Stef
Grande Goblin







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Apro questo topic per identificare alcuni aggettivi che si stanno via via diffondendo negli ambienti di noi patiti di dadi, miniature e cubetti di legno.
Quante volte avete letto di recente termini come "faiduttiano" o "kniziano"?
In pratica, quali sono gli autori che hanno, col particolare stile impresso ai loro gioco, dato vita ad un vero e proprio "aggettivo"?
A me su due piedi vengono in mente solo i due figuri sopra citati:
- Faiduttiano -> Bruno Faidutti: identifica un gioco fondamentalmente leggero e caratterizzato da una grande quantità di diversi personaggi/oggetti/edifici, ciascuno dotato di sue abilità speciali. Il tipico gioco "Faiduttiano" è Citadels. Altri giochi di Faidutti che hanno contribuito sono Castle, Fist Of Dragonstones e Dragon's Gold. Giochi non di Faidutti che ho visto definiti come "faiduttiani" sono Ruse & Bruise di Lutz Stepponat e Um Krone und Kragen di Thomas Lehmann.
- Kniziano -> Reiner Knizia: il legame col Vate dell'astratto identifica, appunto, meccaniche fredde, solitamente matematiche. Knizia è anche (e soprattutto?) sinonimo di "posticcio" (come sottolineano anche le strip di Board2Pieces): creo un gioco e ci appiccico spudoratamente un tema. I giochi distintivi di Knizia sono decisamente Tigris & Euphrates, Ra e Modern Art. Giochi che ho visto definiti come "Kniziani" sono Ur di Paolo Mori e Clans di Leo Colovini.
Badate: non intendo giochi che "copiano" uno stile, bensì titoli che incarnano le caratteristiche tipiche dei giochi degli autori citati.
Al momento girovagando per siti e forum non mi pare di notare altri neologismi simili. Sbaglio?
Quante volte avete letto di recente termini come "faiduttiano" o "kniziano"?
In pratica, quali sono gli autori che hanno, col particolare stile impresso ai loro gioco, dato vita ad un vero e proprio "aggettivo"?
A me su due piedi vengono in mente solo i due figuri sopra citati:
- Faiduttiano -> Bruno Faidutti: identifica un gioco fondamentalmente leggero e caratterizzato da una grande quantità di diversi personaggi/oggetti/edifici, ciascuno dotato di sue abilità speciali. Il tipico gioco "Faiduttiano" è Citadels. Altri giochi di Faidutti che hanno contribuito sono Castle, Fist Of Dragonstones e Dragon's Gold. Giochi non di Faidutti che ho visto definiti come "faiduttiani" sono Ruse & Bruise di Lutz Stepponat e Um Krone und Kragen di Thomas Lehmann.
- Kniziano -> Reiner Knizia: il legame col Vate dell'astratto identifica, appunto, meccaniche fredde, solitamente matematiche. Knizia è anche (e soprattutto?) sinonimo di "posticcio" (come sottolineano anche le strip di Board2Pieces): creo un gioco e ci appiccico spudoratamente un tema. I giochi distintivi di Knizia sono decisamente Tigris & Euphrates, Ra e Modern Art. Giochi che ho visto definiti come "Kniziani" sono Ur di Paolo Mori e Clans di Leo Colovini.
Badate: non intendo giochi che "copiano" uno stile, bensì titoli che incarnano le caratteristiche tipiche dei giochi degli autori citati.
Al momento girovagando per siti e forum non mi pare di notare altri neologismi simili. Sbaglio?