né migliore né peggiore di Ethnos, semplicemente è molto diverso. A me piace Ethnos e mi è piaciuto alla pari Archeos Society, me li tengo volentierissimo entrambi in collezione. E mi è piaciuto anche il fatto che, a dare maggiore varietà, qua non ci sono solo i mazzetti, ma anche le tessere tracciato bifronti, ognuna con effetti di gioco differenti. Quindi tutto fuorché un downgrade.
Per me un gran bel titolo, si stramerita i 20 euro che costa (l'avrei pagato volentieri anche il doppio). Io ho l'edizione in francese, ma il gioco è del tutto indipendente dalla lingua.
Ultima modifica: