NotQuietDead
Maestro





La domanda è molto meno retorica di quanto possa sembrare.
Da alcuni giorni sto lavorando alla realizzazione di un sito internet per la diffusione libera della mia musica; il progetto è di permettere il libero download, magari anche sotto forma di podcast, magari anche in licenza Creative Commons.
Ora, io sono iscritto SIAE, così ho cominciato a raccogliere un po' di info dal sito SIAE e da quello Creative Commons, e sono emerse delle cose molto simpatiche:
• per diffondere aggratisse brani miei devo richiedere autorizzazione alla siae. Già questa cosa mi suona molto strana. Devo anche pagare una somma che va dai 60 Euro/anno fino ad arrivare a 144 Euro/anno, che possono diventare 360 Euro/anno se le pagine viste al mese sono oltre 30.000 (direi piuttosto difficile).
• non è possibile, sempre per la SIAE, diffondere musica sotto forma di podcast (detto meglio: realizzare podcast che abbia musica al 100%, come vorrei fare io). E cmq, il compenso da pagare alla SIAE per i podcast va dai 120 Euro/anno fino ad arrivare ai 440 Euro/anno se il rapporto musica/podcast va dal 25% al 75%.
• Dal sito Creative Commons scopro un'altra cosa che forse poteva sembrare scontata ma per me non lo era: un associato SIAE non può rilasciare brani (come qualsiasi altra cosa) sotto licenza Creative Commons.
Ora, forse sarò un anarchico io, ma tutte queste cose mi sembrano piuttosto assurde. Cioè per avere la protezione della SIAE devo pagare un pizzo che non mi pare tanto a buon mercato. Una specie di mafietta legalizzata.
Sono piuttosto sconcertato e confuso, visto che ora devo decidere come reimpostare il tutto, e per quella che è la mia indole sarei quasi tentato di accannare la siae e rilasciare tutto in licenza CC....
Voi che ne pensate? (della siae intendo)
Da alcuni giorni sto lavorando alla realizzazione di un sito internet per la diffusione libera della mia musica; il progetto è di permettere il libero download, magari anche sotto forma di podcast, magari anche in licenza Creative Commons.
Ora, io sono iscritto SIAE, così ho cominciato a raccogliere un po' di info dal sito SIAE e da quello Creative Commons, e sono emerse delle cose molto simpatiche:
• per diffondere aggratisse brani miei devo richiedere autorizzazione alla siae. Già questa cosa mi suona molto strana. Devo anche pagare una somma che va dai 60 Euro/anno fino ad arrivare a 144 Euro/anno, che possono diventare 360 Euro/anno se le pagine viste al mese sono oltre 30.000 (direi piuttosto difficile).
• non è possibile, sempre per la SIAE, diffondere musica sotto forma di podcast (detto meglio: realizzare podcast che abbia musica al 100%, come vorrei fare io). E cmq, il compenso da pagare alla SIAE per i podcast va dai 120 Euro/anno fino ad arrivare ai 440 Euro/anno se il rapporto musica/podcast va dal 25% al 75%.
• Dal sito Creative Commons scopro un'altra cosa che forse poteva sembrare scontata ma per me non lo era: un associato SIAE non può rilasciare brani (come qualsiasi altra cosa) sotto licenza Creative Commons.
Ora, forse sarò un anarchico io, ma tutte queste cose mi sembrano piuttosto assurde. Cioè per avere la protezione della SIAE devo pagare un pizzo che non mi pare tanto a buon mercato. Una specie di mafietta legalizzata.
Sono piuttosto sconcertato e confuso, visto che ora devo decidere come reimpostare il tutto, e per quella che è la mia indole sarei quasi tentato di accannare la siae e rilasciare tutto in licenza CC....
Voi che ne pensate? (della siae intendo)