Frugando nel dizionario, non solo aforismi ma citazioni comunque interessanti...
Oscar Wilde: “Bisogna sempre giocare lealmente... Almeno quando si hanno in mano le carte vincenti”
Henry J. Byron: “La vita è troppo breve per gli scacchi”.
Raymond Chandler: “Gli scacchi sono il più cospicuo spreco di intelligenza umana che si possa riscontrare al di fuori di un’agenzia di pubblicità”.
Arthur Bloch, Legge di Yellin: “Le probabilità di vincere alla lotteria sono leggermente superiori se compri il biglietto”.
Enzo Biagi: “La vita è una lotteria: nel bene e nel male, qualche volta esce il tuo numero”.
Lucky Luke: “Il matrimonio è una lotteria”; Jolly Jumper: “Balle, alla lotteria c’è una possibilità di vincere!”
Italo Calvino: “Molte volte l’impegno che gli uomini mettono in attività che sembrano assolutamente gratuite, senz’altro fine che il divertimento o la soddisfazione di risolvere un problema difficile, si rivela essenziale in un ambito che nessuno aveva previsto, con conseguenze che portano lontano. Questo è vero per la scienza e per la tecnologia. Il gioco è sempre stato il grande motore della cultura”.
Giampaolo Dossena: “Il matematico e filosofo francese René Descartes, detto Cartesio, pubblica a Leida nel 1637 il breve saggio Géométrie, in cui inventa le coordinate cartesiane. Per tre secoli i professori vanno avanti a spiegare le coordinate cartesiane ad alunni abbrutiti dalla noia, che fingono di stare attenti pensando ad altro o (orrore) non pensando a nulla. Dopo tre secoli, mentre il professore sta proprio spiegando le coordinate cartesiane, i ragazzi giocano a battaglia navale sotto il banco, e imparano le coordinate cartesiane. Provate a immaginare cosa vi succederebbe se non aveste in testa, anzi nel sangue, il concetto e la pratica delle coordinate cartesiane, che avete imparato non a scuola seguendo la lezione bensì a scuola giocando di nascosto a battaglia navale”.