The_Spy
Iniziato
1 anno con i Goblins!
Necroposting
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
Se a qualcuno interessa.... ecco il report della mia prima Essen
Fotografie a iosa a questo link
http://www.orizzonteventi.org/index.asp?cosa=foto.asp
_________________________
A come Ascendancy : Già un mese prima della partenza abbiamo iniziato a
prenotare e, in alcuni casi, prepagare i nuovi giochi in uscita alla
fiera. La preparazione è stata meticolosa, oltre all'aereo e all'hotel
siamo riusciti a prenotare, tramite una nostra amica che abita a
Berlino, il pulmino per arrivare in città. Ci siamo stampati tutte le
cartine della fiera sulle quali abbiamo segnato dove trovare ogni gioco
che ci interessava. Insomma abbiamo cercato di lasciare poco al caso.
Ascendency invece ad Essen non c'era, uscirà tra un mese, e mi arriverà
a casa senza spese di spedizione... tanto meglio. Risparmio.
B come Battlestar Galactica : Se una cosa ti interessa prendila! Questa
è una delle leggi della giungla di Essen... BG era in cima alla lista
dei nostri desideri, ma l'abbiamo visto troppo presto e abbiamo deciso
di passare a prenderlo piu' tardi... beh finito! Molti giochi
finiscono, alcuni per colpa di tirature limitate, altri per scarsità di
scorte, altri ancora con scorte suddivise sui vari giorni ecc... un
altro gioco che non abbiamo preso perché esaurito è stato Duck Dealer.
Ogni lasciata è persa.
C come Carta di credito : sembra incredibile, ma nel 2008 in
Germania le carte di credito non vengono accettate quasi da nessuna
parte. Dentro la fiera è tutto fatto in contanti, un po' come in tutte
le fiere (ma di POS cellulari se ne vedono sempre di piu' da noi)...
insomma, se andate in Germania in un posto poco turistico, portatevi
dietro un bel po' di contante che altrimenti rischiate di rimanere a
digiuno. Arretrati.
D come Dominion : Senz'altro il gioco piu' venduto all'interno della
fiera, ce l'avevano quasi tutti gli stand... in tedesco... l'edizione
inglese invece ce l'aveva solo lo stand della Rio Grande ad un prezzo di
10 Euro superiore a tutti gli altri... in generale i prezzi giochi
nuovi non sono a buon mercato, in alcuni casi sono perfino piu' cari.
(Battlestar Galactica si trova nei negozi a 35€, l'unico stand che lo
vendeva prima di finirlo lo metteva a 45€). Ma c'è la possibilità di
fare anche dei veri affari, c'erano delle murate di giochi con prezzo
politico a partire da 2€... es: Cosmic Encounter 7,5€, Khronos 8€
(mannaggia a me che l'ho pagato 35€!)... se poi si passa nel padiglione
dei giochi usati (o semplicemente "vecchi") si trova di tutto e il
contrario di tutto... El Grande (prima edizione tedesca) 10€... giochi
di carte ad 1€ ecc... Aiuto!
E come Essen : Intesa come città, Essen sembra vivere una strana giovinezza...
nel nuovo (si fa per dire) Coloseum Theatre, ricavato dalla riconversione di una
grossissima fabbrica, vengono proposti musical ultimo grido, perfino l'Ikea ha
sfruttato una magazzino per farci dentro un parcheggio... ma ci sono ancora molti
lavori, probabilmente la città cambierà volto nei prossimi anni. Post-industriale.
F come Fred Distribution : Al mattino ci siamo passati per prendere la
nuovissima terza edizione di Through the Ages allo strabiliante prezzo
di 55€ (la seconda edizione la vendevano a 70/75). Al pomeriggio poi
abbiamo (mannaggia a noi) lasciato le cartine in hotel e per ritrovare
lo stesso stand abbiamo girato come delle trottole per i 10 padiglioni
per almeno 45 minuti (questo dovrebbe dare l'idea della grandezza del
posto). Gioppini.
G come Giocare : Nella fiera ci sono centinaia di tavoli... pieni. Ogni
stand ha qualche tavolo, alcuni stand ne hanno moltissimi (ad esempio la
Amigo)... trovare un tavolo per giocare pero' è quasi impossibile da
una certa ora in poi. Eravamo quasi riusciti a sederci al tavolo di
Battlestar Galactica, ma c'era solo un posto... e neanche una sedia per
fare il PNG. Abbiamo lasciato perdere.
Ma la cosa piu' bella è la sera... una cosa che non mi aspettavo e devo
dire che è stata la sorpresa più bella di tutta l'esperienza Essen...
la sera la hall dell'hotel si anima di giocatori, gente da ogni parte
del mondo porta giù i suoi nuovi acquisti e mette in piedi una partita.
Anche noi siamo scesi con la nostra scatola di Ghost Stories e dopo
neanche 20 minuti due ragazzi (uno olandese ed uno tedesco) si sono
avvicinati per fare una partita... ne abbiamo fatte due di fila. Una
bella esperienza, da riprovare. Emozionante.
H come Holiday Inn : All'albergo in cui siamo stati do la sufficienza.
Visto il prezzo e la presentazione meriterebbe forse un 7, ma
molti particolari non curati gli tolgono un voto. Di sicuro non ci ha
soddisfatto la colazione. Bravi a metà.
I come Internazionale : Essere dentro la fiera ti fa sentire parte di
una vastissima comunità. La sensazione di globalizzazione è
totalizzante, nel senso positivo. Si sentono parlare molte lingue, ma
tutti sono li con lo stesso scopo, il gioco. Bellissimo.
J come Ja : Per i tedeschi l'inglese è arabo . A parte all'hotel (ma
non tutti) e qualcuno dei camerieri del ristorante quasi nessuno parla
Inglese, la cosa ti lascia un po' sconcertato e sopratutto la
comunicazione è molto difficile. Sprachen sie Deutch ?
K come Knizia : il più prolifico autore di giochi di tutti i tempi si è
presentato allo stand della Pegasus per un mezz'ora di autografi. Grati
della sua disponibilità abbiamo aspettato i suoi 10 minuti di ritardo.
Herr Knizia comunque si è mostrato molto disponibile, alla persona
davanti a me ha autografato 15/20 scatole. Definito da noi "l'uomo piu'
tinto del mondo" per i suoi capelli nero/blu, Reiner mi ha autografato
la scatola di un giochino che avevo comprato per l'occasione e con una
decisa stratta di mano ci siamo salutati. Uber alles.
L come LeHavre : dopo un anno vissuto nel fenomeno Agricola, la
LookOut ha cavalcato l'onda e ha fatto uscire subito un gioco simile e la
gente è totalmente impazzita. Al minuscolo stand della piccola casa
editrice tedesca si sono viste scene di isteria. Le code erano due che
partivano da entrambi i lati dello stand e si sviluppavano per decine di
metri a ridosso degli stand vicini. Diciamo che recuperare la mia copia
prenotata di LeHavre è stata forse l'esperienza piu' negativa della gita
ad Essen. Al mio turno sono stato liquidato in fretta e per avere gli
annunciati omaggi (carte aggiuntive di LeHavre, mini espansioni di
Agricola...) ho dovuto chiedere con insistenza e di malavoglia mi hanno
dato la metà delle cose... la fama ha dato alla testa anche a loro.
Montati.
M come Messe Essen : La fiera si sviluppa su 19 capannoni (accorpati in
12 sale) per un totale di 110000 mq di spazio espositivo. Si gira bene
senza problemi, facilmente raggiungibile con la metropolitana. Una
struttura degna della fiera che ospita. Enorme.
N come Nu:Rooms : questo ristorante di design, situato proprio dietro al
teatro, serve un ottimo e abbondante cibo in stile country
(tedeschizzato) con prezzi molto popolari. Se vi capita lo consiglio
vivamente. Buon appetito!
O come Orio al Serio : l'aeroporto di Bergamo è diventato un hub
internazionale a tutti gli effetti, ma con qualche difetto da
provinciale. A partire dal parcheggio, enorme e tutto sommato economico
(rispetto ad altri aeroporti), non dotato però di un posto dove lasciare
il carrello usato per le valigie. La sala principale è dotata di molti
negozi e posti per mangiare, ma di posti a sedere ne ha per 10
persone... bello a metà.
P come Pierò : il giovane autore della grafica di Ghost Stories, con il
suo sombrero in testa (simbolo della Repos Production), personalizzava
le scatole del gioco con un disegno nello stile del gioco ed una dedica.
Dopo aver aspettato quasi 20 minuti che la persona davanti a noi si
facesse personalizzare 4 copie del gioco, ci ha autografato la nostra
con un bellissimo disegno ed è stato anche molto simpatico. Bel gioco e
simpatia. Complimenti.
QWG come Quined White Goblin Games : Credo che, con poche eccezioni,
fossero presenti alla fiera tutte le case editrici di giochi del mondo,
dall'italiana Ghenos alla giapponese Bouken. Molti stand erano fatti
bene, con addobbi spettacolari in tema con l'ultima loro uscita. Cito a
titolo di esempio la LudoArt che con Planet Steam ha fatto un ottimo
lavoro scenografico e con le persone vestite anni '20. Gli stand piu'
grandi erano senz'altro quelli delle case editrici tedesche piu' famose,
la Amigo e la Kosmos su tutte. Bello!
R come Ryanair : Andare ad Essen con la Ryanair è la scelta più
sbagliata che si puo' fare. La compagnia low-cost irlandese ha abbassato
i suoi standard ed ora fa pagare molti "optional" che prima si davano
per scontati, come portare una valigia o fare il check-in. Le nuove
regole impongono un massimo di 15 Kg a valigia con una penale di ben 15€
al Kg (!!!) per il peso in eccesso. Il fatto sconvolgente è che
aggiungere una valigia (quindi 15Kg in piu') costa "solo" 20€... ad
avercela. Siamo stati costretti a comprare una borsa in un negozio in
aeroporto per poter spedire tutti i giochi comprati. Molto meglio spendere
qualcosina in più di biglietto ma atterrare a Dusseldorf con una compagnia
meno low. Mai piu'.
S come Soldi : Andare ad Essen con pochi soldi non ha senso... per
apprezzare in pieno l'esperienza vanno comprati i giochi. Andare via con
l'idea di comprare due cose rovinerebbe la gita... ci siamo attrezzati
con 3 borse grandi del Lidl e le abbiamo riempite tutte. Peperoni.
T come Trasporti : Essen ha 18 linee di metropolitana e con solo 6
fermate andavamo dall'hotel alla fiera senza cambiare. Non male se non
fosse il prezzo (2.30 a biglietto!) e per il fatto che per comprare i
biglietti devi sapere il tedesco, altrimenti passi 20 minuti a
schiacciare bottoni a caso... per non parlare del fatto che una volta
capita la tariffa devi avere le monete... Il taxi dall'hotel alla
stazione ci è costato 4 Euro... conveniente.
U come Un giorno : stare solo un giorno è troppo poco, se in futuro
vorrete fare questa gita vi consiglio di andare almeno due giorni,
possibilmente il giovedi' e il venerdi'. Oltre al fatto di trovare i
giochi, la pazzia generale è molta meno in questi due giorni. Il primo
giorno si fanno tutti gli acquisti necessari (preordini ecc...), il
secondo giorno invece ve la godete andando a spulciare i giochi usati e
cercando un tavolo alla presentazione di un bel gioco in tutta calma.
Anche se la fiera chiude alle 19:00 ce ne siamo andati intorno alle
17:00 per la stanchezza. Ci vuole un fisico bestiale.
V come Vlaada Chvátil : Vladimír è l'autore Ceco emergente che sta
facendo molte cose belle in questi ultimi anni. Solo ad Essen abbiamo
comprato 3 dei suoi giochi (Through the Ages, Galaxy Trucker Expansion e
Space Alert). Allo stand della Check Games c'era un bel po' di gente, ma
siamo passati senza troppi intoppi. Sono anche riuscito a farmi
autografare Space Alert dallo stesso Vlaada. Bravi!
W come Weeze : l'Aeroporto di Weeze è situato nel nulla, probabilmente
era un ex aeroporto militare convertito da poco. Le connessioni sono
quasi inesistenti e una volta fuori dal terminal si ha una certa
sensazione di abbandono. Arrivare ad Essen non è banale, per fortuna che
c'e' una piccola compagnia che utilizza dei pulmini 8 posti che fa il
collegamento diretto, ma se ci fossero state piu' di 8 persone? L'altra
alternativa è andare con un pullman di linea alla minuscola stazione di
Weeze e, con 2 cambi, andare ad Essen in treno. Sperduti.
X come X-deck : Non per rimarcare l'esperienza negativa avuta alla
LookOut, ma con la X non mi viene in mente nient'altro. Questa mini
espansione di Agricola (12 carte in stile Halloween con fantasmi,
zombies ecc...) esiste in due versioni. La versione con le carte in
inglese veniva "regalata" allo stand della LookOut solo dopo aver
partecipato ad un'asta di beneficenza che veniva indetta solo a
determinati orari... potete immaginare il caos che si generava nei
dintorni dello stand Lookout e sopratutto la cosa ti costringeva a
perdere un sacco di tempo. L'edizione in tedesco invece è allegata al
numero di Ottobre di SpielBox che si comprava all'apposito stand per 5
Euro da una signora molto simpatica. Che edizione avrò preso ?
Y come Ystari : Gli inventori di Caylus hanno avuto la sfortuna (o
fortuna?) di essere piazzati di fianco alla LookOut, il loro stand era
praticamente inaccessibile, occupato dalla fila di chi doveva prendere
LeHavre. Avevo preordinato Sylla su internet a 45€ e c'era scritto che
avrebbero regalato le monete metalliche. Peccato che in loco si poteva
comprare lo stesso gioco per 30€ senza monete. Ad ogni modo non è detto
che non avrei preso comunque la versione "Deluxe" e loro sono stati
abbastanza simpatici. Francesi.
Z come Zuppa col latte : Il ritorno è stato quasi un'odissea per
varie ragioni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo portato a casa
un totale di 20 giochi (tra grandi e piccoli). La stanchezza ha invaso
tutto il nostro corpo e cosi' per cena ci siamo fatti una bella zuppa
col latte e i biscotti e siamo andati a letto molto presto. Soddisfatti.
Fotografie a iosa a questo link
http://www.orizzonteventi.org/index.asp?cosa=foto.asp
_________________________
A come Ascendancy : Già un mese prima della partenza abbiamo iniziato a
prenotare e, in alcuni casi, prepagare i nuovi giochi in uscita alla
fiera. La preparazione è stata meticolosa, oltre all'aereo e all'hotel
siamo riusciti a prenotare, tramite una nostra amica che abita a
Berlino, il pulmino per arrivare in città. Ci siamo stampati tutte le
cartine della fiera sulle quali abbiamo segnato dove trovare ogni gioco
che ci interessava. Insomma abbiamo cercato di lasciare poco al caso.
Ascendency invece ad Essen non c'era, uscirà tra un mese, e mi arriverà
a casa senza spese di spedizione... tanto meglio. Risparmio.
B come Battlestar Galactica : Se una cosa ti interessa prendila! Questa
è una delle leggi della giungla di Essen... BG era in cima alla lista
dei nostri desideri, ma l'abbiamo visto troppo presto e abbiamo deciso
di passare a prenderlo piu' tardi... beh finito! Molti giochi
finiscono, alcuni per colpa di tirature limitate, altri per scarsità di
scorte, altri ancora con scorte suddivise sui vari giorni ecc... un
altro gioco che non abbiamo preso perché esaurito è stato Duck Dealer.
Ogni lasciata è persa.
C come Carta di credito : sembra incredibile, ma nel 2008 in
Germania le carte di credito non vengono accettate quasi da nessuna
parte. Dentro la fiera è tutto fatto in contanti, un po' come in tutte
le fiere (ma di POS cellulari se ne vedono sempre di piu' da noi)...
insomma, se andate in Germania in un posto poco turistico, portatevi
dietro un bel po' di contante che altrimenti rischiate di rimanere a
digiuno. Arretrati.
D come Dominion : Senz'altro il gioco piu' venduto all'interno della
fiera, ce l'avevano quasi tutti gli stand... in tedesco... l'edizione
inglese invece ce l'aveva solo lo stand della Rio Grande ad un prezzo di
10 Euro superiore a tutti gli altri... in generale i prezzi giochi
nuovi non sono a buon mercato, in alcuni casi sono perfino piu' cari.
(Battlestar Galactica si trova nei negozi a 35€, l'unico stand che lo
vendeva prima di finirlo lo metteva a 45€). Ma c'è la possibilità di
fare anche dei veri affari, c'erano delle murate di giochi con prezzo
politico a partire da 2€... es: Cosmic Encounter 7,5€, Khronos 8€
(mannaggia a me che l'ho pagato 35€!)... se poi si passa nel padiglione
dei giochi usati (o semplicemente "vecchi") si trova di tutto e il
contrario di tutto... El Grande (prima edizione tedesca) 10€... giochi
di carte ad 1€ ecc... Aiuto!
E come Essen : Intesa come città, Essen sembra vivere una strana giovinezza...
nel nuovo (si fa per dire) Coloseum Theatre, ricavato dalla riconversione di una
grossissima fabbrica, vengono proposti musical ultimo grido, perfino l'Ikea ha
sfruttato una magazzino per farci dentro un parcheggio... ma ci sono ancora molti
lavori, probabilmente la città cambierà volto nei prossimi anni. Post-industriale.
F come Fred Distribution : Al mattino ci siamo passati per prendere la
nuovissima terza edizione di Through the Ages allo strabiliante prezzo
di 55€ (la seconda edizione la vendevano a 70/75). Al pomeriggio poi
abbiamo (mannaggia a noi) lasciato le cartine in hotel e per ritrovare
lo stesso stand abbiamo girato come delle trottole per i 10 padiglioni
per almeno 45 minuti (questo dovrebbe dare l'idea della grandezza del
posto). Gioppini.
G come Giocare : Nella fiera ci sono centinaia di tavoli... pieni. Ogni
stand ha qualche tavolo, alcuni stand ne hanno moltissimi (ad esempio la
Amigo)... trovare un tavolo per giocare pero' è quasi impossibile da
una certa ora in poi. Eravamo quasi riusciti a sederci al tavolo di
Battlestar Galactica, ma c'era solo un posto... e neanche una sedia per
fare il PNG. Abbiamo lasciato perdere.
Ma la cosa piu' bella è la sera... una cosa che non mi aspettavo e devo
dire che è stata la sorpresa più bella di tutta l'esperienza Essen...
la sera la hall dell'hotel si anima di giocatori, gente da ogni parte
del mondo porta giù i suoi nuovi acquisti e mette in piedi una partita.
Anche noi siamo scesi con la nostra scatola di Ghost Stories e dopo
neanche 20 minuti due ragazzi (uno olandese ed uno tedesco) si sono
avvicinati per fare una partita... ne abbiamo fatte due di fila. Una
bella esperienza, da riprovare. Emozionante.
H come Holiday Inn : All'albergo in cui siamo stati do la sufficienza.
Visto il prezzo e la presentazione meriterebbe forse un 7, ma
molti particolari non curati gli tolgono un voto. Di sicuro non ci ha
soddisfatto la colazione. Bravi a metà.
I come Internazionale : Essere dentro la fiera ti fa sentire parte di
una vastissima comunità. La sensazione di globalizzazione è
totalizzante, nel senso positivo. Si sentono parlare molte lingue, ma
tutti sono li con lo stesso scopo, il gioco. Bellissimo.
J come Ja : Per i tedeschi l'inglese è arabo . A parte all'hotel (ma
non tutti) e qualcuno dei camerieri del ristorante quasi nessuno parla
Inglese, la cosa ti lascia un po' sconcertato e sopratutto la
comunicazione è molto difficile. Sprachen sie Deutch ?
K come Knizia : il più prolifico autore di giochi di tutti i tempi si è
presentato allo stand della Pegasus per un mezz'ora di autografi. Grati
della sua disponibilità abbiamo aspettato i suoi 10 minuti di ritardo.
Herr Knizia comunque si è mostrato molto disponibile, alla persona
davanti a me ha autografato 15/20 scatole. Definito da noi "l'uomo piu'
tinto del mondo" per i suoi capelli nero/blu, Reiner mi ha autografato
la scatola di un giochino che avevo comprato per l'occasione e con una
decisa stratta di mano ci siamo salutati. Uber alles.
L come LeHavre : dopo un anno vissuto nel fenomeno Agricola, la
LookOut ha cavalcato l'onda e ha fatto uscire subito un gioco simile e la
gente è totalmente impazzita. Al minuscolo stand della piccola casa
editrice tedesca si sono viste scene di isteria. Le code erano due che
partivano da entrambi i lati dello stand e si sviluppavano per decine di
metri a ridosso degli stand vicini. Diciamo che recuperare la mia copia
prenotata di LeHavre è stata forse l'esperienza piu' negativa della gita
ad Essen. Al mio turno sono stato liquidato in fretta e per avere gli
annunciati omaggi (carte aggiuntive di LeHavre, mini espansioni di
Agricola...) ho dovuto chiedere con insistenza e di malavoglia mi hanno
dato la metà delle cose... la fama ha dato alla testa anche a loro.
Montati.
M come Messe Essen : La fiera si sviluppa su 19 capannoni (accorpati in
12 sale) per un totale di 110000 mq di spazio espositivo. Si gira bene
senza problemi, facilmente raggiungibile con la metropolitana. Una
struttura degna della fiera che ospita. Enorme.
N come Nu:Rooms : questo ristorante di design, situato proprio dietro al
teatro, serve un ottimo e abbondante cibo in stile country
(tedeschizzato) con prezzi molto popolari. Se vi capita lo consiglio
vivamente. Buon appetito!
O come Orio al Serio : l'aeroporto di Bergamo è diventato un hub
internazionale a tutti gli effetti, ma con qualche difetto da
provinciale. A partire dal parcheggio, enorme e tutto sommato economico
(rispetto ad altri aeroporti), non dotato però di un posto dove lasciare
il carrello usato per le valigie. La sala principale è dotata di molti
negozi e posti per mangiare, ma di posti a sedere ne ha per 10
persone... bello a metà.
P come Pierò : il giovane autore della grafica di Ghost Stories, con il
suo sombrero in testa (simbolo della Repos Production), personalizzava
le scatole del gioco con un disegno nello stile del gioco ed una dedica.
Dopo aver aspettato quasi 20 minuti che la persona davanti a noi si
facesse personalizzare 4 copie del gioco, ci ha autografato la nostra
con un bellissimo disegno ed è stato anche molto simpatico. Bel gioco e
simpatia. Complimenti.
QWG come Quined White Goblin Games : Credo che, con poche eccezioni,
fossero presenti alla fiera tutte le case editrici di giochi del mondo,
dall'italiana Ghenos alla giapponese Bouken. Molti stand erano fatti
bene, con addobbi spettacolari in tema con l'ultima loro uscita. Cito a
titolo di esempio la LudoArt che con Planet Steam ha fatto un ottimo
lavoro scenografico e con le persone vestite anni '20. Gli stand piu'
grandi erano senz'altro quelli delle case editrici tedesche piu' famose,
la Amigo e la Kosmos su tutte. Bello!
R come Ryanair : Andare ad Essen con la Ryanair è la scelta più
sbagliata che si puo' fare. La compagnia low-cost irlandese ha abbassato
i suoi standard ed ora fa pagare molti "optional" che prima si davano
per scontati, come portare una valigia o fare il check-in. Le nuove
regole impongono un massimo di 15 Kg a valigia con una penale di ben 15€
al Kg (!!!) per il peso in eccesso. Il fatto sconvolgente è che
aggiungere una valigia (quindi 15Kg in piu') costa "solo" 20€... ad
avercela. Siamo stati costretti a comprare una borsa in un negozio in
aeroporto per poter spedire tutti i giochi comprati. Molto meglio spendere
qualcosina in più di biglietto ma atterrare a Dusseldorf con una compagnia
meno low. Mai piu'.
S come Soldi : Andare ad Essen con pochi soldi non ha senso... per
apprezzare in pieno l'esperienza vanno comprati i giochi. Andare via con
l'idea di comprare due cose rovinerebbe la gita... ci siamo attrezzati
con 3 borse grandi del Lidl e le abbiamo riempite tutte. Peperoni.
T come Trasporti : Essen ha 18 linee di metropolitana e con solo 6
fermate andavamo dall'hotel alla fiera senza cambiare. Non male se non
fosse il prezzo (2.30 a biglietto!) e per il fatto che per comprare i
biglietti devi sapere il tedesco, altrimenti passi 20 minuti a
schiacciare bottoni a caso... per non parlare del fatto che una volta
capita la tariffa devi avere le monete... Il taxi dall'hotel alla
stazione ci è costato 4 Euro... conveniente.
U come Un giorno : stare solo un giorno è troppo poco, se in futuro
vorrete fare questa gita vi consiglio di andare almeno due giorni,
possibilmente il giovedi' e il venerdi'. Oltre al fatto di trovare i
giochi, la pazzia generale è molta meno in questi due giorni. Il primo
giorno si fanno tutti gli acquisti necessari (preordini ecc...), il
secondo giorno invece ve la godete andando a spulciare i giochi usati e
cercando un tavolo alla presentazione di un bel gioco in tutta calma.
Anche se la fiera chiude alle 19:00 ce ne siamo andati intorno alle
17:00 per la stanchezza. Ci vuole un fisico bestiale.
V come Vlaada Chvátil : Vladimír è l'autore Ceco emergente che sta
facendo molte cose belle in questi ultimi anni. Solo ad Essen abbiamo
comprato 3 dei suoi giochi (Through the Ages, Galaxy Trucker Expansion e
Space Alert). Allo stand della Check Games c'era un bel po' di gente, ma
siamo passati senza troppi intoppi. Sono anche riuscito a farmi
autografare Space Alert dallo stesso Vlaada. Bravi!
W come Weeze : l'Aeroporto di Weeze è situato nel nulla, probabilmente
era un ex aeroporto militare convertito da poco. Le connessioni sono
quasi inesistenti e una volta fuori dal terminal si ha una certa
sensazione di abbandono. Arrivare ad Essen non è banale, per fortuna che
c'e' una piccola compagnia che utilizza dei pulmini 8 posti che fa il
collegamento diretto, ma se ci fossero state piu' di 8 persone? L'altra
alternativa è andare con un pullman di linea alla minuscola stazione di
Weeze e, con 2 cambi, andare ad Essen in treno. Sperduti.
X come X-deck : Non per rimarcare l'esperienza negativa avuta alla
LookOut, ma con la X non mi viene in mente nient'altro. Questa mini
espansione di Agricola (12 carte in stile Halloween con fantasmi,
zombies ecc...) esiste in due versioni. La versione con le carte in
inglese veniva "regalata" allo stand della LookOut solo dopo aver
partecipato ad un'asta di beneficenza che veniva indetta solo a
determinati orari... potete immaginare il caos che si generava nei
dintorni dello stand Lookout e sopratutto la cosa ti costringeva a
perdere un sacco di tempo. L'edizione in tedesco invece è allegata al
numero di Ottobre di SpielBox che si comprava all'apposito stand per 5
Euro da una signora molto simpatica. Che edizione avrò preso ?
Y come Ystari : Gli inventori di Caylus hanno avuto la sfortuna (o
fortuna?) di essere piazzati di fianco alla LookOut, il loro stand era
praticamente inaccessibile, occupato dalla fila di chi doveva prendere
LeHavre. Avevo preordinato Sylla su internet a 45€ e c'era scritto che
avrebbero regalato le monete metalliche. Peccato che in loco si poteva
comprare lo stesso gioco per 30€ senza monete. Ad ogni modo non è detto
che non avrei preso comunque la versione "Deluxe" e loro sono stati
abbastanza simpatici. Francesi.
Z come Zuppa col latte : Il ritorno è stato quasi un'odissea per
varie ragioni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo portato a casa
un totale di 20 giochi (tra grandi e piccoli). La stanchezza ha invaso
tutto il nostro corpo e cosi' per cena ci siamo fatti una bella zuppa
col latte e i biscotti e siamo andati a letto molto presto. Soddisfatti.